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Newsflash Napoli

Napoli: Serie b2 maschile girone g

Esordio vincente per il Rione Terra Pozzuoli Volley che espugna il campo della Virtus Tricase Volley nella prima di campionato di serie B2. La squadra di coach Costantino Cirillo è stata fin dall'inizio attenta e non ha lasciato scampo agli avversari determinata di centrare il successo. L'1-3 come risultato finale lascia ben intendere cosa i gialloblù hanno speso sul parquet in terra pugliese. Il primo set è equilibrato con il Rione Terra che riesce a mettere a terra nel finale i punti decisivi vincendolo per 21-25.

Newsflash Ischia

Ischia: Per la prima volta all'isola d'ischia il servizio di Ischiawifi internet e telefonia Voip 24/24. Call Center 19301328

Ischia Wifi è un servizio di connettività Internet e telefonia VoIP, messo a disposizione dell’utenza tramite WADSL (Wireless ADSL). L'azienda nasce da un accurato studio ed esperienza del mercato wireless in tutti i suoi aspetti più ragionevolmente conosciuti come la diffusione di Internet ad alta velocità (banda larga) in ambienti circoscritti che siano aperti, come valli, comuni o intere città, oppure per ambiti più ristretti come piazze, locali, attività ricettive e commerciali fino ad arrivare a fornire un servizio di tipo residenziale con inclusa telefonia VoIP.

Newsflash Capri

Capri: Capri watch, domani a Napoli cocktail con Veronica Maya per Millefiori triplo brindisi per il brand che inaugura cosi' il primo flagship store partenopeo

Triplo brindisi per Capri Watch domani sera a Napoli con Veronica Maya, testimonial femminile del brand e madrina dell’evento con cui l’azienda di orologeria glamour in un colpo solo festeggerà con i suoi fedelissimi il Natale ormai alle porte, certo, ma anche due eventi molto attesi da tutti i suoi fan: l’inaugurazione del primo flagship store partenopeo, in piena via Filangieri, e la presentazione in anteprima della nuovissima collezione “Millefiori” con cui l’azienda intende accompagnare le ore dei trend addicted internazionali per tutto il 2015.

Newsflash Casamicciola

Casamicciola: Sabato 5 luglio 2014 alle ore 11 al Capricho de Calise in Piazza Marina di Casamicciola Terme, su invito del Sindaco Giovan Battista Castagna

si incontreranno i Sindaci dei Comuni delle isole Ischia,Procida e Capri
ed il Sindaco di Napoli, nella qualità di prossimo Sindaco dell’Area Metropolitana,
per confrontarsi sul da farsi per dare assetto e dignità al trasporto marittimo.

Newsflash Roma

Roma: Vasto Film Fest XX edizione

Mercoledì 5 agosto 2015 – ore 11
Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale
Via Tuscolana 1524, 00173 Roma
Interverranno:
Luciano Lapenna – Sindaco Comune di Vasto
Vincenzo Sputore - Vice sindaco e Assessore con delega al turismo e cultura Comune di Vasto
Michele D’Annunzio – Dirigente settore turismo e cultura Comune di Vasto
Marcello Foti - Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia
Gabriele Antinolfi - Direttore Cineteca Nazionale
Daniela Poggi – Conduttrice Vasto Film Fest
Stefano Sabelli – Direttore artistico Vasto Film Fest

Isola News

Siamo nel bel mezzo di una guerra Atomica ??? No Pandemica ... Covid19

Siamo nel bel mezzo di una guerra Atomica ??? No Pandemica ... Covid19

Piu' passa il tempo piu' ci si rende conto della situazione tragica, un'altra tipo di guerra e' scoppiata possiamo definirla "quella batteriologica denominata Covid19", c'era da aspettarselo. Dopo le prime due guerre mondiali che ci hanno colpito e' arrivata una pandemia mai immaginabile con copertura totale del mondo. Mi domando e dico dove andremo a finire. Partito dalla lontana Cina si e' sparsa in un batter d'occhio ovunque nel mondo.

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Epomeo.eu OnLine Information
SEGNALETICA STRADALE ERRATA: CICLISTA INVESTITO DA UN AUTOMOBILISTA TRATTA IN INGANNO DALLA FRECCIA DI SVOLTA OBBLIGATORIA PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 22 Gennaio 2006 12:27

Un giovane sportivo di Serrara Fontana ieri l’altro è stato sbalzato all’aria mentre tranquillamente procedeva verso Lacco Ameno.

