Ischia: Tanto piovve che alla fine finalmente spuntò un timido raggio di sole.

Dopo le numerose critiche fatte al funzionario Ateniese, oggi, molto volentieri diamo atto al manager dell’ASL NA2 di aver iniziato a dare qualche timida risposta alle tante problematiche esistenti sulla nostra isola anche per quanto riguarda la sanità pubblica. I lettori di questo giornale ricorderanno senz’altro la denuncia fatta alcuni mesi fa a riguardo della carenza di personale infermieristico che si era venuta a determinare nell’importante struttura sanitaria pubblica ove vengono effettuate le chemioterapie. Un reparto, quello in questione, che purtroppo diventa sempre di più di vitale importanza a seguito dell’aumento dei casi di tumore sulla nostra isola.

Un’isola che oltre ad offrire tante sue peculiarità di bellezze naturali, presenta anche un numero abbastanza elevato di casi di tumori. Da qui il nostro interessamento affinché quella struttura diventi sempre più rispondente alle necessità dei cittadini. Con la presa in servizio oggi della nuova unità infermieristica viene colmato quel gap venutosi a creare con la nomina a coordinatrice dei servizi sanitari presenti nell’ex clinica san Giovan Giuseppe della infermiera Adele. Il reparto di Chemioterapia da oggi funzionerà senza nessuna ombra di dubbio meglio, ma per farlo funzionare ancora meglio bisogna fare un ulteriore passo che credo non comporti impegni gravosi per il Manager Ateniese.
Come in tutte le analoghe strutture sanitarie pubbliche di tutte le altre ASL esistenti sul territorio nazionale, occorre che venga riconosciuto ai lavoratori che vi operano i giusti e sacrosanti incentivi economici derivanti dai rischi a cui sono soggetti a causa della manipolazione e trattamento di farmaci molto radioattivi. È l’unica ASL in cui non vengono riconosciuti questi diritti, Caro Manager Ateniese, visto il numero esiguo di personale esistente in quella struttura colmare questa lacuna non dovrebbe incidere molto sul bilancio ASL; vedrà poi che anche la ricerca di personale infermieristico risulterà molto più facile.
È indubbio che trovare un infermiere, che deve operare in un posto in cui si lavora seriamente e costantemente e che deve poi prendere uno stipendio inferiore ad altri suoi colleghi di altri reparti dove si lavora di meno e con meno responsabilità, alla fine diventa estremamente difficile.
Caro Ateniese faccia questo ulteriore sforzo!!!
Per quanto riguarda le nostre battaglie, esse sono tese solo ed esclusivamente per ottenere servizi sanitari pubblici adeguati alla nostra isola sia di inverno che di estate. In particolare per quanto riguarda il nostro ospedale, in esso quattro sono i reparti che sono di vitale importanza: l’Ortopedia, l’Oncologia, l’UTIC e la RIANIMAZIONE.
Questi quattro reparti devono essere sempre migliorati e in grado di dare tutte le risposte alle necessità che si presenteranno di volta in volta.
Il reparto ORTOPEDIA necessita non solo di altro personale ma anche della nomina del nuovo primario ad oltre un anno dell’andata in pensione del dottor Ielasi. Non si può continuare solo a contare sulla professionalità e abnegazione degli aiuti che ivi operano. Si decida entro i prossimi mesi chi deve ricoprire quel ruolo, privilegiando la residenza anagrafica; il primario Ielasi che abita sulla nostra isola, per interventi urgenti è sempre stato disponibile in qualsiasi giorno ed ora.
L’UTIC di fresca istituzione, dopo anni e anni di attesa è stato finalmente aggiunto ai servizi sanitari, ma non viene valorizzato per l’importanza che esso ha in una realtà in cui ci sono ancora troppe morti per infarto.
La RIANIMAZIONE, dopo un inizio sfolgorante sotto l’ottima guida della dott.ssa Cogliolo, sembra essere caduta in un pericoloso dimenticatoio. Anch’essa necessita della massima attenzione soprattutto nel periodo invernale in cui troppo spesso i collegamenti con il continente sono difficili se non sospesi.
Il dovuto riconoscimento da parte mia al manager Ateniese per aver dato una risposta alle richieste non tante mie quanto di un numero sempre maggiore (purtroppo) di utenti.