Emilia-Romagna: Situazione Assistenziale Aree Terremotate
In tutte le Aziende USL prosegue l’applicazione della DGR 747/2012 “Interventi Straordinari In Materia Sanitaria , Socio-Sanitaria E Sociale A Seguito Dei Recenti Episodi Sismici In Emilia-Romagna” Provincia di Modena
Il territorio colpito dal sisma comprende un’area di 967 chilometri quadrati, pari al 36% dell’intero territorio provinciale, al cui interno vivono oltre 227 mila persone. L’area, dal punto di vista socio-sanitario, è divisa in 3 Distretti: Carpi (104 mila residenti – comuni di Carpi, Campogalliano, Novi, Soliera), Mirandola (87 mila – comuni di Camposanto, Cavezzo, Concordia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice, San Possidonio, San Prospero) e Castelfranco Emilia (74 mila persone – comuni di Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, Nonantola, Ravarino, San Cesario). Da evidenziare che non vi sono segnalazioni di danni alle strutture sanitarie del Distretto di Castelfranco Emilia. Assistenza alla popolazione Le strutture di accoglienza (al coperto e presso campi) attive per i cittadini impossibilitati a rientrare presso la propria abitazione sono attualmente, nella provincia di Modena, 33 (26 campi, 7 strutture al coperto). Assieme ad altre soluzioni abitative ed alberghi garantiscono ospitalità a 8.194 cittadini. I punti di accoglienza sono così distribuiti: Distretto di Mirandola: 3 strutture al coperto (146 ospiti) e 22 campi (5.578 ospiti) Distretto di Carpi: 3 strutture al coperto (75 ospiti) e 3 campi (774 ospiti) Distretto di Castelfranco Emilia: 1 struttura al coperto (11 ospiti) ed 1 campo (120 ospiti) Per fornire informazioni alla popolazione sui servizi sanitari l’Azienda USL ha attivato sia punti informativi a Carpi, Mirandola, San Felice, Massa Finalese e Finale Emilia che un numero telefonico dedicato. Per gestire l’ondata di calore,le Aziende USL hanno attivato un monitoraggio quotidiano delle condizioni di salute della popolazione ed in particolar modo della popolazione a rischio nei campi (bambini di età inferiore ai 6 anni: 411 e anziani di età superiore ai 75 anni: 627) per individuare, in caso di criticità, eventuali soluzioni abitative alternative. Inoltre: tutti i campi di accoglienza sono stati dotati di sistemi di climatizzazione e di teli ombreggianti il Servizio di Sanità Pubblica regionale ha inviato al DIComaC e ai territori colpiti dal sisma indicazioni specifiche per contrastare gli effetti dell’ondata di calore il servizio 118 ha attivato un collegamento costante con il coordinamento regionale degli interventi sanitari per la segnalazione di eventuali criticità legate all’ondata di calore: nel periodo 29 giugno-13 luglio è stata segnalata una sola chiamata al 118 riconducibile al calore dal campo Filippo Turati di San Possidonio; alla chiamata non è seguito ricovero
Assistenza sanitaria Aree assistenziali Situazione attuale Programmazione settimana 16-22 luglio Ospedaliera
Ospedali
Carpi (250 posti letto) riattivato all’interno dell’ospedale il Pronto Soccorso, la Radiologia tradizionale e la diagnostica ecografica oltre alle funzioni specialistiche correlate (Cardiologia, Pediatria, Ostetricia ginecologia, Chirurgia, Ortopedia, ORL , Oculistica, Urologia, Anestesia, Psichiatria, Neurologia ). Sospese tutte le altre funzioni di ricovero (chirurgia, ortopedia, urologia, ORL, oculistica, medicina, neurologia, cardiologia, ostetricia e ginecologia, rianimazione pediatrica) e di servizio (anestesia, endoscopia digestiva) riattivata (da mercoledì 27 giugno) la dialisi (11 letti su 3 turni) con possibilità di “recupero” di 66 pazienti. riattivati i poliambulatori che erogano prestazioni di specialistica per esterni (odontoiatria, oculistica, ORL, audiologia, cardiologia, neurologia, ortopedia, chirurgia, pediatria, ginecologia, diabetologia, dermatologia, reumatologia allergologia, urologia, nefrologia, endocrinologia, pneumologia) Attivato Centro Prelievi per pazienti programmati ,urgenze e TAO Attivati gli ambulatori di ostetricia e ginecologia vicino al PS e relativi percorsi relativi alla gravidanza
Mirandola (120 posti letto) dalla prima settimana di luglio le attività svolte nel PMA sono state trasferite in Ospedale entro quindici giorni saranno attivati tutti gli ambulatori (piano terra): Odontoiatria, Oculistica, Pediatria, Ginecologia e Ostetricia, Cardiologia, Pneumologia, Chirurgia e Diabetologia attivato un ambulatorio adibito a sala operatoria per far fronte a piccoli interventi di ortopedia e ginecologia, oltre a una sala gessi e alla palestra di riabilitazione Attivo il Centro Prelievi e il CUP presso le camere ardenti dell’Ospedale
Finale Emilia (30 posti letto): l’ospedale è chiuso; dal 9 giugno è presente un container-ambulatorio presso il quale sono state collocate le attività in precedenza ubicate all’interno del PMA; il 25 giugno è stato attivato un Centro Prelievi su un camper VAN in Via della Stazione da pochi giorni non rientra più nella “zona rossa”; non è pertanto possibile avere un bilancio dettagliato dei danni riportati dalla struttura che, comunque, è stata seriamente colpita.
