Modena: Sisma e ‘stress da container’ per gli sfollati, Leoni: “Garantire veloce rientro in abitazioni o alloggi in alternativa”
Andrea Leoni, Consigliere regionale dell’Emilia Romagna, ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere se la Regione sia a conoscenza degli effetti negativi ("stress da container") sulle persone e sulle famiglie che vivono nei Moduli abitativi (Map) nell'area della bassa modenese colpita dal terremoto. La mancanza di una casa e la carenza di privacy di chi vive nei Map o nei camper sono purtroppo situazioni tipiche degli sfollati che mettono profondamente in crisi le persone. Secondo quanto affermato, a mezzo stampa, dal Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell'Ausl di Modena, l'ansia, la depressione e l'insonnia sono patologie in crescita vertiginosa e che rischiano di essere un’emergenza nel futuro.
Per questo motivo il Consigliere Leoni ha chiesto alla Giunta regionale: quali azioni intenda porre in essere per affrontare tale problematica; quanti siano ad oggi, suddivise per provincia, le persone che ancora vivono nei Map ed entro quale data sia in grado di garantire alle persone il rientro nelle proprie abitazioni o in alternativa in alloggi veri e propri. Di seguito l'interrogazione presentata alla Regione Emilia Romagna Bologna, 14 gennaio 2014 Comunicato stampa 14 gennaio 2014 Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale, premesso che tra i tantissimi e variegati problemi da affrontare e risolvere, a seguito del sisma del maggio 2012, che ha colpito le province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia, ve ne sono sia di carattere materiale, riguardanti gli indirizzi e le modalità della ricostruzione, e sia di carattere psicosomatico che riguardano le necessità e anche la sfera personale degli individui;
considerato - che i “danni indiretti da terremoto” sono tra i problemi che riguardano gli sfollati, ossia di chi ancora vive nelle casette di legno, costruite nei giardini, oppure nei camper o nei moduli abitativi (Map) nell'area della 'bassa modenese'; - che la mancanza di una casa e la carenza di privacy rischiano di mettere profondamente in crisi gli sfollati; - che, per tali problematiche, gli effetti negativi sulle persone, che vivono nei Map, crescono ogni giorno di più; - che secondo quanto affermato, a mezzo stampa, dal Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Ausl di Modena, l'ansia, la depressione e l'insonnia sono patologie in crescita vertiginosa e che rischiano di essere un’emergenza nel futuro;
INTERROGA
la Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere: 1) se sia a conoscenza di questo ‘stress da container’, che produce effetti negativi tra le famiglie sfollate, e quale giudizio ne dia; 2) se e quali azioni intenda porre in essere per affrontare tale problematica; 3) quanti siano ad oggi, suddivise per provincia, le persone che ancora vivono nei Map; 4) entro quale data sia in grado di garantire alle persone il rientro nelle proprie abitazioni o in alternativa in alloggi veri e propri. Andrea Leoni
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