Commento Foriano di Peppe D'Ambra

SENZA DIGNITA'
Nemmeno quando ti toccano i figli si muovono.
Io quando sento fattacci che interessano bambini o persone anziane mi indigno non poco, perché so che sono i più indifesi e sono quelli che ben poco possono fare rispetto alla generazione attiva quella di mezzo che viceversa dovrebbe fare molto anche per loro. In questo mio pezzo settimanale affronto proprio due problematiche che interessano queste due categorie di persone, che non hanno trovato nessuna o pochissima attenzione da parte dei cosiddetti cittadini attivi. Sono due fattacci veramente emblematici che la dicono lunga su come i cosiddetti cittadini attivi si interessano di quello che gli accade intorno.

BAMBINI
È la categoria umana più indifesa e ancora incolpevole e sulla quale troppo spesso i cosiddetti cittadini attivi speculano senza vergogna e responsabilità. Di casi di abbandono e di maltrattamenti le cronache giornalistiche sono piene quotidianamente; nonostante ciò io non ho ancora fatto, come si suol dire, il callo e mi “incazzo” e mi indigno ancora enormemente. Il mare di Forio ha subito l’ennesimo pericolosissimo attentato nemmeno 10 giorni fa e nonostante fosse ben visibile non solo il cartello di divieto di balneazione ci sono state e ci sono tutt’ora, nel porto di Forio mamme sconsiderate, a dir poco, che mentre sono sdraiate sulle sdraio a prendere il sole lasciano, “fottendose” dei rischi che fanno correre ai loro figli, che questi si bagnano nelle acque luride del porto di Forio senza che nessuna forza dell’ordine si preoccupa di far rispettare la legge e sanzioni duramente quelle mamme. Altri genitori che pur avendo vissuto sulla pelle dei loro figli momenti abbastanza dolorosi e tragici per la loro salute e piccola età avendoli ricoverati addirittura uno nel nosocomio lacchese e uno in un ospedale di Caserta hanno chiesto di non fare una denuncia particolare ma di parlare in generale del fattaccio. Non so voi, ma io nei loro panni avrei fatto il pazzo e avrei di sicuro spaccato la faccia a qualcuno. Questo è purtroppo quello che sa fare sempre meglio e solo la cosiddetta generazione umana attiva.

ANZIANI
Mentre passeggiavo spensierato per il corso principale di Forio, vengo avvicinato e, con modi molto garbati, fermato; una volta risposta alla solita domanda che caratterizza la mia vita se sono io o il vigile, la persona anziana che mi trovo davanti è di una gentilezza e pacatezza unica e mi rivolge una richiesta d’aiuto che non solo in altre località turistica, ma anche in un qualsiasi altro comune civile, sarebbe subito esaudita. Spero che questa volta, questo sindaco e questi amministratori in giacca e cravatta, si passino la mano sulla coscienza e facciano qualcosa al più presto. La persona anziana di cui non conosco il nome e me ne scuso mi ha chiesto se potevo chiedere al Sindaco di Forio di dotare, come già esistono in altri paesi turistici, le fermate dei mezzi pubblici di graziose pensiline coperte dove potersi riparare sia dal sole che dalla pioggia. Perché sai, ha continuato il vecchietto, per noi anziani che non possiamo più guidare questa copertura è importantissima per la nostra salute principalmente. Io vado oltre e suggerisco, a Franco Regine e ai suoi amministratori in giacca e cravatta che girano quotidianamente il paese a testa alta, che questa operazione potrebbe essere fatta a costo zero e se lo si fa con intelligenza potrebbe portare non poche risorse economiche nelle casse sempre più asfittiche del Comune di Forio. Basterebbe vendere gli spazi pubblicitari che si costruirebbero con la messa in opera di queste pensiline. Voi pensate che gli uomini in giacca e cravatta anche in estate riusciranno a portare a termine questa operazione semplice, semplice.

ILLUMINAZIONE NOTTE E GIORNO
Un’altra cosa che dovrebbe attrarre l’attenzione degli uomini in giacca e cravatta anche di estate che dicono di amministrare Forio, dovrebbe essere il fatto che proprio perché camminano a testa alta dovrebbero guardare le luci pubbliche accese sia di notte che di giorno. Senza nessuna ombra di dubbio si tratta dell’ennesimo sperpero del danaro pubblico che secondo alcuni favorirebbe solo le ditte che sono addette alla manutenzione del sistema di illuminazione pubblica. Anche in questo e in paesi non certamente “civili” come Forio, sono state usate cellule fotosensibili che automaticamente con la luce solare provvedono ad accendere e spegnere l’illuminazione pubblica. Lo sanno gli uomini che camminano in giacca e cravatta anche in estate a testa alta e che dicono di amministrare Forio il Comune più bello non solo dell’isola d’Ischia ?

CAPITANERIE DI PORTO
In ogni comune che possiede un porto di qualsiasi natura esistono locali assegnati alle capitanerie di porto che con i loro uomini dovrebbero garantire il rispetto delle leggi, delle regole marinare e soprattutto la sicurezza a mare. Nuove disposizioni di legge hanno previsto, anche per questi uffici di vitale importanza soprattutto di estate, la chiusura la Domenica come qualsiasi altro ufficio pubblico. Potrebbe anche andare bene se negli altri giorni questi uffici facessero sentire la loro presenza. A Forio per esempio pur avendo una chiara visuale di tutta la zona portuale continuano a non vedere le mamme che in barba ai divieti di balneazione ben visibili continuano a far fare il bagno nelle acque portuali i loro figlioletti; continuano a permettere l’utilizzo di quelle acque per il lavaggio di prodotti ittici ed altro sotto i loro occhi etc.
A che serve tenere occupati dei locali pubblici se non si riesce a garantire nemmeno il minimo per giustificare la loro presenza nei porti? Se dipende dallo Stato che ha ridotto i finanziamenti allora davvero non c’è più speranza e giustificazione all’esistenza di questi servizi.