Napoli: Lettera Aperta, di Nicola Lamonica, circa la diffida all'Acap Stampa
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NapoliNews - Trasporti
Scritto da Nicola Lamonica   
Lunedì 28 Maggio 2012 20:05

Napoli: Lettera Aperta, di Nicola Lamonica, circa la diffida all'Acap

Oggetto: Nota Acap del 22/5/2012.   Adeguamento tariffe – anno 2012.  DIFFIDA
Si riscontra la nota di codesta Associazione datata 22 maggio 2012 e trasmessa allo scrivente a mezzo fax,  acquisita al protocollo  regionale n. 0393100  del 23/5/2012.

Al riguardo, con la presente si diffidano le Società di navigazione in indirizzo dall'applicazione degli aumenti tariffari nella misura indicata nella nota stessa, non conformi alla normativa regionale vigente in materia di Tpl, e al contempo violativi degli obblighi tariffari assunti nell'esercizio dei servizi marittimi minimi, nonché dal diffondere comunicati ed avvisi all’utenza  sull’argomento non preventivamente concordati con lo scrivente Ufficio.

Contestualmente, si ribadisce che, in conformità all’ art. 39 della l.r. n. 1/2008, quale disposizione ad hoc in materia di tariffe del tpl, nelle more del perfezionamento del meccanismo del price-cup, risulta congruo un adeguamento delle tariffe vigenti in misura non superiore al tasso programmato di inflazione nazionale per l'anno in corso, pari a 1,5%.
Resta inteso, però, che le compagnie di navigazione destinatarie della presente, dovranno, comunque, preventivamente rendere edotto l'Ufficio scrivente sugli arrotondamenti eventualmente applicati, ove necessari, ai 10 centesimi di euro superiori.

Nelle more dell'attuazione della nuova normativa nazionale in tema di servizi pubblici locali, ed in conformità a quanto previsto dalla normativa comunitaria, al fine di  valutare il non equilibrio economico ed il maggior costo derivante, come da voi dichiarato nella nota in oggetto, per effetto di quanto disposto in materia di IVA dalla legge n.217 del 15/12/2011, ed eliminare le conseguenti difficoltà economiche lamentate, la scrivente Area, invita codeste Società a trasmettere tutta la documentazione utile ai fini della determinazione di un'eventuale equa compensazione per gli obblighi di servizio pubblico.
Tanto si rappresenta, in attesa di un intervento del Governo che razionalizzi il regime IVA “Acquisti /Vendite” del comparto ed  al fine di garantire la continuazione del regolare svolgimento degli obblighi di servizio pubblico che codeste Società hanno spontaneamente assunto.
avv. Gaetano BOTTA
 

Ultimo aggiornamento Martedì 29 Maggio 2012 19:24