Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

MA DI COSA PARLIAMO
Questa è la domanda che mi faccio sempre più spesso
Certo la consapevolezza di stancarvi nel leggere sempre le stesse cose aumenta con il passare dei giorni, come lo stesso accade al sottoscritto, vi assicuro, di scrivere sempre le stesse cose, ma purtroppo per me e per voi siamo costretti a vivere in un paese amministrato sempre peggio nonostante la ormai presenza quotidiana delle forze dell’ordine nelle stanze del potere foriano.

Difficilmente con questi amministratori si può sperare che le cose cambino e allora anche se ci chiediamo sempre più spesso, ma di cosa parliamo se non si hanno interlocutori seri continuiamo questa nostra fatica settimanale con la consapevolezza di avere comunque la coscienza tranquilla e senza nessuna ombra.

PAPA GIOVANNI E ISCHIA
Dieci anni fa il 5 maggio siamo entrati, come comunità isolana, nella storia di questa Nazione per la visita del Papa che scelse la nostra isola come tappa fondamentale della sua missione terrena. Anche un laico non credente come me, ha vissuto quella straordinaria giornata e ancora oggi la ricorda con molto piacere. Mi sarei aspettato non solo dalla Comunità cattolica, ma anche dagli amministratori isolani che questo anniversario sarebbe stato degnamente festeggiato e ricordato. A dire il vero un paio di mesi fa, sollecitato da una mia amica Anna, ho tentato di organizzare un grande evento per Sabato prossimo sul piazzale del Soccorso, iniziativa miseramente fallita per il boicottaggio messo in atto da certi ambienti che non so cosa avevano intravvisto in questa iniziativa. La quale secondo la mia volontà e quella di tanti amici che avevano entusiasticamente accettato di collaborare alla creazione di questo grande evento, doveva servire esclusivamente a raccogliere fondi da destinare a l’unico frutto nato da quella visita Pastorale. Infatti, a seguito della visita di Papa Giovanni e dopo che egli espresse la sua perplessità per la mancanza su un’isola così opulenta di un centro di accoglienza per i diseredati è nato questo centro che porta il suo nome e che si trova sul territorio foriano e che tanto bene sta facendo a tanta gente espulsa dal tessuto sociale di quest’isola. Nel frattempo l’unica testimonianza che rimane sul piazzale del Soccorso, viene lasciata nel degrado più assoluto e da dieci anni non vede l’ombra di una minima manutenzione: la scala di sicurezza che fu costruita in fretta e furia per permettere il raduno di migliaia di giovanissimi che festeggiarono il Papa e tanta gioia arrecarono al suo cuore sofferente. Secondo voi è davvero tanto chiedere al sindaco Franco Regine di onorare quella visita e festeggiare degnamente il decimo anniversario con una minima manutenzione di quella scala ormai pericolante? Io credo di si e che difficilmente questo Sindaco sia capace di portare a buon compimento anche questa piccola richiesta, che farebbe sicuramente felici tanti foriani che hanno vissuto e che ricordano quella giornata ancora oggi.

FORIO NUOVA EMERGENZA SPAZZATURA
Davvero clamoroso e vergognoso quello che è accaduto domenica mattina nel pieno centro storico del paese. Si è vissuta un’altra giornataccia che non fa prevedere nulla di buono per la prossima stagione turistica, un centro storico invaso da centinaia di ospiti che si sono trovati a convivere con la spazzatura non raccolta. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine è stato necessario far intervenire gli spazzini dal vicino Comune di Lacco Ameno per far pulire in fretta e furia il centro del paese. Si avete capito bene per pulire il centro del Paese in piena emergenza rifiuti è stato necessario far arrivare gli operatori ecologici della vicino Lacco Ameno. Un’altra perla dell’Amministrazione guidata da Franco Regine che ormai ha ridotto il paese davvero in condizioni da paese di terzo mondo. Anche Pulcenella sta pensando seriamente di cambiare definitivamente aria e andarsene in altri lidi, sicuramente più degni.

TORNEO AMATORIALE
Questa sera si disputa la finalissima di questa torneo che vede la celebrazione del calcio vero foriano, infatti a disputarsi l’ambito trofeo sono sue squadre foriane che daranno vita ad un accesissimo e speriamo leale incontro che stabilirà la vincitrice del 32 torneo amatoriale. Trofeo che tornerà a Forio dopo appena un anno dalla storica affermazione dell’allora Virtus Libera. A contendersi il titolo la Virtus san Leonardo e la Virtus Libera: in tutte e due le squadre giocano atleti che a me personalmente son molto legati e questa sera sono davvero indeciso per chi fare il tifo, l’importante è che si disputi una gara anche dura ma senza eccessi, con la consapevolezza che alla fine comunque risulterà vincente il calcio Foriano e vi assicuro che di questo successo, a Forio, si sente davvero bisogno. Forza ragazzi mettetecela tutta e che vinca il migliore. Ancora una volta è mancato il classico acino di sale per rendere più gustosa la minestra: QUESTA FINALE SI DOVEVA DISPUTARE SUL CAMPO DI FORIO; gli organizzatori invece hanno continuato a far vincere le loro scelte che sono sacrosante fino a quando a comandare saranno loro e non il vero spirito dello sport.

L’AMICO GABBIANO
Ormai mi saluta a stento, e devo faticare molto per averlo come compagno di strada, anche questa settimana purtroppo lo spazio e tiranno e devo solo salutarlo con tanto affetto, sicuramente ci sentiremo la prossima settimana.