Modena: Trsporti, Sui persistenti disservizi lungo la linea ferroviaria Modena-Sassuolo, interrogazione Favia (Misto)

Ai ripetuti impegni di migliorare il servizio lungo la linea ferroviaria Modena-Sassuolo, che nel frattempo aumenta come numero di passeggeri, non sembrano corrispondere i dati di fatto, scrive Giovanni Favia (gruppo Misto). In particolare, sulla linea si utilizza materiale rotabile assai vetusto, le stazioni non sono presenziate, i tabelloni orari non aggiornati. E dallo scorso mese di luglio non è più possibile pagare il biglietto, le obliteratrici non sono state aggiornate con il nuovo sistema Mi Muovo, ed essendo assenti le biglietterie nelle stazioni, risulta impossibile sia fare il biglietto che convalidarlo. Favia chiede alla Giunta una stima del danno economico per il mancato funzionamento delle macchine obliteratrici e dei sistemi di bigliettazione lungo la linea, senza contare il danno di immagine del trasporto pubblico locale. Chiede, inoltre, come possano la Regione e gli enti gestori – Tper e Fer – avere un quadro esatto del numero degli utenti, mancando un riscontro e un qualsiasi controllo su biglietti e passeggeri.
(rg)
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Prot. N. 1299/2014
Data 18/07/2014

Modena: Viabilita'. Risoluzione Defranceschi (MOV5S): destinare risorse bretella Campogalliano-Sassuolo a miglioramento infrastrutture Modenese

Andrea Defranceschi (Mov5stelle) ha presentato una risoluzione all’Assemblea legislativa nella quale si invita la Giunta a valutare la possibilità di revocare il procedimento di aggiudicazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, nel modenese, e di interrompere la sua realizzazione, destinando le risorse previste in opere di ripristino, messa in sicurezza, ammodernamento e potenziamento dell’attuale sistema stradale, ferroviario e di trasporto della provincia di Modena.
Il consigliere, inoltre, chiede di rappresentare, anche in sede di Conferenza Stato–Regioni, la necessità destinare il contributo statale ad altre opere di miglioramento dell’assetto infrastrutturale modenese.
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Prot. N. 1300/2014
Data 18/07/2014


Modena: Professioni. Leoni (Fi-Pdl): urge un tavolo regionale di confronto per riordino intera filiera erboristica

Si avverte la necessità – scrive Andrea Leoni (Fi-Pdl) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale - di un riordino dell’intera filiera erboristica, dalle coltivazioni al riconoscimento della figura professionale dell’erborista, come evidenziano anche associazioni di categoria, tra cui Unerbe-Confesercenti Modena.
Sarebbe quindi opportuno, a parere del consigliere, aprire un tavolo di confronto con le associazioni di categoria per mettere a punto le proposte di modifica, basate sulla conoscenza del settore, degli operatori e soprattutto dei rischi e dei benefici che possono derivare da un corretto uso e commercializzazione dei prodotti erboristici.
Il problema sarebbe sentito nel modenese, dove – secondo le segnalazioni di Leoni – si contano 54 esercizi in attività nel settore erboristico, un settore che, nonostante la crisi, “tiene e si consolida” e nell’ambito del quale si annoverano “principalmente imprese individuali gestite, nel 78 per cento dei casi, da donne”.
Considerando che “gli erboristi vivono da lungo tempo una condizione di scarsa chiarezza normativa, in relazione alla definizione del prodotto erboristico e soprattutto alla figura dell’erborista”, il consigliere chiede se e in quali tempi la Regione intenda aprire un tavolo di confronto con le associazioni di categoria per mettere a punto le auspicate proposte di modifica. (AC)
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Prot. N. 1302/2014
Data 18/07/2014