Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

I BUCHI NERI DI FRANCO REGINE 2
Della serie basta davvero poco per migliorareNon mi interessa, almeno per il momento, soffermarmi sui risultati elettorali che stanno riempiendo le nostre case di tante chiacchiere inutili e che servono davvero a poco per cambiare lo status quo. Dico solo che tre sono stati i vincitori e li metto per ordine di importanza: Il popolo degli onesti che non si è fatto fare fesso ancora una volta e che è aumentato, nonostante i vecchi e nuovi Grilli parlanti, di oltre il 5% “quelli che non sono andati a votare”;

il popolo degli illusi che nonostante il freddo è andato a votare a chi gli prometteva di più: chi gli ha offerto 1000 euro al mese per tre anni; o chi gli ha detto che restituirà le tasse che ha chiesto e che ha fatto pagare per anni e anni. A differenza di tanti non mi fanno paura nemmeno i neofiti della politica come i giovani di Grillo, perché sono sicuro che non potranno fare peggio dei Scilipoti, dei Razzi e di tanti altri rimasti anonimi ma che hanno riscaldato da sempre i banchi di Montecitorio alzando a comando la mano per votare. So altrettanto di sicuro che si presenta un futuro sempre più nero e che nessuna delle promesse fatte saranno mantenute, sicuramente, per colpa degli avversari la storia recente e passata ce lo insegna. Preferisco invece continuare a volare basso interessandomi di quello che succede a casa mia che è troppo uguale a tutto il resto, cioè una vera e propria schifezza. A proposito avete notato, voi che siete andati a votare, che sono sempre gli stessi figli di …. ad occupare i posti di scrutatori e di presidenti di seggio, e mai possibile che nessuno si ribella nemmeno a ciò ?

CENTRO STORICO ABBANDONATO A SE STESSO
Una vigilessa in servizio presso il centro storico mi faceva notare come viene tenuto il cuore pulsante del paese, secondo la poverina pensava di farmi notare una novità, non sapeva che su questo argomento ne ho già scritto di articoli fin dal momento che diversi anni fa furono fatti quei lavori e consegnati proprio il giorno di Pasqua. Ci ritorno su perché ha ragione è proprio una vergogna e spero che lei e tutti i suoi colleghi che fanno il servizio lungo il corso segnalino quotidianamente la “vergogna”. Anche questo fa parte del loro compito e per il quale percepiscono lo stipendio ogni mese, non basta fare multe a comando per guadagnarsi lo stipendio, ci sono anche altre mansioni.

LA STRADA CHE PORTA AL SOCCORSO
Anche su questo argomento ne ho consumato di inchiostro in questi anni, ma anche su questo Franco Regine ha sempre fatto orecchie da mercante. Questi piccoli interventi di manutenzione non interessano a nessuno dei validi e preparati amministratori foriani forse perché ci sono pochi soldi da maneggiare, diceva sarcasticamente una commerciante della zona. Certo è che mettere a posto quella piccola buca, ci vuole davvero poco e sicuramente non serve nessuna progettazione. È proprio questo il problema, cara signora, per eliminare quella vergogna ci vuole davvero poco e a nessuno conviene perdere tempo; aspettiamo che la cosa diventi più grave e poi si vedrà a chi assegnare quel lavoro pubblico.

LAVORI PUBBLICI FATTI CON I PIEDI
Ha colpito la mia attenzione, come penso dovrebbe colpire l’attenzione di tutte le persone oneste, questo bell’esempio di come vengono sperperati i soldi pubblici per lavori pubblici fatti davvero con i piedi. Guardate quanti cm di asfalto è stato messo in quel tratto di strada, sono oltre 10 i cm di asfalto che hanno seppellito il chiusino che per essere aperto è stata organizzata una vera e propria caccia al tesoro. Adesso, appena trovato, lo si segnala con una bella pianta messa a sua difesa e per evitare che ignari cittadini ci cascano dentro con seri pericoli per la loro integrità fisica. Si può sapere caro Franco Regine chi ha diretto quei lavori e chi ha controllato che venissero fatti a norma di legge. Cosa aspetti a prenderlo a calci in culo. Eppure di validi tecnici non te ne mancano, fra consulenti esterni e quelli che hai fatto assumere in questi anni noi cittadini ne paghiamo davvero tanti.

UN VIGILE FUORI DAL COMUNE
Sono rimasto davvero sbalordito nell’incrociare, nell’incrocio più importante del paese, scusate il gioco di parole, un vigile impegnato in un lavoro davvero inusuale, con una raschietta in mano era intento a pulire un segnale stradale insozzato con le bombolette di carnevale che il sindaco Franco Regine a parole aveva vietato. Il vigile, a dire il vero è una vigilessa che quasi per scusarsi, mi ha detto è un segnale nuovo, nuovo appena messo era davvero un peccato lasciarlo così insozzato. Chissà dove erano i suoi colleghi in servizio mentre i giovinastri erano intenti a compiere questo gesto incivile. Noi che veniamo accusati di mettere in evidenza solo fatti negativi smentiamo con i fatti i soliti denigratori. Ce ne vorrebbero davvero tanti di questi esempi per migliorare il senso civico della cittadinanza tutta.