Festa della Donna 8 Marzo 2008 |
Ricerche Storiche D'Ambra - Ricerche Storiche | |||
Scritto da Anna Maria Sepe | |||
Giovedì 20 Marzo 2008 19:55 | |||
Festa della Donna 8 Marzo 2008 Nella Giornata Internazionale della Donna, al Centro di Ricerche Storiche d’Ambra si è svolto, come da oltre trentennale consuetudine, un meeting culturale introdotto dallo Stato Maggiore della Fidapa. La serata si è articolata in due parti. La prima dedicata alle due celebri e forti figure di donna Benazir Bhutto ed Eleonora Pimentel de Fonseca ; la seconda ad una rivisitazione delle numerose manifestazioni organizzate dal Centro d’Ambra nel 1999 in occasione del Bicentenario della Repubblica Napoletana. Serata, molto interessante ed attentamente seguita dal foltissimo pubblico intervenuto. All’inizio gli ospiti sono stati intrattenuti dall’avv. d’Ambra, instancabile organizzatore, che ha commentato i vari libri sugli argomenti della serata, esposti al pubblico, ribadendo il suo ormai noto leit motif “che se noi ora siamo liberi di esprimere il nostro pensiero, lo dobbiamo in gran parte a coloro che hanno dato la vita per questo…”, affermazione oltremodo vera e impossibile a negarsi.Sul tavolo nella sala conferenze, si potevano leggere i nomi della Past President del Distretto Sud Ovest Caterina Mazzella Cesareo, della Presidente della Fidapa Sezione d’Ischia Vanna Di Meglio Di Scala, della Past President di Sezione Rita Agostino Di Meglio. Ed è proprio quest’ultima che ha preso la parola per prima invitando i presenti a meditare su alcune frasi celebri scelte con sensibile acume dalla socia Lucia Buono. E’ seguito l’intervento di Caterina Mazzella che ha letto, con calore e partecipazione, un poetico scritto di Madre Teresa di Calcutta, inviatele dalla Presidente della Sezione di Serino che qui ringraziamo, e che ha riscosso un grosso applauso dalla platea. Lo si riporta per farne dono a tutti (uomini e donne!) che non erano presenti al meeting. A te Donna Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,i capelli diventano bianchi,i giorni si trasformano in anni…Però ciò che è importante non cambia:la tua forza e la tua convinzione non hanno età.Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.Fino a quando sei viva.Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.Non vivere di foto ingiallite……Insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni,non lasciare arrugginire il ferro che c’è in te.Fai in modo che invece di compassione, ti portino rispetto.Quando a causa degli anni non potrai correre,cammina veloce.Quando non potrai camminare veloce, cammina. Quando non potrai camminare, usa il bastone.Però non trattenerti mai SECOLI DIVERSI, IDEALI SIMILI Dopo la introduzione di Caterina e di Rita, ha preso la parola Vanna Di Meglio Presidente della Sezione Fidapa dell’Isola d’Ischia, che, con particolare competenza ha parlato delle due donne, la Bhutto e la Pimentel, e del loro cruento cammino per la libertà. Secoli diversi, cause e obiettivi differenti eppure quanta similitudine a monte delle loro vite e del loro sacrificio. Tono pacato e suanente, la Presidente ha fortemente interessato la platea. Ha fatto indubbiamente meditare la secolarizzazione delle due donne: la prima alla fine del secolo della Ragione, di un percorso travagliato sia se considerato filosoficamente sia politicamente così pervaso dai quei primi quasi individuali prodromi di libertà che contribuirono a portare poi nel secolo successivo all’Unità della Nazione Italiana. La seconda, altrettanto coraggiosa e combattiva, che andò consciamente incontro alla morte pur di difendere quell’idea di libertà sarei per dire, libertà di….e libertà da… DIECI ANNI DOPO IL BICENTENARIO Scopo del Centro d’Ambra è principalmente quello di far meditare sulla nostra memoria storica per poter capire meglio le varie problematiche dei nostri giorni valicando quelle quotidiane. Il secondo momento della serata ha visto protagonista un video (assemblato con sapienza didattica da Gemma d’Ambra) che ha riassunto nelle sue molte immagini, i momenti più salienti delle varie manifestazioni promosse dal Centro nell’intero anno del Bicentenario della Repubblica Napoletana. L’avv. d’Ambra ha ricordato il fatto storico legato a molte di quelle immagini e documenti che, peraltro, furono tenuti esposti in mostra permanente al Centro per un intero anno dal 1 gennaio al 31 dic. 1999. Molti dei presenti si sono rivisti nelle riprese dei vari happening con qualche anno in più ma ben consapevoli di essere loro stessi con la loro presenza o perché protagonisti di quegli eventi svoltisi nel Bicentenario, già una memoria storica. E noi sottolineiamo il percorso di nove anni di storia fatto insieme …. dall’Inno della Repubblica Napoletana cantato dagli alunni della Scuola Media di Ischia sul sacrato della Chiesa di San Pietro dove agonizzò Pasquale Battistessa, dal momento rievocativo prodotto suggestivamente dai ragazzi della Scuola di Barano, dalla posa nel giardinetto attiguo alla Chiesa di S.Pietro della lapide insieme al Comune di Ischia,dalla epigrafe marmorea alla memoria di Filippo Di Lustro posta nella ex Pretura (oggi sede della Sezione distaccata del Tribunale di Napoli), dalla cerimonia nella chiesa di San Pietro ove la Coccarda napoletana fu posta nel punto preciso dove furono gettati i corpi degli alti ufficiali della Repubblica Napoletana del 1799: Pasquale Battistessa, Giuseppe Schipani ed Agamennone Spanò, alla foto di Giuseppe Pimentel de Fonseca, discendente di Eleonora che è stato ospite gradito del Centro d’Ambra, alla foto della scrittrice Macciocchi che relazionò assieme al prof.Antonio Alosco; alla foto di due combattenti per la libertà: Pasquale Mazzella indomito difensore della classe lavoratrice nel sindacato e Marco Pasanisi che partecipò alle Quattro Giornate di Napoli (per ricordare solo alcune delle immagini proposteci dal video). Oltre al Fortino di Vigliena, a Castelsant’Elmo, a Castelnuovo (Maschio Angioino), a Palazzo S.Giacomo; insomma i luoghi che maggiormente ricordano i fatti esaltanti e tragici della Repubblica Napoletana del 1799. (Anna Maria Sepe , quotidiano “Il Golfo” del 20 marzo 2008)
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Ultimo aggiornamento Giovedì 07 Maggio 2009 17:59 |