Commento Foriano di Peppe D’Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

RICORDI DI FINE ESTATE
Un’altra estate sta andando velocemente via e noi come di consueto ci troviamo a ragionare sulle cose umane che l’hanno caratterizzata nel bene e nel male.

NUOVO MUNICIPIO E DISABILI
Indubbiamente un merito Franco Regine e company ce l’hanno ed è quello di aver portato al centro del dibattito, anche di quelli che magari sono da sempre stati anni luce lontano da esso, il problema dei diversamente abili.

C’è stata la grande manifestazione dei bagnanti della spiaggia libera della Chiaia, che dalla sera al mattino si sono trovati scippati il posto dove portavano i loro figlioletti a fare il bagno; una manifestazione veramente ben riuscita che purtroppo non ha sortito nessun effetto, atteso che Franco Regine e Company da sempre tutelano al massimo gli interessi dei loro protetti. Ma questa è un’altra storia che, purtroppo, si ripete da anni e che non è mai servita a penalizzare chi si rende attore principale. Quello che mi preme ricordare a Franco Regine, impegnato in questo momento nei suoi bisogni corporali, è che adesso che si reca nel suo ufficio di Sindaco guardasse bene dove mette i piedi e si rendesse conto che un diversamente abile, di cui si è autoproclamato difensore unico, non può, perché le barriere architettoniche non glielo permettono, andarlo a ringraziare di persona per il nuovo e fiammante ghetto a loro riservato, previo pagamento naturalmente. Se ne rendesse conto anche l’attuale vicesindaco candidato in pectore a sindaco nella prossima tornata elettorale, il quale, appena un mese fa, dalle colonne di questo quotidiano giurava e spergiurava che mai e poi mai la Chiaia sarebbe stata ulteriormente privatizzata; anche perché lo diceva chiaramente anche una delibera di consiglio Comunale del 2002. Non lo sa, il futuro candidato sindaco, che le bugie hanno sempre le gambe corte?

STRISCE BLU E TICKET
Sono stato fermato da diverse decine di persone che mi hanno segnalato una anomalia tutta e solamente foriana. La tanto chiacchierata ditta che si è aggiudicata la gestione delle strisce blu, dopo essersi appropriata indebitamente di una carta di credito di una ospite straniera, sta creando non pochi problemi a quegli automobilisti che vogliono servirsi di queste macchinette chissà dove reperite e portate a Forio. Sarà che a Forio tutti quelli che vengono trovano terreno fertile per fare i loro porci comodi indisturbati, ma questa società oltre ad aver assunto zelanti servitori del sistema, non se ne frega dei problemi che sta arrecando soprattutto quando l’automobilista decide di acquistare un ticket per tutta la giornata. Deve prima chiedere a destra e manca il piacere del cambio della moneta di carta in moneta metallica e poi può recarsi ad esercitare l’acquisto del ticket. Si avete capito bene se non andate vicino alle macchinette con le tasche piene di monetine correte seriamente il rischio, come è accaduto già, che i solerti vigilantes ”azzeccano” sul vostro parabrezza la multa, per la mancata esposizione del ticket, mentre voi state cercando di trovare chi vi cambia i soldi. Ci vuole così tanta scienza, come accade in tutti gli altri comuni isolani, prevedere la vendita dei ticket anche presso gli esercizi commerciali almeno nei pressi delle strisce blu. Agli scienziati foriani che gestiscono amministrativamente il potere l’ardua risposta.

PULMINO DEL COMUNE
I lettori e tutti i foriani che pagano le tasse e le multe stanno ancora aspettando di sapere dalla bocca del Sindaco Franco Regine a chi sono stati addebitati la rimozione, la multa, la giacenza e i due punti sulla patente del pulmino comunale assegnato al settimo settore. Per onore di cronaca ricordiamo che il pulmino comunale fu prelevato dal carro attrezzi il 26 giugno e fu ripreso giusto un mese dopo. Abbiamo saputo da un nostro lettore che per la sua auto prelevata pochi minuti prima tant’è che giunse nel deposito prima dello stesso automezzo, ha dovuto sborsare la bellezza di 130 euro; sarebbe altrettanto opportuno che Franco Regine facesse sapere quanto e chi ha pagato per quella sosta in zona riservata ai diversamente abili. Finalmente qualcuno che tutela senza guardare in faccia a nessuno questa categoria al di là delle tante chiacchiere sprecate in questa calda estate.