Modena: Montagna. Pavullo nel Frignano, Leoni: No a chiusura sportello agenzia entrate, occorre “piano rilancio”

Il consigliere Andrea Leoni ha invitato la Regione a diventare capofila di un “piano strutturale di rilancio” dell’Appennino modenese per colmare il grave gap infrastrutturale in tema di servizi, viabilità, sanità, turismo, scuola e sicurezza idrogeologica, causato dal disinteresse delle amministrazioni pubbliche.
Prendendo spunto dalle “voci sempre più insistenti” che “darebbero come imminente la chiusura dello sportello dell’Agenzia delle Entrate a Pavullo nel Frignano”, “l’unico esistente nell’Appennino modenese”, Leoni ha infatti rivolto un’interrogazione alla Giunta regionale per denunciare che sarebbe “davvero impensabile” che cittadini e imprese dell’intera area dovessero spostarsi fino a Modena o a Sassuolo per le pratiche di competenza, con il relativo aggravio di costi. “L’opera di razionalizzazione della macchina pubblica deve essere perseguita”, - sentenzia il consigliere - ma non “in modo indiscriminato”, soprattutto nei confronti di quelle aree già penalizzate dalla “morfologia del territorio e da minori servizi”, come nel caso della montagna modenese.
Leoni chiede quindi alla Giunta se sia effettivamente programmata la chiusura dello sportello dell’Agenzia delle Entrate a Pavullo, se, in caso di risposta affermativa, condivida questa decisione, o se, al contrario, ravvisi la necessità di mettere in campo azioni per evitare l’ennesimo taglio di un servizio nell’Appennino modenese
Bologna, 21 marzo 2014
Comunicato stampa
21 marzo 2014

Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

premesso
che ‘voci’ sempre più insistenti darebbero come imminente la chiusura dello sportello dell’Agenzia delle Entrate a Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena;

considerato
che è l’unico sportello esistente nell’Appennino modenese e che pertanto sarebbe davvero impensabile che cittadini ed imprese di Pavullo, ma anche dell’intera area montana, per le pratiche di competenza, debbano spostarsi fino a Modena o a Sassuolo con relativo aggravio di costi;

valutato
che l’opera di razionalizzazione della macchina pubblica deve essere perseguita ma che non può applicarsi in modo indiscriminato soprattutto riguardo a quelle aree che scontano già una forte penalizzazione geografica dovuta alla morfologia del territorio e a minori servizi, proprio come nel caso della montagna modenese;

tenuto conto
- che nei territori dell’Appennino modenese anziché ridurre i diversi servizi pubblici, che poi significa maggiori costi per i cittadini in termini economici e di tempo, dovrebbero invece essere potenziati proprio per evitare il fenomeno dello spopolamento della montagna;
- che se dovesse anche chiudere lo sportello dell’Agenzia delle Entrate di Pavullo nel Frignano, sarebbe l’ennesimo e ultimo taglio in ordine di tempo, di servizi pubblici disponibili per le popolazioni che vivono in montagna producendo così nuovi e ulteriori disagi per un territorio che già offre minori opportunità, rispetto ad altre zone della provincia di Modena;

ritenuto
che i cittadini dell'Appennino meritino gli stessi servizi che sono garantiti a chi non vive in montagna;

INTERROGA

la Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere:

1) se vi sia in programma e se condivida il progetto di chiusura dello sportello dell’Agenzia delle Entrate a Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena;
2) se e quali azioni intenda mettere in campo per evitare l’ennesimo taglio di un servizio nell’Appennino modenese;
3) se, come ritiene necessario lo scrivente, vi sia l’intenzione della Regione di diventare capofila di un “piano strutturale di rilancio” per l’Appennino modenese che possa contribuire a colmare il grave gap infrastrutturale, dovuto al disinteresse delle pubbliche amministrazioni, in tema di servizi, viabilità, sanità, turismo, scuola e sicurezza idrogeologica;
4) in caso affermativo in quali tempi e con quali modalità.
Andrea Leoni