Consiglio Comunale ad alta tensione, necessario l’intervento dei Carabinieri |
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CasamicciolaNews - Politica | ||||||
Scritto da Ida Trofa | ||||||
Sabato 21 Novembre 2009 06:42 | ||||||
Consiglio Comunale ad alta tensione, necessario l’intervento dei Carabinieri Dopo le microfonate le minacce a bocche armate . Il sindaco crede nell’incontro con la gente come deterrente alle ire ed ai timori post traumi, forse qualche suo esponete di maggioranza li ved come una banale seccatura, fatto sta che prima il consigliere Castagna ed oggi l’Arch. Antonio Conte ed Ignazio Barbieri hanno rischiato il linciaggio per aver alzato troppo il tono avverso la popolazione provata dall’attuale condizione del paese e forse ingannata da qualche considerazione di politici ed amministratori come dichiarato alla seduta. La prima volta fu la parola minoranza a far scattare la contestazione, l’ultima volta fu l’intimazione a stare calmi a far volare i microfoni dalla platea al tavolo del consiglio, oggi è stato Ignazio Barbieri a far sfiorare la rissa dopo aver inviato a stare zitto un cittadino che accusava gli amministratori d i dire falsità: “sindaco c’è qualche tuo assessore che dice fesserie!”, a queste parole il consigliere Barbieri si è risentito e forse con un tono di voce eccessivamente greve ha detto “fai semp burdell”, rivolgendosi all’interlocutore seduto tra i cittadini. Questi dal canto suo ha dichiarato di sentirsi minacciato fomentando la protesta di chi non attendeva altro. Il Barbieri a inviato a fare i nomi dei millantatori che dichiarano falsità e il cittadino a fatto nomi, luoghi e date: “Dal Barbiere l’architetto Conte ha detto che in due giorni eravamo a casa”, da qui il putiferio con la necessità che i Carabinieri di Casamicciola ed Ischia intervenissero per sciogliere l’assemblea, visto che i due giorni eran belli e che trascorsi . Forse è davvero così ,qualcuno, Dio o chi per Lui, ci manda sempre e solo la croce che possiamo sopportare. È forse per questo che a nessuno, tranne a pochi, quel tragico 10 novembre, è stata riservata la punizione più orribile: sopravvivere a se stessi. E in questi giorni c’è stata ampia dimostrazione che i nostri dorsi si mostrano fragili e poco resistenti tanto da scaricare su gli altri il peso. Un peso che in molti non solo i cittadini ma specie, tanti che dall’amministrazione dovrebbero reggere le loro sorti ha preferito delegare ad altri l’onere di trovare tutte le soluzioni, arrogandosi però il diritto di sputare sentenze persuaso di potersi mimetizzare nel fango unitamente alle sue speculazioni.
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Ultimo aggiornamento Martedì 24 Novembre 2009 19:30 |