Napoli: La Guerriero Luvo Arzano lascia un punto a Bari, In vantaggio di due set, subisce il pareggio prima di vincere in cinque set, Coach Caliendo: Sabato prossimo a dobbiamo assolutamente vincere a Caserta

PRIMADONNA BARI                    2
GUERRIERO LUVO ARZANO         3
(22-25; 16-25; 26-24; 27-25; 9-15)
PRIMADONNA BARI: Cosentino 4, Bordignon 16, Romanazzo, Gobbi 20, Minnini, Diomede 10, Giampietri (L), Paradiso 1, Vinciguerra 14, Trotti, Valli 15, Costenaro. Non entrate: Piemontese. All. Gagliardi.
GUERRIERO LUVO ARZANO: Campolo 23, Cozzolino, Vinaccia 13, Aprea 23, Maggipinto (L), Russo 11, Foniciello 17. Non entrate: Maresca, Rinaldi, Piscopo (L), Topa. All. Caliendo
Arbitri: Stefano Caretti e Christian Battisti
Note. Durata set: 30’; 25’; 34’; 36’; 18’. Battute sbagliate Bari: 6; Battute sbagliate Arzano: 7. Battute punto Bari: 4; Battute punto Arzano: 6. CARBONARA DI BARI – Occasione sprecata dalla Guerriero Lu.Vo. Arzano che lascia un punto al Primadonna Bari e si limita ad agganciare la Volalto Caserta al terzo posto della graduatoria. Decisivo, in chiave playoff, lo scontro diretto di sabato prossimo in casa delle casertane.
Eppure il team di Caliendo aveva tutte le carte in regola per imporsi col percorso netto, poi qualcosa si è inceppato e la gara è diventata una autentica maratona, come spiega lo stesso tecnico arzanese:“A questo punto del campionato –commenta il coach- nessuno ti regala niente ed ogni partita te la devi sudare fino in fondo. Anche il Bari aveva un disperato bisogno di punti ed anche sotto di due set non si è dato per vinto. Certo che quando perdi due set ai vantaggi puoi anche dire che la fortuna non è stata dalla tua parte: se si considera anche qualche palla in bilico poi terminata a nostro svantaggio. Chiaro che qualche errore in più lo paghi, ma poi la voglia di vincere ci ha consentito di chiudere bene il quinto set”.
La gara parte con un piccolo vantaggio in favore delle padrone di casa che mettono il naso avanti fino al primo time-out tecnico (8-4). L’Arzano si rimbocca le maniche e punto dopo punto cerca di recuperare lo svantaggio (19-17). Si arriva così alla fase calda del parziale dove ci vuole tutta l’esperienza e la grinta delle ospiti per riuscire a ribaltare una situazione sempre più incandescente (21-22) e mettere in cassaforte il primo parziale  col punteggio di 22-25.
La Guerriero Lu.Vo Arzano riesce a concedere il bis anche nel parziale successivo. Dopo un avvio equilibrato (4-4) al primo time-out tecnico l’Arzano è già avanti e preme sull’acceleratore (13-18). Il sestetto di Bari cerca di fare quello  che può ma il set è compromesso e non si prolunga più di tanto: 16-25.
Nella frazione successiva il Primadonna Bari decide che è arrivata l’ora di dare nuovamente filo da torcere alle ospiti. Chiama a raccolta le forze residue e cerca di sfruttare ogni pecca nella ragnatela arzanese per assestare giocate ben definite. Più volte le padrone di casa scappano via, altrettante volte la Guerriero Lu.Vo. Arzano rientra in partita e pareggia (23-23). Nel momento decisivo però la fortuna volta la faccia alle ospiti e il Primadonna accorcia le distanze: 26-24.
“Dopo due set vinti –commenta Caliendo- nel terzo e quarto abbiamo giocato con percentuali basse in attacco. Questo calo di prestazione ci è costato il pareggio”.
Il finale è sconsigliato ai deboli di cuore. Anche il quarto set offre la consueta girandola di emozioni dal primo all’ultimo punto. Nervi e agonismo prendono il sopravvento sui lucidi ragionamenti e si va avanti ad oltranza. Anche questa volta il risultato è devastante per le coronarie dei sostenitori ospiti: 27-25.
La Guerriero Lu.Vo. Arzano non demorde e parte a razzo all’inizio del quinto set: 1-8. Il tempo di cambiare campo e le ragazze di coach Gagliardi provano ad accorciare le distanze: 4-9. Nella seconda parte del quinto set l’Arzano amministra, questa volta con saggezza ed il 9-15 finale fa partire i festeggiamenti: pericolo scampato.
“Abbiamo superato la difficoltà di mettere la palla a terra –conclude il coach Nello Caliendo- e vinto agevolmente il quinto set. Adesso abbiamo agguantato Caserta e sabato prossimo c’è lo scontro diretto. Un punto in più avrebbe fatto comodo ma le cose non cambiamo molto. Per arrivare ai playoff dobbiamo comunque vincere in casa loro e fare bene anche negli scontri diretti con le altre formazioni che nutrono le nostre stesse speranze”.
Per informazioni
Roberto Esse
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