AOSP: l’ospedale non risulta aver subito danni strutturali; tuttavia è stato deciso di trasferire alcuni reparti ubicati ai piani più elevati nei locali disponibili posizionati più in basso, per attenuare la tensione psicologica di pazienti, operatori e famigliari ed evitare il rischio che, in caso di effettiva urgenza, potessero crearsi situazioni non ottimali. I reparti trasferiti sono: Cardiologia, Neonatologia, Pediatria, Oncologia pediatrica, Ostetricia e Ginecologia. Contestualmente è stato deciso di ridurre di circa 200 posti letto la dotazione complessiva del Policlinico. La chiusura di presidi e la riduzione di posti letto ha portato la dotazione complessiva della provincia da 2.450 a 1.800 posti letto.
Carpi È allo studio la possibilità di riattivazione della TAC prevedibile la riattivazione non prima della seconda metà del mese di luglio – inizio agosto delle degenze il DH oncologico potrebbe riprendere la propria attività a partire dalla seconda metà di luglio continuano le verifiche tecniche e i lavori di ripristino sui corpi di fabbrica ancora non riattivati
Mirandola dalla seconda metà di luglio sarà completato il ripristino del piano rialzato con conseguente riattivazione di altre funzioni ambulatoriali (fisiatria, dermatologia e neurologia) entro il 15 settembre è prevista la riattivazione del Day Hospital oncologico di Mirandola (in una sede diversa da quella precedente) continuano le verifiche tecniche e i lavori di ripristino sui corpi di fabbrica ancora non riattivati
Distrettuale Medicina di base La maggior parte degli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta sono stati seriamente danneggiati dal sisma. In particolare: Distretto di Mirandola: nel su 98 presidi 73 sono stati dichiarati inagibili o comunque collocati nella zona rossa Distretto di Carpi: 18 ambulatori su 99 sono tutt’ora inagibili sia i medici di medicina generale che i pediatri, in stretta collaborazione con l’Azienda Usl, si sono organizzati per ripristinare il prima possibile il servizio di assistenza. Le soluzioni provvisorie adottate sono principalmente di tre tipi: posizionamento presso i campi attrezzati, in tende o container utilizzo di ambulatori di colleghi che si sono resi disponibili ad ospitare i medici sfollati utilizzo dell’area antistante gli studi inagibili Per facilitare l’accesso dei cittadini a questi servizi è stata istituita una lista, continuamente aggiornata e distribuita nei capi di accoglienza dei vari comuni, di tutti gli studi e gli ambulatori agibili e attivi, presso i quali, tra l’altro, è ripartita l’attività ambulatoriale. L’Azienda USL ha acquisito 57 moduli ambulatoriali da destinare all’attività dei medici di famiglia e pediatri di libera scelta e ad altre attività sanitarie (distribuzione farmaci, prelievi, ambulatori infermieristici, consultorio, pediatria di comunità); i moduli saranno dotati di strumentazione informatica e connettività per la gestione dell’attività assistenziale; La Telecom ha garantito la copertura WIFI gratuita su tutti i campi della provincia
Distretto Mirandola: Entro la settimana tutti i MMG e PLS svolgeranno l’attività o in container o presso ambulatori di colleghi.
Distretto di Carpi: a Cortile, Novi e Rovereto operativi 9 ambulatori di MMG (9 MMG + 1PLS) presso container
Domiciliare Distretto di Mirandola: gli anziani in carico al servizio di Assistenza Domiciliare sono tuttora costantemente monitorati per attivare, in caso di bisogno, il trasferimento presso strutture protette Dal 18 giugno è stato riattivato il servizio di prelievi domiciliari
Distretto di Carpi: la Commissione UVM ha valutato 303 anziani di Carpi e Novi presso i centri per l'accoglienza delle situazioni di fragilità provenienti dal domicilio; di questi 265 sono risultati 'fragili', ovvero non autosufficienti e disabili: 149 sono stati trasferiti presso i 5 Centri di assistenza approntati in vari punti della città e 116 sono stati collocati in strutture residenziali distrettuali ed extra-distrettuali; Prosegue la valutazione degli anziani ospiti dei punti di accoglienza
Assistenza agli anziani ed ai bambini Distretto di Mirandola Nei 28 campi del Distretto di Mirandola sono attualmente presenti 625 ospiti di età superiore ai 75 anni e 337 bambini di età inferiore ai 6 anni Dal 9 giugno sono riprese le attività del Consultorio Psicogeriatrico di Mirandola (presso il PMA) con esecuzione delle prime visite già programmate (per la sede di Mirandola), delle visite di controllo e del rinnovo dei piani terapeutici; restano invece chiuse le sedi periferiche di Concordia, Finale Emilia e San Felice Si svolgono regolarmente, su richiesta dei MMG , le visite geriatriche domiciliari urgenti L’attività UVM sul Distretto di Mirandola è attualmente sospesa mentre questa stessa attività prosegue per le dimissioni protette di anziani residenti nel Distretto ricoverati negli ospedali di Modena, Pavullo, Sassuolo e Vignola. Distretto di Carpi Nei 3 campi del Distretto di Carpi sono attualmente presenti 13 ospiti di età superiore ai 75 anni e 82 bambini di età inferiore ai 6 anni La Pediatria di comunità è operativa presso la scuola per l’infanzia Zigozago di Carpi, tale sede ospita anche la Neuro Psichiatria Infantile e la Psicologia Clinica che ha attivato gruppi di aiuto a favore dei dipendenti, e risponde ai bisogni raccolti dal punto informativo
