Circa la rimodulazione del quadro dei servizi minimi del Golfo di Napoli, di cui alla Deliberazione di GR 1252 del 15 luglio 2009, 03/08/2009 |
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ForioNews - Trasporti | |||
Scritto da Nicola Lamonica | |||
Lunedì 03 Agosto 2009 20:41 | |||
E’ un atto di arroganza politico-istituzionale che nasce da una felice intesa tra le Società di navigazione esercenti i servizi minimi di cui agli atti deliberativi di GR 281/’06, 488/’06 e 548/’07 e la Giunta Regionale della Campania. Ma questo ormai non fa più novità ! La delibera in oggetto lascia l’amaro in bocca per la gestione di tipo clientelare che esprime; per la mancanza di confronto a monte tra gli utenti e la Regione; per la leggerezza politico- amministrativa che evidenzia e per gli affari aggiuntivi che procura agli armatori senza alcun vantaggio per la mobilità marittima.Essa è, infatti, incide sulle scelte di mobilità, già frutto di una laboriosa sintesi negli anni 2006 e 2007, senza avere il preventivo e necessario confronto istituzionale tra la Regione e gli Enti Comunali che è doveroso su atti che riguardano direttamente i diritti e l’economia delle isole. Essa manca anche del confronto a monte all’interno della Consulta Regionale per la Mobilità che viene, così, ancora una volta per volontà regionale relegata ad un ruolo marginale, solo di facciata! E’ l’ennesimo favore fatto ai privati che svincolati, così, dagli obblighi dei servizi minimi, avranno la possibilità di inserire sulle linee temporaneamente soppresse, fino al 15 settembre ’09, corse straordinarie senza alcun vincolo tariffario per i residenti ed i lavoratori pendolari. Ma l’amarezza più grande è sui Sindaci; nel ruolo fantasma che assumono ed ancora una volta si dimostrano complici e senza midollo, divisi e succubi di una politica regionale filo privatistica, ai danni della concorrenza, dei diritti e dell’economia delle Comunità isolane. Nicola Lamonica
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Ultimo aggiornamento Martedì 04 Agosto 2009 20:00 |