Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

CHE BRUTTO INIZIO
Non hanno aspettato nemmeno che passasse la Befana. Non c’è che dire il ritorno in edicola dei giornali ci ha subito fatti tornare alla realtà dopo questi giorni di intensa festa. Un risveglio davvero amaro che ci fa buttare dietro le spalle le illusioni per un qualche cosa di buono per farci toccare subito con mano la triste realtà. Ecco solo alcuni esempi fra quelli più eclatanti:

BASSOLINO E I TICKET SUI FARMACI
Con la malasanità con cui ci troviamo a convivere quotidianamente, la pretesa di un ticket, che varia da un euro e cinquanta a tre euro, rappresenta davvero una mazzata per l’economia di troppe famiglie. Nonostante lo sbandierare ai quattro venti la bandiera dell’assistenza pubblica, praticamente la stanno facendo divenire privata e usufruibile solo da chi possiede il dio danaro. La Regione “rossa” di Bassolino e Rifondazione Comunista subito si è messa in carreggiata con il Governo “rosso” di Prodi che ha istituito, dal primo gennaio, il Ticket sul Pronto Soccorso, ben 25 gli euro da pagare. Immaginate un po’ cosa accadrà, quando una povera mamma vedrà il proprio figlioletto soffrire e non avrà i soldi per pagare il ticket in ospedale. Se questi si professano difensori dei deboli, figuratevi cosa avrebbero combinato diversamente.
Nonostante tutti gli scandali scoppiati nell’ultimo anno e portati alla luce dai mass media nazionale soprattutto per quanto riguarda la politica degli sperperi di danaro pubblico portata avanti impunemente da Bassolino, quest’ultimo con la faccia tosta che si ritrova non ha perso tempo è ha istituito la nuova gabella che colpisce soprattutto le fasce più deboli della popolazione.

CRISI POLITICA AL COMUNE DI FORIO
Alla fine la corda sembra essersi rotta almeno secondo le parole del consigliere Emilio Amalfitano, che si è reso artefice, insieme ai consiglieri Calise e Mattera,  di non aver fatto svolgere il Consiglio Comunale negli ultimi giorni dell’anno appena trascorso. Il sindaco saputo il fatto, nella lontana Betlemme, non ha trovato di meglio, nonostante la partenza di un solerte vigile urbano con l’auto di servizio, di ritardare il suo ritorno sull’isola ed avere un ottimo alibi per rimandare la seduta del consiglio comunale. Ma la situazione è davvero tragica, e con le nuove disposizioni del Governo Prodi che indicano, nella riduzione di assessori, la ricetta per una migliore amministrazione; non si capisce proprio come potrà far quadrare il cerchio il sindaco Franco Regine questa volta.
La coperta era già corta prima figuratevi ora, non potrà accontentare i dissidenti senza scontentare altri consiglieri di maggioranza e salvo l’ennesimo ribaltone che non si capisce, attualmente, con chi farlo si avvicina molto facilmente il ritorno alle urne anche a Forio. Anche perché ai tre si potrebbe aggiungere il quarto consigliere comunale di maggioranza che fa capo al nemico di oggi Franco Monti. Il viaggio in terra santa con familiari al seguito non è stato di buon auspicio e la visita di quei luoghi santi non ha portato nulla di buono al Sindaco Regine e alla sua grande famiglia.

PORTO DI FORIO ALL’ASTA PRESSO LA CHRISTIE’S DI LONDRA
Uno dei motivi dell’attuale crisi politica del comune all’ombra del Torrione, sempre secondo le voci di dentro dell’amministrazione attualmente in carica, sarebbe da ricercare proprio nell’affidamento della gestione dell’eterno incompleto porto. Una vera e propria miniera d’oro che nessuna amministrazione pubblica ha inteso, fino ad oggi, sfruttare così come sta facendo da anni il Comune di Casamicciola Terme, con enormi introiti annuali.
Una idea lanciata su uno dei tanti tavoli natalizi potrebbe essere, vista l’importanza economica di queste strutture, quella di far bandire un’asta alla Christie’s di Londra per affidarne la gestione. Un  area che potrebbe offrire assistenza, riparo e ricovero ad oltre 900 imbarcazioni rappresenta senza nessuna ombra di dubbio un vero e proprio affare sia per il Comune di Forio che per chi se l’aggiudicherà.
Atteso che il mar Mediterraneo ogni anno vede il passaggio di importantissimi panfili alla ricerca continua di ormeggio, il porto di Forio potrebbe rappresentare sicuramente un ottimo investimento anche a livello internazionale.
Tutto questo a vantaggio del Comune di Forio e di tutti i foriani, non solo a livello economico, ma anche come rilancio della sua immagine turistica troppo offuscata negli ultimi anni. Secondo voi questa classe politica che governa Forio potrà portare avanti questa idea visto che l’ennesima crisi politica getta le sue fondamenta sulla spartizione di pochi euro distribuiti per le feste patronali.

UFFICI POSTALI UNA VERA E PROPRIA DANNAZIONE
Non c’è anno che non si devono registrare lamentele da parte della popolazione per i continui disagi provocati dai disservizi degli uffici postali che pur svolgendo un lavoro in regime di monopolio di fatto viene gestito da privati da qualche anno. Proprio questa gestione ha, negli ultimi anni, provocato danni e disagi a tutta la popolazione residente sulla nostra isola. I Portalettere, come tutti i lavoratori hanno diritto ad usufruire di un periodo di ferie; come tutti i lavoratori di una zona turistica come quella ischitana trascorrono solitamente il loro periodo di ferie nei periodi cosiddetti morti dell’anno. Proprio in questi periodi inizia un vero e proprio calvario che oltre a non far ricevere la posta ai cittadini costringe loro a pagare spesso le more per il ritardato pagamento delle bollette arrivate in ritardo. Solo un serio intervento da parte del Governo potrebbe porre fine a questa vera e propria tragedia. Con la divisione poi dei servizi tra quelli finanziari e quelli della consegna della posta, diventa quindi inutile recarsi presso gli uffici postali per ritirare la posta; gli impiegati allo sportello non sanno proprio dove mettere le mani.
Un consiglio le proteste fatele direttamente ai direttori e poi passate alle vicine caserme dei carabinieri per la seguente denuncia, solo così potrete sperare che qualcosa cambi al più presto.
ANCORA BUON 2007