Residenziale/semi-residenziale anziani Le strutture protette di Mirandola, Finale, Concordia e Novi sono state evacuate e tutti gli ospiti sono riassegnati a strutture ricettive sul territorio regionale, così come alcuni pazienti sono invece assistiti a domicilio. Da lunedì 4 giugno è stato attivato un “Punto unico provinciale disabili e non autosufficienti” per gestire le richieste. In particolare la situazione dei Distretti è la seguente: Distretto di Mirandola CRA Cisa di Mirandola: 180 ospiti trasferiti a Modena, Bologna, Piacenza, Bagnolo in Piano CRA “Villa Richieldi” di Concordia: 87 ospiti trasferiti a Modena, Bologna e Piacenza CRA “Villa Rosati” di Cavezzo: 70 ospiti trasferiti a Villa Ranuzzi di Castedebole (BO) CRA di Finale Emilia: rimasti in struttura 45 ospiti; 18 trasferiti presso una RSA di Ostiglia (MN); CRA di San Felice sul Panaro: 51 ospiti trasferiti in parte alla CRA di Manzolino ed in parte con i gruppi trasferiti dalle CRA di Mirandola e di Concordia Carpi Delle 6 CRA presenti, è stata evacuata solo la CRA Roberto Rossi di Novi, i cui 43 ospiti sono stati trasferiti in altre strutture
Residenziale/semi-residenziale disabili Mirandola Centro socio riabilitativo residenziale Il Picchio (Mirandola): dichiarato agibile (11 ospiti) ma chiuso all’utenza. Occorre mettere in sicurezza una parete adiacente al centro. Gli ospiti sono trasferiti in altre strutture Centro socio riabilitativo diurno Nuvola: chiuso alle attività, 11 utenti fruiscono di attività ricreative/socializzanti presso il “Parco piscina della Mirandola” insieme ad alcuni utenti del Centro occupazionale Arcobaleno 1; Centro socio riabilitativo diurno Tandem: aperto per l’attività diurna e per ricoveri di emergenza Centri socio occupazionali diurni: Arcobaleno 2 di Finale Emilia: Da lunedì 25 giugno è ripresa dell’attività presso il centro. Arcobaleno 1 di Mirandola: chiuso
Specialistica Dopo l’iniziale chiusura delle strutture eroganti specialistica ambulatoriale e attività consultoriale nei comuni di Mirandola, Concordia, Cavezzo, San Felice sul Panaro e Carpi e Novi di Modena , continua la progressiva riattivazione delle funzioni ambulatoriali Sono in corso di acquisizione moduli prefabbricati per l’erogazione dell’attività
Distretto di Carpi è nuovamente operativo il Consultorio Familiare; da giovedì 21 giugno a Novi. I professionisti consultoriali che operavano a Novi svolgeranno la propria attività nella sede di Carpi. riattivati i Poliambulatori per odontoiatria, otorino, oculistica, dermatologia, cardiologia, ortopedia, chirurgia, urologia, pediatria, ostetricia e ginecologia, diabetologia
Distretto di Mirandola Dall’8 giugno è attiva la funzione consultoriale collocata in una delle tende, presso il PMA di Mirandola, con presenza del ginecologo e dell’ostetrica tutti i giorni per attività clinica non strumentale; le ostetriche continuano l’opera presso i vari campi di accoglienza per monitorare ed assistere le gravide presenti; La sede di Bomporto, è operativa al mercoledì su questa sede potrà e essere dirottata parte dell’attività non erogata in altre sedi per inagibilità riattivata l’attività di specialistica ambulatoriale di odontoiatria, oculistica, cardiologia, ortopedia, chirurgia, pediatria, ostetricia e ginecologia, diabetologia, oltre al centro prelievi per programmati, urgenze e tao. Nei Distretti di Mirandola e Carpi gli specialisti ambulatoriali prestano assistenza specialistica gratuita su richiesta dei MMG che svolgono assistenza presso i campi
Farmaceutica Ospedale di Mirandola la Farmacia è ancora collocata in un container presso il PMA ; qui avviene anche la distribuzione diretta dei farmaci alla popolazione; è previsto a breve il riutilizzo del corpo di fabbrica dove era collocata la Farmacia Ospedaliera
Ospedale di Carpi collocata all’interno dei container nel piazzale dietro lo stabile della Medicina d’Urgenza, garantisce il servizio dal lunedì al sabato dalle 08.00 alle 18.00 cercando di provvedere alla fornitura ai pazienti dei farmaci in distribuzione diretta con particolare riferimento a quelli reperibili solo presso le farmacie degli ospedali.
Entrambe le farmacie funzionano inoltre come punto di riferimento per il fabbisogno assistenziale dei campi di accoglienza, per il rifornimento di medicinali e materiale sanitario a MMG e Pediatri per l’attività negli ambulatori e per la distribuzione dei ricettari.
