Ischia: Nasce Thermal Brand Campania

Marchio di Origine Controllata anche per il settore Termale

Qualità certificata per il marchio Terme Campano. Il progetto in via di definizione sembra poter essere la novità del prossimo 2009. Gli stabilimenti che vorranno ambire al prestigioso simbolo dovranno adeguarsi agli Standard imposti e richiesti dall’Ente di Palazzo Santa Lucia. Nasce il Thermal Brand Campania, per un benessere certificato. Sarà molto probabilmente la novità del prossimo anno, certamente sarà l’obbiettivo principale di tutte le strutture termali campane che vorranno ambire al nuovo marchio di garanzia e qualità che la regione Campania ha creato.

Chi opera e lavora sfruttando le risorse regionali dovrà adeguarsi ed elevare o potenziare i suoi standard e i servizi offerti. L’iniziativa, ideata e promossa dalla Regione Campania, è la risposta alla crescente domanda di benessere del corpo e della mente, che viene da settori sempre più ampi della società, ma soprattutto è la ricerca di un prodotto di qualità sempre maggiore che riesca a competere in maniera concorrenziale con le altre realtà che la globalizzazione mette a disposizione in maniera sempre più agevole. Il progetto è in via di presentazione in tutta la Campania ed è già stato illustrato agli imprenditori del settore la scorsa settimana ad Ischia presso la sala convegni Cartaromana dell’Hotel Jolly. Le strutture termali convenzionate, non le beauty o wellness del territorio regionale, bensì il settore delle terapie canonicamente riconosciute dal sistema sanitario nazionale, saranno contraddistinte da un marchio, il Thermal Brand Campania, appunto. Un marchio che sarà garanzia di standards e prodotti di un certo spessore qualitativo certificati e garantiti dalla Regione stessa. Si tratterà di adeguarsi ad una serie di servizi finalizzati al bisogno di salute e relax del cliente, che avrà così la certezza di ricevere trattamenti di un certo livello. Garanzia di affidabilità e competitività sul mercato, dunque, abbinando l’antico sapere del benessere all’arte dell’accoglienza, due elementi che, nei secoli, hanno contribuito a fare grande la cultura termale campana e soprattutto il prodotto turistico locale. Ma Thermal Brand Campania non è solo uno strumento di servizi, è soprattutto un marchio che già alla nascita accredita in Italia e nel mondo 25 tra i migliori centri che producono benessere. “Un numero destinato a crescere – dichiarano i promotori dell’iniziativa – dopo l’attenta selezione di requisiti e qualità delle altre strutture che ne hanno fatto richiesta. “ Raggruppati sotto un unico marchio, Agnano, Ischia, Pozzuoli, i Campi Flegrei, Telese, Contursi, le Terme Stabiane, parchi termali e alberghi famosi in tutto il mondo per la cura con le acque, offrono servizi sempre più all’avanguardia. A prezzi concorrenziali e con trattamenti certificati con tanto di marchio si garantisce un trattamento privilegiato a chi sceglie e punta sulle terme campane. A spiegarci l’ambizioso progetto è il suo ideatore il Dott. Antonio Lucisano, esperto in qualità ed innovazioni.
Come l’idea di portare questo nuovo marchio di qualità “Campania Terme”?

« Si tratta di un progetto avviato e finanziato dall’assessorato al Turismo e concepito per migliorare il servizio già offerto. È stato elaborato un disciplinare di qualità in cui sono contenuti i requisiti che lo stabilimento termale dovrà rispettare per ottenere il marchio »

Che tempi prevedete per la sua attuazione?

« Attendiamo che le imprese ci diano loro indicazioni in merito. Illustrandoci cosa ne pensano e poi andremo avanti per attuare ci che sin ora è stato studiato e messo sulla carta. Il nostro lavoro è finito. Ci saranno altri incontri in merito. Se non dovessero pervenire particolari osservazioni andremo avanti per al nostra strada sul solco di quanto già tracciato»

Quali sono i requisiti che sin’ora sono stati inseriti nel disciplinare?

« Ci rivolgiamo esclusivamente alle terme ed ai suoi servizi. Il Marchio è ad esse rivolto, dunque dobbiamo garantire che il servizio ed il prodotto offerto sia di qualità a partire dal personale, passando per l’ambiente e soprattutto guardando alle risorse naturali che sono il bene primario. Il fulcro di questo progetto »

Qualità e certezza del prodotto! Come mai questa urgenza di attestare inequivocabilmente le caratteristiche di ciò che il panorama campano offre da sempre sul mercato con risultati notevoli?

« Dove andiamo se non riusciamo a darci una regolamentazione che ci proietti al di fuori con più slancio e competitività sul mercato estero. Con la globalizzazione c’è più accesso e facilità di arrivare a fette di mercato sempre più ampie ed diffuse. Il mercato è aperto ed il raffronto tra qualità prezzo è pressoché costante grazie anche all’evoluzione dei canali di comunicazione. Con l’introduzione del Marchio si vuole incentivare le aziende a migliorarsi. Ci sono tantissimi fondi che possono aiutare allo scopo ed il Brand sarà un servizio aggiuntivo utile alla valorizzazione delle risorse già esistenti ».