Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

LE LOTTE INTESTINE FORIANE
Mentre continuano gli incontri per le nuove liste
Saltano le prime teste, tre politici di razza, di sicuro due, se si vorranno candidare per le prossime elezione dovranno versare nelle casse dissestate del Comune di Forio una bella sommetta, almeno così ha stabilito l’ultima sentenza inappellabile della Corte dei Conti. Non credo però che i colpi di scena siano finiti, perché di sicuro adesso dovremo aspettarci la contromossa degli avversari politici e da qui all’ultimo minuto utile per la presentazione delle liste c’è ancora il tempo per altri clamorosi sviluppi.

Non è detto che non ci si possa trovare di fronte ad una analoga situazione di inizio anni ’90, in cui fra incandidabili  e politici arrestati favorì un totale ricambio di tutta la classe politica foriana. Molti degli attori di allora purtroppo sono ancora presenti sulla scena foriana, rientrati dalla finestra in corso di questi anni, hanno continuato allegramente a gestire la cosa pubblica e se si verificheranno tutte le situazioni che sono al vallo degli organismi inquirenti allora si che potremo dire tutto come prima e sperare che la nuova classe dirigente che uscirà da questo ennesimo cataclisma almeno per i primi anni sia migliore di questa. Noi stiamo alla finestra in attesa di nuovi eventi, ma solo nella speranza che si possa raccontare di un futuro più roseo per un paese che non finisce mai di essere martoriato e che nonostante questo continua ad essere uno dei luoghi più belli al mondo. Sono arrabbiato solo per questo, le storie umane ci interesano poco e relativamente; sono pronto ad evidenziare non solo le negatività, ma soprattutto le positività se si verificheranno, con tutta onestà intellettuale.

TAXI CUMULATIVI GRANDE DIBATTITO                                                                             
La mia proposta fatta la settimana scorsa anche sulla mia pagina FB ha avuto lo sviluppo di un interessante dibattito e molti sono stati gli apprezzamenti da parte degli intervenuti. Fra i tanti uno mi ha colpito particolarmente che pubblico di seguito integralmente: Per quanto riguarda i taxi collettivi, ti posso assicurare che funzionano benissimo. Al momento sto girando per i Caraibi e ti posso dire con certezza che qui vanno a meraviglia (non solo per i turisti), lo dico con convinzione visto che non abbiamo NIENTE ( dico NIENTE) di cui dobbiamo invidiarli. Anche molti tassisti isolani mi hanno fermato e commentato favorevolmente l’iniziativa, gli unici che come al solito l’hanno ignorata sono stati i politici e proprio loro sono quelli che devono prendere le decisioni a riguardo; sperare che in uno dei loro prossimi incontri collettivi trattino anche questo argomento è però una cosa che sa tanto di miracoloso e allora continueremo ad avere taxi Comune per Comune, tariffe diverse, comportamenti diversi su questo scoglio unito solo per le bellezze naturali.

FRANCO REGINE E I CANI
Prima di partire per il suo lungo viaggio ha pensato bene di lasciare in eredità al popolo foriano un’altra montagna di soldi di debiti, stipulando un contratto con un canile del continente, per la contentezza dei pseudo amanti degli animali isolani che sono da sempre contro il canile di Panza, per diverse centinaia di migliaia di euro. Perché alla fine ci costerà davvero caro mantenere i cani abbandonati dall’uomo nel Continente. Eppure Franco Regine ha ancora la possibilità addirittura di guadagnarci esistendo ancora per poco una struttura che ci vuole davvero poco per mettere a posto, come il canile di Panza. Una struttura che con adeguate modifiche può offrire un dignitoso e controllabile, molto facilmente, ricovero per tutti gli animali abbandonati dalla nostra isola. Mi farebbe davvero piacere sapere quante volte gli animalisti isolani, che tanto stanno facendo per la chiusura della struttura foriana, vanno a controllare le condizioni in cui versano gli animali isolani portati nel continente e che tanto costano a tutta la collettività isolana. A Franco Regine era stata fatta una proposta a cui, se aveva a cuore non dico le sorti degli animali ma le casse comunali, non poteva dire di no. L’abbuono del debito con il Canile di Panza che oggi con gli interessi maturati ha superato abbondantemente 100 mila euro e il servizio gratuito in cambio di una sistemazione definitiva della struttura voluta con tenacia dall’arzilla vecchietta tedesca. Non ha voluto fare nulla ed oggi siamo arrivati alla fine di quella struttura perché i tedeschi hanno deciso di chiuderla, gli addetti isolani che li lavorano saranno buttati in mezzo alla strada e Franco Regine sarà libero di stipulare con i soldi dei Foriani ricchi contratti con canili della terraferma e gli animalisti isolani saranno tristi solo perché avranno perso una ragione della loro esistenza che è quella di combattere l’unica struttura esistente sull’isola invece di impegnarsi a migliorarla. Non ho nessun familiare né parente che lavora in quella struttura, amo solo molto gli animali e vederli deportati i terraferma senza nessun controllo mi fa molto male.

ASILO E MAMME DI PANZA
Al pari dei loro uomini sono toste e tenaci, lo sanno molto bene i politici foriani e appena minacciano qualche eclatante protesta sono pronti a correre con le brache in mano per cercare di risolvere i loro problemi. Si è verificato con le famose telecamere che tante vittime hanno causato a Forio capoluogo e mai accese nella frazione di Panza; si sta verificando con la vergognosa situazione della scuola materna aperta con ritardo e che vide la presenza di quasi tutta l’Amministrazione comunale foriana il giorno che fu aperta dopo le accese proteste delle mamme di Panza. Oggi che quella struttura presa in fitto è inidonea perché non sono stati capaci nemmeno di far aumentare la potenza del contatore elettrico e con il freddo che avanza c’è bisogno del riscaldamento, è bastata la minaccia di portare i propri figli in Comune per far correre di nuovo a Panza mezza Amministrazione comunale. Riflettete, riflettete foriani che vi sentite superiori e imparate dai panzesi!