Per quanto riguarda le farmacie aperte al pubblico, già poche ore dopo il primo terremoto la distribuzione dei farmaci era stata riorganizzata utilizzando strutture mobili (come i camper) laddove le sedi erano state rese inagibili mentre altre si trovavano all’interno delle cosiddette ‘zone rosse’ Attualmente la situazione prevede quanto segue: Distretto di Carpi: 23 farmacie su 24 sono aperte; di queste 2 sono aperte in un container Distretto di Mirandola Tutte le farmacie sono aperte anche se 16 sono state temporaneamente spostate all’interno di container o unità mobili.
Salute Mentale Carceri: è stata evacuata la casa lavoro di Saliceto San Giuliano ed i 60 detenuti trasferiti presso gli istituti di Parma e Padova.
Distretto di Carpi I Servizi per la Salute Mentale Adulti hanno ripreso l’attività dal 21 giugno svolgendo sia attività domiciliare programmata e in urgenza (al domicilio e nei campi) I Servizi per le Dipendenze Patologiche sono collocati in una tenda di colore azzurro poste dietro al PMA sono anch’essi operativi per le attività farmacologiche e psicosociali ordinarie É garantita l’attività psicologica ordinaria all’interno del consultorio familiare È ripresa l’attività di salute mentale presso la sede del Distretto Distretto di Mirandola I Servizi per la Salute Mentale Adulti e i Servizi per le Dipendenze Patologiche svolgono le attività ambulatoriali, ordinarie e su richiesta del PMA, presso due tensostrutture I Servizi per le Dipendenze Patologiche svolgono attività ambulatoriale per le attività farmacologiche e psicosociali ordinarie I Servizi di NPIA sono allocati presso una tensostruttura collocata di fronte al Centro Servizi
Servizio di Supporto Psicologico per persone coinvolte negli eventi sismici È stato attivato inoltre, a cura del settore Psicologia Clinica, DSM-DP, una attività di triage Psicologica per persone coinvolte negli eventi sismici, con l’obiettivo di prevenire i disagi di natura psicofisica, attraverso individuazione precoce delle reazioni psicologiche disfunzionali; gli psicologi, che intervengono direttamente nei campi allestiti, si avvalgono del contributo di personale volontario ove presente. Il DSM-DP coordina tutte le attività di supporto psicologico, psichiatrico e riabilitativo sia svolte dai professionisti interni alla AUSL che di altre associazioni esterne che si sono rese disponibili.
Venerdì 6 luglio è avvenuta la consegna formale del “Motorhome” (Centro mobile attrezzato) da parte della Motorizzazione civile di Modena da parte della Direzione Generale Territoriale Nord-Est Dipartimento Infrastrutture e Trasporti. È utilizzato come sede temporanea di alcuni Servizi Distrettuali, del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze patologiche Sanità pubblica Malattie infettive Non risulta nessun focolaio epidemico in atto; è stata comunque potenziata la sorveglianza sulle principali malattie infettive in comunità. La pediatria di comunità ha proceduto a organizzare la vaccinazione in particolare per morbillo, rosolia e parotite- MRP e antiepatite A per i bambini non ancora vaccinati. Nel Distretto di Mirandola è prevista l’attivazione di un ambulatorio vaccinale pediatrico in una struttura scolastica Vigilanza centri di accoglienza Sono stati effettuati sopralluoghi per la vigilanza nei campi e nelle strutture di accoglienza (Salute Veterinaria ed Igiene Alimenti per la sicurezza alimentare nelle cucine da campo, Servizio Veterinario per la verifica di eventuali infestazioni da animali indesiderati) Dove necessario sono stati allestiti recinti per gli animali d’affezione i quali sono sotto stretto controllo veterinario. Altro vigilanza negli allevamenti zootecnici continuano le operazioni di messa in sicurezza delle strutture e delle scalere nei caseifici, mentre la produzione è in parte ripresa e in parte trasferita in altre strutture. Parallelamente si sta procedendo al recupero delle forme a terra: le forme in buone condizioni sono inviate in altre strutture di deposito, quelle fresche o danneggiate sono destinate alla fusione o grattugia. Ripresa in parte dell’attività di lavorazione di carni e macelli; la maggior parte delle ditte ha sospeso l’attività di lavorazione a causa dei gravi danni strutturali. In alcune di queste continua l’attività solo di commercializzazione. Restano chiuse 5 attività di produzione. Nessuna situazione critica per quanto riguarda i cimiteri Applicazione delle indicazioni per la gestione igienico sanitaria dei campi e delle strutture di accoglienza (igiene cucine, norme comportamentali per gli ospiti, sorveglianza di malattie infettive, controllo animali, ecc.) fornite dai Servizi Sanità Pubblica e Veterinario-Igiene degli alimenti
Provincia di Ferrara Il territorio colpito dal sisma comprende un’area di 413 chilometri quadrati, pari al 16% dell’intero territorio provinciale, al cui interno vivono circa 79 mila persone. L’area, dal punto di vista sanitario, copre l’intero Distretto Ovest (79 mila residenti – comuni di Bondeno, Cento, Sant'Agostino, Mirabello, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda) Assistenza alla popolazione Le strutture di accoglienza (al coperto e presso campi) attive per i cittadini impossibilitati a rientrare presso la propria abitazione sono attualmente, nella provincia di Ferrara, 4 (2 campi, 2 strutture coperte). Assieme ad altre soluzioni abitative ed alberghi garantiscono ospitalità a 1.183 cittadini. I punti di accoglienza sono così distribuiti: Distretto Ovest: 1 struttura al coperto (27 ospiti) e 2 campi (561 ospiti) Distretto Centro: 1 struttura al coperto (129 ospiti) Per gestire l’ondata di calore,le Aziende USL hanno attivato un monitoraggio quotidiano delle condizioni di