Napoli: La Papessa un film di denuncia Stampa
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NapoliNews - Intrattenimento
Scritto da Achille Della Ragione   
Mercoledì 09 Giugno 2010 18:03

Napoli: La Papessa un film di denuncia

Dopo un lungo battage mediatico giunge sugli schermi italiani la Papessa, una pellicola che, sulla base di un’antica ed alquanto improbabile leggenda, mediata da un romanzo storico, cerca di avvalorare l’ipotesi che sulla cattedra di Pietro, nel lontano 853, in pieno medioevo,  per alcuni anni si sia assisa una donna,Giovanni VIII, al secolo Johannes Angelicus.

Il film sembra voglia sfruttare il successo del Codice da Vinci di Dan Brown, in realtà il libro è stato scritto da oltre 15 anni e dal 1999 tradotto in italiano, viceversa il referente più prossimo è senza dubbio il recente Agorà con la storia della filosofa greca Ipazia, con il quale condivide la storia di una donna in lotta contro il potere maschile e l’ottusità delle gerarchie ecclesiastiche, un dramma proto femminista più che anticlericale.
La storia parte nello 814, quando Johanna, la protagonista interpretata superbamente dalla Wokalek, un’attrice già ammirata nelle vesti di Gudrun Ensslin nella banda Baader Meinhof, sembra condannata a vivere una vita ingrata, con un destino tipico delle ragazze di quell’epoca. Lavoro domestico, obbedienza cieca al marito, figli ed una morte prematura. Ma l’intrepida fanciulla, spinta dalla fede e da una volontà  di ferro, si convince che il destino abbia in serbo per lei qualcosa di diverso e che Dio le stia mostrando la strada da seguire; per cui, opponendosi ai voleri di un padre padrone, tra l’altro prete(all’epoca non vi era ancora l’obbligo del celibato?), che non ammette nemmeno che le donne imparino a leggere e scrivere, giunge avventurosamente in abiti maschili fino a Roma alla corte corrotta di papa Sergius, magistralmente interpretato da John Goodman.
Sarà un lungo percorso tra le devastanti brutalità del medioevo, tra massacri, fame e pestilenze, ma alla fine per una serie di circostanze che non riveliamo, tra baccanali boccacceschi ed intrighi di ruffiani, diventerà papa, ma non potrà continuare a lungo in quel ruolo delicato, fingendosi maschio, perché se lo spirito è forte, la carne e debole ed un’incipiente gravidanza la costringerà a fare i conti con la realtà.
Un film da vedere, anche se la leggenda che la Chiesa abbia voluto cancellare questa pagina della sua storia, attende ulteriori e più puntuali verifiche.
Achille della Ragione

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Ottobre 2012 11:51