Napoli: Lettera Aperta di Nicola Lamonica, circa incontro ...

Egr. Avv. Capalbo,
chiediamo scusa se ci rivolgiamo a Lei e la distraiamo per qualche istante dai suoi doveri derivanti dalla importante carica che riveste, ma le notizie che corrono di una prevedibile chiusura della società che gestisce ci lasciano fortemente preoccupati per il futuro della mobilità marittima nel Golfo di Napoli e per l’occupazione.

Come certamente avrà avuto modo di constatare, al di fuori della Caremar  c’è  un Cartello di armatori privati che da tempo , pur godendo di privilegi non dovuti in barba alla normativa europea ed alla legge regionale 3/2002, non si è mai fatto scrupolo di intervenire nelle varie istituzioni (  fino a Bruxelles ! ) per creare problemi alla Sua/Nostra società onde poter  raggiungere l’ambito obiettivo del completo monopolio commerciale del settore marittimo a nostro avviso con gravi ripercussioni su quel minimo di confronto commerciale che oggi esiste, sulla continuità territoriale e sulle politiche tariffarie e sociali.
Tanto premesso, Le chiediamo di poterLa incontrare al più presto nella Sua sede per capirne di più, per un libero confronto sul da farsi e, nei limiti delle nostre funzioni,  per poter meglio agire sulla politica e sulle istituzioni, sia regionali che europee, onde poter  conservare al patrimonio collettivo, ai cittadini delle isole ed ai lavoratori pendolari ed ai territori isolani una scelta di qualità per la mobilità marittima, qual è quella della Caremar, per i diritti e per lo sviluppo.
Sicuri d’incontrare in tale richiesta anche la Sua disponibilità e quella dei suoi collaboratori, La salutiamo cordialmente 
Napoli  27 giugno 2012
Nicola Lamonica/ autmare
All’ Amministratore Delegato della Caremar
Rosario Stornaiuolo/federconsumatori