salute della popolazione ed in particolar modo della popolazione a rischio nei campi (172 bambini di età inferiore ai 6 anni e 112 anziani di età superiore ai 75 anni) per individuare, in caso di criticità, eventuali soluzioni abitative alternative. Inoltre: tutti i campi di accoglienza sono stati dotati di sistemi di climatizzazione e di teli ombreggianti il Servizio di Sanità Pubblica regionale ha inviato al DIComaC e ai territori colpiti dal sisma indicazioni specifiche per contrastare gli effetti dell’ondata di calore il servizio 118 ha attivato un collegamento costante con il coordinamento regionale degli interventi sanitari per la segnalazione di eventuali criticità legate all’ondata di calore: nel periodo 29 giugno-13 luglio non sono giunte al 118 chiamate riconducibili al calore Assistenza sanitaria Aree assistenziali Situazione attuale Programmazione settimana 16-22 luglio Ospedaliera
Ospedali Bondeno: dopo la chiusura iniziale del corpo centrale, da lunedì 4 giugno hanno ripreso alcune attività del presidio Cento: l’Ospedale di Cento è aperto e operativo; i reparti sono stati considerati agibili e tutte le vie di fuga non hanno subito danni e sono libere; è stato inoltre potenziato il sistema di emergenza urgenza territoriale ed ospedaliero
Distrettuale Medicina di base Attualmente sono attivi due Centri di Accoglienza, situati nel Comune di Cento e Sant'Agostino: a Cento l'assistenza é garantita dai MMG e dai PLS a chiamata dei propri assistiti; nel Centro di Accoglienza del Comune di Sant'Agostino viene mantenuta, fino al 20 luglio 2012, l'attività ambulatoriale per due ore al giorno dal lunedì al venerdì. Tale attività è garantita dai MMG e in caso di necessità dai medici in formazione. I medici di Cento (3) i cui ambulatori sono collocati nella zona rossa sono inagibili hanno trovato ospitalità presso studi di Colleghi I PLS di Cento sono invece rientrati presso i rispettivi ambulatori Per i medici di Bondeno è stata verificata l’agibilità di tutti gli studi di medici e pediatri di famiglia; pertanto da lunedì 4 giugno è stato sospeso il servizio di guardia medica diurna (8-20), misura attivata in via eccezionale a seguito del sisma Prosegue l’attività assistenziale senza particolari problemi aggiuntivi
Domiciliare Valutati 124 anziani segnalati da CCP o altri soggetti, dall’UVG, di questi: 70 trasferiti in struttura (55 in case di riposo e CRA della Provincia di Ferrara, 15 a Bologna e Rovigo). Altri circa 50 ricoverati presso i presidi di Cona, Copparo e Cento Prosegue la attività di valutazione degli anziani segnalati da CCP
Anziani > 75 anni e bambini < 6 anni Distretto Ovest Nei punti di accoglienza del Distretto di Cento sono attualmente presenti 112 ospiti di età superiore ai 75 anni e 172 bambini di età inferiore ai 6 anni
Residenziale/semi-residenziale anziani Casa residenza anziani “Plattis” di Cento: 88 ospiti e 9 persone provenienti dal domicilio sono attualmente sistemati a piano terra. Parte degli Ospiti hanno lasciato la sistemazione al piano terra per rientrare al 1° piano , dopo gli opportuni interventi murari Casa di riposo “Filippo Mantovani” di Mirabello: riaperto il 18 giugno; per scelta dell’ente gestore gli ospiti sono alloggiati al piano terra e le attività di ristorazione avvengono all’esterno Casa di riposo”Livia Cavalieri Gallerani” di Cento: riaperto il 18 giugno
Residenziale/semi-residenziale disabili Centro socio riabilitativo diurno per disabili "Airone” di Bondeno: chiuso, trasferite le attività nella bocciofila di Bondeno, valutata congrua per svolgimento di attività educative. Si attende la messa in sicurezza di un merlo architetturale esterno. Centro socio riabilitativo diurno per disabili "Pilacà" di Cento: metà della struttura dichiarata agibile. Dal 26 giugno sono riprese le attività del centro diurno nei locali abituali. Dal 2 luglio è previsto il rientro di quattro utenti trasferiti con la famiglia ad Arco di Trento tramite il Rotary Club; alcuni ospiti frequentano attività alternative
Specialistica La maggior parte delle attività specialistiche erogate all’Ospedale di Bondeno sono state spostate presso altre strutture dell’Azienda USL o presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria (Servizio Dialisi)
Salute Mentale attivo un Servizio di Supporto Psicologico, garantito da operatori di ruolo e volontari (( prevalentemente Psicologi) Le UO del Dipartimento garantiscono accessi facilitati ai cittadini con difficoltà legate al terremoto Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura riattivato presso Ospedale di Cona
Sanità pubblica Malattie infettive nessun focolaio epidemico in atto; potenziata la sorveglianza sulle principali malattie infettive in comunità Vigilanza centri di accoglienza sopralluoghi per la vigilanza nei campi e nelle strutture di accoglienza allestimento di aree dedicate per l'accoglimento dei cani di persone sfollate Altro Allevamenti Zootecnici: Allevamenti Zootecnici: alcune segnalazioni di allevamenti giudicati inagibili per i quali si stanno approntando soluzioni alternative Nessuna situazioni critica per quanto riguarda i cimiteri Applicazione delle indicazioni per la gestione igienico sanitaria dei campi e delle strutture di accoglienza (igiene cucine, norme comportamentali per gli ospiti, sorveglianza di malattie infettive, controllo animali, ecc.) fornite dai Servizi Sanità Pubblica e Veterinario-Igiene degli alimenti Alla popolazione di campi e strutture viene inoltre distribuito un opuscolo informativo, preparato dal DSP, con i numeri di riferimento per emergenze di sanità pubblica e per le principali attività di cui si occupa il DSP. Con le note informative predisposte su patologie infettive rilevanti per le