Commento Foriano, Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

QUANDO IL GATTO È ASSENTE I TOPI BALLANO
… o fanno finta di lavorare.
Franco Regine ad inizio estate nel ritirare le deleghe ai suoi assessori, che ha comunque continuato a pagare nonostante mesi e mesi senza incarico, giustificò la cosa accusando di fatto la sua giunta di immobilismo e poca voglia di lavorare per risolvere i problemi del paese, esponendo nella sua stanza un foglio con l’elenco di tutte le cose che si dovevano fare e che i suoi uomini non facevano. Poi per non andare a casa prematuramente, in occasione dell’approvazione dei bilanci necessari per non essere mandati a casa da Prefetto, oltre a fare acquisti al Supermercato specializzato in prodotti buoni solo per i fatti propri ha provveduto a ridistribuire le deleghe assessorili e quelle ai vari consiglieri di maggioranza. Salvata la poltrona sotto al suo culo, è poi partito per un lungo viaggio intorno al mondo per rilassarsi dopo le immani fatiche come sindaco di Forio.

Ebbene i suoi uomini liberati dalla sua presenza hanno dato via a riunioni di Giunta molto proficue e ricche di provvedimenti tesi a salvaguardare Forio: il Comune più disastrato e dissestato della nostra isola. Abbiamo così scoperto un vicesindaco, che ha fatto le sue veci, attentissimo ai problemi foriani e capace in 48 ore di “spilare” un servizio igienico presso la scuola materna foriana e di potare un grande eucalipto presente nel plesso scolastico di Forio capoluogo; un consigliere comunale con la delega ai lavori pubblici a provvedere a far approvare progetti per un nuovo look sia per la Chiesetta del Soccorso che per i Vicoli Saraceni, in cui insistono le proprietà del sindaco e dei suoi affini. Insomma gli amministratori foriani hanno voluto far vedere al Sindaco Regine che forse era la sua presenza a fermare tutta l’attività amministrativa e che appena lui è partito, loro si sono messi a lavorare alacremente. Vuoi vedere che il problema più grosso di Forio è proprio la presenza dell’attuale sindaco che blocca i suoi uomini? Certo è che da oggi alla prossima primavera apprestiamoci a vivere momenti di alto impegno politico amministrativo.

LE LUMINARIE NATALIZIE
In tutti i Comuni isolani quest’anno sarà davvero triste il prossimo periodo delle feste natalizie. In tutti o quasi saranno ridotti al lumicino gli impegni economici pubblici anche per rispettare le gravi difficoltà economiche in cui si trovano la maggior parte famiglie a causa delle continue tasse da pagare, non ultima il grande aumento della tassa sulla prima casa l’IMU. Come al solito l’unico a fare eccezione è il Comune di Forio, che sta provvedendo proprio in questi giorni a montare, utilizzando una ditta napoletana, luminare natalizie che di sicuro saranno le più belle dell’intera isola, solo perché, ripeto negli altri comuni isolani non si farà nulla, ad eccezione forse di Ischia capoluogo e Lacco Ameno dove di sicuro vedremo qualche candidato alle prossime elezioni politiche. Dunque a Forio quest’anno alla faccia di tutte le ristrettezze economiche non si baderà a spese e gli isolani che si vorranno fare gli occhi per le luminarie dovranno venire proprio a Forio, intanto a pagare saranno, come sempre, solo i foriani che si apprestano a subire una dichiarazione di un ennesimo dissesto economico che sarà risanato con nuove tasse e nessun investimento. Intanto oggi in occasione delle prossime elezioni amministrative i nostri politici spendaccioni continueranno a non badare come sempre a spese, tanto mica pagano di tasca loro.

AUMENTO IMU A FORIO
Se avesse vinto la dignità umana, i foriani non avrebbero subito l’iniquo e insopportabile aumento della tassa sulla prima casa. Se non fossero intervenuti i nuovi salvatori di Forio che all’ultimo minuto sono accorsi per salvare Franco Regine, i foriani avrebbero pagato la stessa cifra pagata a Giugno. Invece per le prossime feste natalizie viene a mancare nei magri bilanci delle famiglie foriane una cifra consistente che sicuramente renderà più povere le tavole natalizie dei foriani  e dai regali da fare ai propri nipoti e figli. Io ho avuto un aumento di tasse, rispetto a Giugno, di oltre 150 euro che non vi nascondo che inciderà non poco nelle prossime feste natalizie. Ripeto non avremmo pagato assolutamente nessun aumento se i rappresentati non rappresentanti di una forza politica: l’UDC, con il loro consigliere presente premiato subito dopo con la carica di assessoriale e con il conseguente stipendio, non avesse deciso, nell’attuale consiglio comunale facente parte dell’opposizione consigliare, all’ultimo minuto utile di appoggiare con il suo voto Franco Regine e la sua maggioranza. Delirante poi il manifesto politico, sconfessato successivamente dal massimo responsabile dell’UDC provinciale, con cui hanno tentato di spiegare ai foriani che il loro voto era servito a salvare Forio, peccato però che non era spiegato da cosa e da chi. L’unico dato certo è che subito dopo il voto, ripeto, il loro consigliere che prima stava all’opposizione è entrato definitivamente in maggioranza con un prestigioso incarico e con uno stipendio non da poco alla faccia di tutti i foriani che avrebbero fatto sicuramente a meno di essere salvati, soprattutto da simili personaggi che rappresentano solo loro stessi come scritto in un comunicato stampa dal responsabile provinciale del partito di Casini.    

LE MAMME DELL’ASILO MATERNO DI PANZA
Sono davvero toste e decise e non si fermano davanti a nulla ieri mattina hanno portato i loro figli  a fare scuola nella stanza del Sindaco (guarda caso assente) e hanno lasciato la stanza dopo aver incontrato il vicesindaco che ha preso l’impegno di risolvere tutti i problemi per lunedì, nel frattempo le mamme terranno i loro figli a casa. Voi ci credete io no, anche se sono sicuro che le mamme di Panza non si faranno prendere in giro e Lunedì porteranno i loro figli o all’asilo o di nuovo nella stanza del Sindaco.