Forio: Lettera Aperta di Peppino Amalfitano ...

Egregio Sig. Direttore,
avvicinandosi le elezioni, tutti  cominciamo a parlar di politica,come per i mondiali di calcio quando tutti desideriamo esprimere una opinione, riguardo alle formazioni e alla possibilità di vittoria. Bisogna però considerare che la politica nazionale è in grande difficoltà. La nuova legge elettorale non è ancora pronta e chissà se lo sarà.

E tutti i partiti sono in attesa, per modificare le proprie strategie in base alla convenienza derivante da una legge elettorale che li favorisca piuttosto che una diversa. Per fortuna al momento a Forio non abbiamo di questi problemi,poiché si parla quasi esclusivamente di politica locale. E invece io credo che sia errato limitare i nostri ragionamenti soltanto a ciò che avviene a casa nostra. Ciò che succede a Forio non può che esser figlio di quanto avviene ai piani più alti e cioè alla Provincia, alla Regione, al Governo.. Premetto che io, come molti, ne so di politica per quanto riesco a leggerne sui giornali,perciò le mie parole devono intendersi come voglia di capire, domande,non certezze. Insomma: chi dobbiamo votare ? Dopo tutte le chiacchiere che possiamo scrivere, alla fin fine questa è la domanda nella testa di ognuno. Si parla tanto di programmi, ma poi chi ci garantisce che verranno attuati ? Di promesse se ne possono far tante, ma il povero cittadino medio chiede cose concrete, non progetti faraonici e quindi inattuabili. Come fare per aver amministratori più onesti ? Ma anche più pulizia nelle strade, più lavoro per i giovani, trasporti e sanità più efficienti, più impianti sportivi, meno burocrazia. Ho elencato, in breve, un programma elettorale che potrebbero sottoscrivere tutti i candidati,ma verrà poi realizzato ? Diffido di chi sa tutto di tutto e ha già la ricetta pronta per risolvere tutto. Certamente bisogna che ci sia una grande partecipazione di persone che vogliono, insieme,lavorare per migliorare il proprio paese. Per le prossime elezioni a FORIO il sistema elettorale è cambiato. Fino ad oggi bastava convincere i più forti elettoralmente ad unirsi per fare una lista invincibile. Ora, invece, viene eletto chi può annoverare non una sola lista fortissima ma tante liste, meno forti singolarmente, che però, insieme, riescono a raggiungere, democraticamente, un numero tale di preferenze da superare gli avversari. Ma dobbiamo essere consapevoli che Forio si può salvare, dopo le elezioni, solo con l'aiuto di tutti, maggioranza e minoranza, che evidentemente hanno un medesimo obiettivo: migliorare Forio, pure con percorsi politici diversi. Ma come si fa ad accapigliarsi per chi deve comandare se poi i problemi rimangono irrisolti ? Chi troverà finalmente la soluzione per l'immondizia a Forio ? Ed i parcheggi, le case abusive, il lavoro che non c'è, i nostri giovani senza futuro, il traffico caotico il turismo ormai scomparso. Si può davvero pensare che Tizio o Caio, con la bacchetta magica, porteranno a Forio lavoro e prosperità ? Io credo che deve essere un progetto che deve coinvolgere tutti i foriani, giovani e meno giovani che di buona lena devono lavorare oggi per migliorare domani. Nella vita nessuno ti regala niente. Inutile illudersi Babbo Natale non esiste ! Le occasioni di lavoro bisogna crearle, specie oggi che non c'è lavoro per nessuno. Forse bisogna riscoprire un po' gli antichi mestieri, quando tanti piccoli nuclei familiari erano legati all'attività lavorativa del capofamiglia che lavorando sodo insegnava anche ai figli il proprio mestiere. La globalizzazione imperante ha fatto scomparire tutto questo e si affida quindi il proprio futuro non alle proprie capacità lavorative ma alla fortuna di trovare un impiego ben remunerato che faccia sopravvivere per tutta la vita. Sono scomparsi inventiva, fantasia, capacità individuali. Credo insomma che bisogna dare spazio ai giovani, i quali devono essere indirizzati e supportati per metter in atto progetti innovativi, da soli o associati, ma progetti veri non scatole vuote che non servono a niente. Valorizzare Forio, che è un paese a vocazione turistica, significa in primo luogo liberarla pe sempre dalla spazzatura: sedersi insieme agli altri sindaci ed alla luce del sole scegliere il modo migliore per ottenere questo. Coinvolgere molto e sempre i giovani, i volontari, tutti quelli che davvero si sono stancati di vedere le strade piene di spazzatura, con controlli più efficienti, magari premi per chi rispetta le ordinanze e multe per chi non le rispetta e perchè no (ma nessuno ne parla mai !) cominciare a pensare anche a come diminuire  il mare di immondizia che riusciamo a produrre e non solo a dove sistemarla. I parcheggi ? una soluzione immediata è impossibile ma perchè dobbiamo essere divorati dalle macchine, dallo smog, dalle malattie che producono ? Perchè non camminiamo un po' anche a piedi, che ci fa anche bene alla salute ? Altro che civiltà ! qui ci stiamo avvitando in un degrado progressivo che ci porterà di nuovo indietro,al medioevo ! Queste cose sommariamente accennate, chiedo che siano interpretate solo come spunti per riflessioni, perchè è chiaro che le soluzioni sono tante e scegliere la migliore spetta a tutti noi e non solo a chi riuscirà a vincere le elezioni. I cittadini di Forio credo debbano essere messi in condizione di aiutare  e stimolare il Sindaco a percorrere la strada giusta. Migliorarci tutti ,per migliorare Forio. Con grande umiltà, pensiamo che in questo scenario può risultare utile e costruttivo l'apporto di tutti, magari anche con una semplice lettera come questa. Senza arroganza, senza personalismi, soprattutto senza chiacchiere, è necessario che tutti siano consapevoli che  le persone che desiderano una Forio migliore dovranno fare squadra comune, perchè solo un lavoro di squadra, con regole e compiti precisi, può  servire ad ottenere una grande rivoluzione sociale, politica e culturale. Tutti i foriani che amano davvero Forio non possono più tirarsi indietro.
Giuseppe Amalfitano