collettività, indicazioni sulle norme igienico sanitarie e su come gestire gli animali d’affezione nei campi Provincia di Reggio Emilia Il territorio colpito dal sisma comprende un’area di 458 chilometri quadrati, pari al 20% dell’intero territorio provinciale, al cui interno vivono oltre 121 mila persone. L’area, dal punto di vista sanitario, è divisa in 2 Distretti: Guastalla (65 mila residenti – comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla,Luzzara, Novellara, Poviglio, Reggiolo) e Correggio (56 mila – comuni di Campagnola, Correggio, Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo, San Martino In Rio). Non si segnalano danni alle strutture sanitarie se non alla sede del Distretto di Guastalla e servizi territoriali di proprietà peraltro del Comune e nel Centro polivalente 32 di Reggiolo sempre di proprietà del Comune. Assistenza alla popolazione Le strutture di accoglienza (al coperto e presso campi) attive per i cittadini impossibilitati a rientrare presso la propria abitazione sono attualmente, nella provincia di Reggio Emilia, 4 (2 campi, 2 strutture coperte). Assieme ad altre soluzioni abitative ed alberghi garantiscono ospitalità a 342 cittadini. I punti di accoglienza sono così distribuiti: Distretto di Guastalla: 1 struttura al coperto (3 ospiti) e 1 campo (254 ospiti) Distretto di Correggio: 1 campo (26 ospiti) Distretto Reggio Emilia: 1 struttura al coperto (15 ospiti) Per gestire l’ondata di calore,le Aziende USL hanno attivato un monitoraggio quotidiano delle condizioni di salute della popolazione ed in particolar modo della popolazione a rischio nei campi (172 bambini di età inferiore ai 6 anni e 112 anziani di età superiore ai 75 anni) per individuare, in caso di criticità, eventuali soluzioni abitative alternative. Inoltre: tutti i campi di accoglienza sono stati dotati di sistemi di climatizzazione e di teli ombreggianti il Servizio di Sanità Pubblica regionale ha inviato al DIComaC e ai territori colpiti dal sisma indicazioni specifiche per contrastare gli effetti dell’ondata di calore il servizio 118 ha attivato un collegamento costante con il coordinamento regionale degli interventi sanitari per la segnalazione di eventuali criticità legate all’ondata di calore: nel periodo 29 giugno-13 luglio non sono giunte al 118 chiamate riconducibili al calore Assistenza sanitaria Aree assistenziali Situazione attuale Programmazione settimana 16-22 luglio Ospedaliera
Non sono segnalati problemi alla rete ospedaliera
Distrettuale Medicina di base Distretto di Guastalla Tutti gli ambulatori dei MMG e 2 PLS di Reggiolo sono stati dichiarati inagibili. Pertanto l'attività è garantita, temporaneamente, in strutture mobili nel campo di accoglienza accessibili sia da parte della popolazione attualmente residente nel campo, sia da parte della popolazione che vive al di fuori del campo. I medici di medicina generale possono contare sul supporto di un ambulatorio infermieristico, dislocato nelle vicinanze che eroga semplici prestazioni (iniezioni, misurazione pressione arteriosa, medicazioni, somministrazione terapia) Dal 27 giugno la Medicina di Gruppo dei MMG ed i PLS hanno trovato sede in una struttura di proprietà dell’azienda USL destinata ad ospitare una residenza per pazienti psichiatrici. Consegnati il 2 luglio al campo di Reggiolo i 2 container acquistati dall’Azienda, che consentiranno di mantenere in loco un presidio sanitario per il personale infermieristico, una postazione dei MMG, MCA, PLS, il servizio farmaceutico per beni sanitari e farmaci, lo sportello psicologico. è in corso la mappatura dei pazienti ospitati nel campo di Reggiolo con una check list integrativa dell’abituale classificazione di fragilità per particolari terapie o trattamenti (in collaborazione con Modena)
Domiciliare Distretto di Guastalla i casi di rilevanza sanitaria-assistenziale (pazienti non autosufficienti, cronici, disabili, assistiti a domicilio) con particolari difficoltà legate alla inagibilità della propria abitazione vengono segnalate al COC (Centro Operativo Comunale), che provvede ad attivare i servizi competenti 34 anziani non autosufficienti, assistiti a domicilio, sono stati sistemati in parte presso l’ospedale di Correggio L’UVG del Distretto di Guastalla ha effettuato valutazioni degli anziani ospiti dei campi per individuare eventuali soluzioni alternative, se necessarie Un team geriatrico aziendale ha effettuato la valutazione degli anziani ospitati nelle strutture protette e provenienti da comuni fuori provincia
Assistenza agli anziani ed ai bambini Distretto di Guastalla Al campo di Reggiolo sono rimasti due anziani over 75, entrambi indisponibili per altre sedi. Sono segnalati 8 over 65enni, di cui solo 5 sono noti e vengono valutati da UVM in giornata. Non si segnalano problemi particolari. Prosegue la mappatura e gestione degli ospiti di età > 65 anni per fragilità, cronicità e abbinamento con MMG curanti per informazioni cliniche Prosegue l’attività di valutazione e il monitoraggio dei bambini e degli anziani presso i campi
Residenziale/semi-residenziale anziani Distretto di Guastalla CRA “Villa Aurora” di Reggiolo: dichiarata agibile Casa Protetta Santa Maria delle Grazie: la struttura è stata riaperta, gli ospiti che erano stati spostati in altre strutture sono tutti rientrati. Casa Protetta Comunale di Reggiolo: evacuata - gli ospiti sono stati accolti presso strutture protette a Luzzara (Campegine, Casalgrande e Quattro Castella – 14 ospiti), Correggio (12), Campegine (2), mentre tre sono ospitati presso i familiari Centro diurno di Reggiolo: parzialmente inagibile. Gli ospiti sono stati trasferiti in una struttura protetta di Gualtieri, in locali autorizzati in via temporanea.
