Napoli: La Napoli che non si vuole conoscere
I mass media italiani e stranieri si interessano di Napoli soltanto quando si parla di monnezza, delinquenza o disorganizzazione. Mai una inchiesta seria, mai un inviato speciale con l’incarico di divulgare i giacimenti di arte e cultura di cui la città è straricca, al punto che importanti musei stranieri chiedono in prestito tesori come quello di San Gennaro, in grado di attirare in pochi giorni decine di migliaia di visitatori entusiasti. È utopico immaginare una trasferta a fini promozionali di quadri e reperti archeologici per invogliare il turismo a riscoprire l’oro di Napoli, la cultura, le chiese, i musei, alcuni tra i più importanti del mondo?
Cosa attendono le istituzioni a pensare ad una nuova edizione di Civiltà del Seicento, una mostra che attirò l’interesse universale e della quale all’estero ancora si parla a distanza di trenta anni? Diamoci tutti una scossa: il turismo è l’unica speranza che può salvare Napoli dando lavoro a migliaia di giovani, non più costretti ad emigrare. Achille della Ragione
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