Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

FAMIGLIA SEMPRE PIU' ASSENTE
Una legge che dovrebbe essere cambiata. Continuiamo ad assistere sempre più spesso a crimini di ogni genere compiuti da minorenni che appena presi vengono riconsegnati a quegli stessi genitori che non hanno saputo dar loro una buona educazione. Una situazione davvero clamorosa che, purtroppo, non riesce ad ottenere gli effetti sperati e quegli stessi minorenni il giorno dopo te li ritrovi di nuovo in strada pronti a commettere gli stessi crimini dei giorni passati.

È fuori dubbio che ormai qualcosa non quadra più in questo settore e qualcosa deve cambiare se non si vuole vanificare il duro lavoro delle forze dell’ordine. Queste addirittura vengono derise da questi malfattori in erba che conoscono bene le leggi italiane e la loro impunità. La prima cosa da fare, secondo me, è rendere corresponsabile la famiglia dei minorenni che si dedicano al reato. Nei mesi scorsi c’è stato un timido tentativo da parte degli organi giudiziari, ma subito dopo non se ne è sentito parlare più. Se la famiglia si dimostra poi non in grado di garantire la giusta educazione al minorenne si provvedesse senza nessun indugio a cercare nuove destinazioni per il minore. Siamo stanchi di dover assistere a questi crimini più o meno impuniti che rendono questa società sempre meno vivibile per le persone per bene.

PRETI FONDAMENTALISTI E PRETI CRISTIANI
Proprio in questi giorni, grazie a due alte eminenze cattoliche, si è riaperto in Italia il dibattito sull’Eutanasia e sulla libera scelta di porre fine agli inutili accanimenti terapeutici. Da un lato il conservatore cardinale Ruini, dall’altro il Cristiano cardinale Martini.
Il primo continua la sua crociata inutile e che tanto male sta facendo a tutto il mondo cattolico, il quale viene portato sempre più lontano dalla realtà sociale italiana; il secondo, con vero amore cristiano, cerca di dare le giuste risposte ai cattolici.
Il primo conferma l’assurda decisione della chiesa di vietare i funerali religiosi a Welby; il secondo, con vero spirito cristiano, chiede scusa al cattolico Welby per l’ultimo affronto che gli è stato fatto proprio da quel mondo che nel perdono pone le basi del suo credo.
Due comportamenti davvero in contrapposizione che comunque fanno vedere tutto il mondo cattolico con occhi diversi anche ad un laico sfegatato come me. Due comportamenti diversi che fanno davvero bene a questo mondo e che mi auguro siano in grado di aprire una finestra di speranza per le nuove esigenze di tantissimi cattolici; oltre a rendere più umana una religione che, ripeto, negli ultimi anni proprio grazie ad alti prelati come Ruini ha scavato un solco sempre più profondo in quel mondo.

PEGASO – COLOMBAIA DUE VERI E PROPRI TUMORI
Sono diventati, con il passare dei giorni, mesi ed anni, sempre di più due grossi cancri maligni che stanno dilaniando le casse del povero comune all’ombra del Torrione. Non voglio minimamente entrare nella lotta politica in atto fra i due Franco della politica foriana, in quanto li ritengo entrambi i massimi responsabili di tutte le iatture della politica foriana nell’ultimo quinquennio; soprattutto i veri campioni dello sperpero della politica foriana. Da anni tutti sapevano cosa rappresentavano per tutti i foriani questi due carrozzoni politici che hanno dilapidato solo enormi quantità di soldi, senza garantire nessun beneficio per la collettività foriana. La Pegaso, per esempio, nonostante gli aumenti vertiginosi degli ultimi anni non è mai riuscita a garantire la pulizia del paese, ma viceversa ha sempre garantito la vittoria delle competizioni elettorali a quella forza politica che l’ha gestita. Proprio da qui si spiega la guerra in atto fra i due Franco che non avendo più un accordo politico sulle prossime elezioni hanno iniziato a mettere in piazza i panni sporchi e tutti i cittadini incominciano a capire quanto marcio c’è. Ci aspettano davvero tempi duri, perché non bisogna dimenticare: i 6 milioni di euro di debiti dichiarati dalla Pegaso; che per pagare l’ultimo stipendio è dovuto intervenire il Comune (quindi il popolo foriano) con un altro esborso di oltre 160.000 Euro; che per il prossimo stipendio non si sa chi caccerà i soldi e se verranno reperiti o saranno  motivo di un nuovo round della guerra in atto. Intanto siamo in attesa della pubblicazione dell’elenco delle ultime assunzioni clientelari in questa società, annunciato in un articolo pubblicato su questo giornale nella giornata di martedì.
La Colombaia, rappresenta un vero e proprio discorso oscuro dove nemmeno l’attuale sindaco riesce a mettere naso, ben gli sta!!! Visto la difesa a spada tratta fatta negli anni passati. Anche questa società è assurta agli onori della cronaca solo grazie alla guerra fra i due Franco. Come per la Pegaso anche qui non si riesce a sapere bene che fine hanno fatto le ingenti somme di danaro pubblico. Il dramma maggiore è rappresentato dal fatto che quella dimora sta cadendo di nuovo a pezzi nonostante i restauri effettuati solo pochi anni fa. Un altro pozzo senza fondo dove vengono gettati tanti, tanti, tantissimi soldi pubblici alla faccia di tutta la popolazione foriana. Gli attori come consuetudine, in tutti questi ultimi anni, i rappresentanti della sinistra “dura” e “pura”, sia a livello locale che nazionale.