Residenziale/semi-residenziale disabili Centro Socio Riabilitativo Diurno “Sartoretti” di Reggiolo: chiuso definitivamente. Dal 21 giugno l’attività è stata riavviata in una struttura nuova del Comune di Fabrico di proprietà dell’ente Gestore
Specialistica Nessun problema per l’assistenza specialistica ambulatoriale
Farmaceutica Nessun problema per l’assistenza farmaceutica
Salute Mentale L’attività è garantita con normali servizi e accessi previsti prima del sisma incrementando il monitoraggio e prevedendo percorsi di accesso privilegiati; viene inoltre garantita l’assistenza psicologica nel campo Dal 18 giugno è stata sospesa la reperibilità degli psicologi presso i PS di Correggio e Guastalla Nella settimana del 18 giugno hanno aperto sportelli psicologici a Rolo presso il Comune (2 volte alla settimana) e a Reggiolo presso la tendopoli (2 volte alla settimana). Su invio degli sportelli in settimana verranno avviati gruppi psicoterapeutici a Rolo e Reggiolo L’Azienda ha stampato e diffuso un foglio informativo sul supporto psicologico redatto dal Direttore del Programma Psicologia Clinica
Salute pubblica Malattie infettive nessun focolaio epidemico in atto; potenziata la sorveglianza sulle principali malattie infettive in comunità. Vigilanza centri di accoglienza sopralluoghi per la vigilanza nei campi e nelle strutture di accoglienza; controlli per la verifica dei cani di proprietà della popolazione attendata Altro Allevamenti zootecnici: cinque allevamenti hanno subito danni strutturali; gli animali sono stati spostati nei capannoni che non hanno subito danni e, ove possibile, in altri allevamenti della medesima proprietà. Impianti di produzione alimenti: sette caseifici coinvolti con danni agli impianti di produzione, un solo caseificio ha cessato la lavorazione del latte che è stato dirottato su altri caseifici della medesima proprietà; è pressoché terminato il lavoro di rimozione e trasferimento delle forme cadute Applicazione delle indicazioni per la gestione igienico sanitaria dei campi e delle strutture di accoglienza (igiene cucine, norme comportamentali per gli ospiti, sorveglianza di malattie infettive, controllo animali, ecc.) fornite dai Servizi Sanità Pubblica e Veterinario-Igiene degli alimenti
Provincia di Bologna Il territorio colpito dal sisma comprende un’area di 930 chilometri quadrati, pari al 25% dell’intero territorio provinciale, al cui interno vivono oltre 207 mila persone. L’area, dal punto di vista sanitario, è divisa in 2 Distretti: Pianura Est (125 mila residenti – comuni di Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Castelmaggiore, Castenaso, Galliera, Granarolo Emilia, Malalbergo, Pieve di Cento, S.Giorgio di Piano, S.Pietro in Casale) e Pianura Ovest (82 mila – comuni di Anzola, Calderara, Crevalcore, Sala Bolognese, Sant'Agata Bolognese, San Giovanni in Persiceto). Assistenza alla popolazione Attualmente, nella provincia di Bologna, è attivo un campo per i cittadini impossibilitati a rientrare presso la propria abitazione. Assieme ad altre soluzioni abitative ed alberghi garantisce ospitalità a 341 cittadini. Il campo è nel Distretto Pianura Ovest e ospita 157 persone. Per gestire l’ondata di calore,le Aziende USL hanno attivato un monitoraggio quotidiano delle condizioni di salute della popolazione ed in particolar modo della popolazione a rischio nei campi (172 bambini di età inferiore ai 6 anni e 112 anziani di età superiore ai 75 anni) per individuare, in caso di criticità, eventuali soluzioni abitative alternative. Inoltre: tutti i campi di accoglienza sono stati dotati di sistemi di climatizzazione e di teli ombreggianti il Servizio di Sanità Pubblica regionale ha inviato al DIComaC e ai territori colpiti dal sisma indicazioni specifiche per contrastare gli effetti dell’ondata di calore il servizio 118 ha attivato un collegamento costante con il coordinamento regionale degli interventi sanitari per la segnalazione di eventuali criticità legate all’ondata di calore: nel periodo 29 giugno-13 luglio non sono giunte al 118 chiamate riconducibili al calore Assistenza sanitaria Aree assistenziali Situazione attuale Programmazione settimana 16-22 luglio Ospedaliera
Non sono stati segnalati problemi alla rete ospedaliera
Distrettuale Medicina di base Distretto Pianura Ovest Tutto il Polo Sanitario di Crevalcore è inagibile con accesso interdetto dai Vigili del Fuoco (sopralluogo 12 giugno). La struttura conteneva tutti i MMG di Crevalcore (8), i pediatri di libera scelta (3), ambulatori infermieristici, i servizi consultori ali la specialistica, la diagnostica strumentale ed una Casa Residenza Anziani. I medici di Medicina Generale sono passati attualmente ad erogare la propria attività presso una prima struttura prefabbricata regolarmente condizionata adiacente al campo sportivo sede del Campo sfollati. Sono state attivate le procedure per l’acquisizione di ulteriori moduli ambulatoriali per completare l’accoglimento dei servizi sanitari ancora operanti presso la struttura in muratura presente al campo o trasferiti in altre sedi: PLS, distribuzione farmaci, prelievi, ambulatori infermieristici, consultorio, pediatria di comunità, salute mentale, parte della specialistica. Prosegue l’attività assistenziale senza particolari problemi aggiuntivi
Per la fine di agosto è previsto il trasferimento dei servizi sanitari entro un nuovo e più capiente prefabbricato presso una area territoriale individuata fuori dal campo sfollati
Domiciliare Distretto Pianura Ovest Presso il Comune di Sant’Agata è stato allestito in palestra un punto di ospitalità assistito per non autosufficienti e relative badanti o familiari che ora ospita ormai solamente 7 situazioni di anziani lievemente non autosufficienti e che entro la prossima settimana dovrebbero essere trasferiti in albergo. Distretto Pianura Est Nel Comune di Galliera, presso Croce Italia, è stato allestito un punto di ospitalità per non autosufficienti, con circa 25 ospiti e relative badanti o familiari; analogo punto è stato attivato a San Pietro in Casale. 15 persone anziane non autosufficienti sono state trasferite dal domicilio a CRA del distretto di Bologna Prosegue l’attività di valutazione della popolazione anziana per la valutazione di sistemazione alternative quando necessarie
Residenziale/semi-residenziale anziani Distretto Pianura Ovest – Crevalcore Casa Residenza Anziani di Crevalcore (ASP Seneca): struttura agibile, ripresa l’attività a regime; Casa residenza per anziani temporanea ex RSA (CADIAI/GERSA) di Crevalcore: tutto il servizio (18 ospiti) è stato spostato presso il Centro Navile della Coop Cadiai di Corticella; Centro diurno per anziani di Crevalcore: inagibile, interrotta l’attività. Tutti gli utenti sono stati trasferiti in posti di centro diurno, presso la CRA di Sant’Agata.
Residenziale/semi-residenziale disabili Distretto Pianura Ovest – Crevalcore Centro diurno per disabili adulti (Accanto): 16 disabili adulti trasferiti presso altre strutture utilizzando l’aumento posti temporaneo ai sensi della DGR 747/2012: 12 al 1° piano del Centro Diurno anziani di Anzola e 4 al CSRD "Le Farfalle" di S. Giovanni in Persiceto
Assistenza agli anziani e bambini Nel Distretto Pianura Est sono attualmente presenti nei campi 16 bambini di età inferiore a 6 anni e 3 anziani di età superiore a 75 anni Nel Distretto Pianura Ovest sono attualmente presenti nei campi 38 bambini di età inferiore a 6 anni e 15 anziani di età superiore a 75 anni
Specialistica L’assistenza specialistica ambulatoriale per i residenti di Crevalcore è stata spostata presso l’Ospedale di San Giovanni in Persiceto
Farmaceutica Nessun problema per l’assistenza farmaceutica . E’ stata attivata al campo una farmacia in apposito prefabbricato.
Salute Mentale È attivo un Servizio di Supporto Psicologico Prosegue l’attività dei servizi, che per quanto riguarda il CSM e la Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza a Crevalcore si svolge in strutture temporanee Verranno rimodulate le fascie di presenza diretta presso il Centro sulla base delle effettive necessità Sanità pubblica Malattie infettive nessun focolaio epidemico in atto; potenziata la sorveglianza sulle principali malattie infettive in comunità. Vigilanza centri di accoglienza sopralluoghi per la vigilanza nei campi e nelle strutture di accoglienza con cadenza bi-settimanale continua anche la campionatura dell’acqua senza che siano state segnalate problematiche nel campo a Crevalcore si sta valutando la possibilità di allestire una struttura per la custodia di 5/6 cani di taglia piccola di proprietà di persone alloggiate nel campo Altro Allevamenti Zootecnici: nulla da segnalare ma sono in corso verifiche di staticità da parte della Protezione Civile Impianti di produzione alimenti: completato lo sgombero di un Deposito di Parmigiano Reggiano del Caseificio Sant’Angelo di San Giovanni in Persiceto Applicazione delle indicazioni per la gestione igienico sanitaria dei campi e delle strutture di accoglienza (igiene cucine, norme comportamentali per gli ospiti, sorveglianza di malattie infettive, controllo animali, ecc.) fornite dai Servizi Sanità Pubblica e Veterinario-Igiene degli alimenti
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