Il ciclista pedalava sicuro per la sua strada quando improvvisamente un’auto proveniente da Ischia per immettersi nuovamente sulla statale in direzione Ischia ha svoltato erroneamente dietro l’albero seguendo l’indicazione di un segnale posto accanto ad una transenna e che a rigor di codice stradale indica la svolta obbligatoria a destra, invece nelle intenzioni di chi ve lo ha sistemato (vigili urbani, assessore al traffico operato comunale o chi per esso) dovrebbe limitare la zona di pericolo costituita da un tombino rimasto aperto e dunque pericoloso. Da qui l’impatto inevitabile, la donna alla guida senza sapere come e perché ha udito un forte urto poi il tonfo ed infine ha visto quel ragazzo cadere. La povera donna ignara e tra l’altro da poco divenuta madre ed in fase di allattamento Intanto però, sopratutto, quella grossa piramide verde che fu albero di Natale è pericolosa ed insieme la segnaletica stradale che sia dalla statale che sull’incrocio confonde l’utente. Un mix davvero esplosivo che se fin’ora ha determinato solo grazie al notorio senso pratico dei fruitori locali danni di lieve entità, tanta rabbia è spavento per un futuro non molto remoto certamente sarà causa di seri rischi e sicure denunce per le autorità responsabili. Sarebbe d’uopo rimuovere quell’ostacolo che limita la visuale e rivedere i segnali, per i quali occorre evidenziare che oltre alla freccia obbligatoria di svolta a destra posta dinanzi alla transenna e visibile a chi proviene in direzione Lacco Ameno o esce dall’incrocio della piazza. Da quest’ultimo incrocio c’è libero accesso verso il porto ed invece venendo dalla statale da Lacco verso Ischia c’è la direzione obbligatoria senza possibilità di svolta… se per voi questo non è caos segnaletico vedete voi!

 
PROMISERO DI DEVOLVERE FONDI ED INCASSI ALLE VITTIME DELL’ONDA ANOMALA PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 20 Gennaio 2006 12:25

“Verba Volant Scripta Manent”: sulla base di questo principio gli antichi latini decisero di dare un segno tangibile al mondo fino allora conosciuto, cercando di trasmettere al prossimo, i segnali più importanti e le testimonianze più eccellenti della storia che si svolse intorno al bacino del mediterraneo.

Proprio attraverso gli scritti hanno tramandato e lasciato il segno leggibile e poi tangibile non solo delle imprese leggendarie, ma soprattutto del pensiero educativo culturale e scientifico di grandi figure umane e costituzionali, lasciando al nulla tutto il resto.
Quanto invece riportato nel “Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale N° 48 del 31/12/2004” del Comune di Casamicciola Terme, a differenza d’altri tempi mette in discussione quel sano principio. A dimostrazione di ciò riportiamo testualmente quanto scritto nel corpo del provvedimento del civico consesso:
« Preliminarmente il Consigliere D’Ambrosio, chiede un attimo di raccoglimento per le vittime della calamità che ha colpito le zone dell’oceano indiano.
Il Consigliere Castagna Antuono si associa ed esprime costernazione per la catastrofe e propone di dedicare l’incasso proveniente, dalla entrata delle barche in porto, nonché le somme derivanti dai gettoni di presenza spettanti ai Consiglieri Comunali, e altre misure necessarie all’ acquisto di un dissalatore da inviare a Sumatra. E se le somme non saranno sufficienti si potrebbe aggiungere un ulteriore contributo.
Il Consigliere D’Ambrosio dichiara: Sono stati sospesi i previsti fuochi pirotecnici per oggi e domenica ed è problematico devolvere i soldi in quanto vi è un comitato al quale verrà chiesto. Concordiamo nella mozione.
Il Consigliere Razzano Anna: Personalmente ho gia provveduto e non sono disposta a fare altro.
Il Consigliere Castagna Antuono: Chiede che venga mantenuto l’anonimato.
Il Sindaco: Propongo di autotassarci per Euro 50,00 a testa poi si farà i conti al comitato per vedere se le somme rimanenti per le manifestazioni non fatte vengono devolute per gli aiuti alle popolazioni colpite dalla catastrofe.
All’unanimità il Consiglio Comunale stabilisce di rinunciare alle indennità anno 2004 dando mandato di devolvere per le vittime del terremoto, il Sindaco e gli Assessori stabiliranno l’importo.
Il Sindaco si impegna a verificare presso gli uffici finanziari del Comune la possibilità di inviare un contributo finalizzato per aiuti comunitari per il disastro avvenuto. Si attiverà anche presso altre amministrazioni per acquistare un dissalatore o potabilizzatore». Bene bravi…ma all’atto pratico tutto questo dove. Nessuno, tanto meno i consiglieri di minoranza hanno ravvisato e riscontrato la raccolta ed infine l’assegnazione di quanto pattuito.
Oggi a più di un anno di distanza da quei pubblici scritti nessun Consigliere Comunale è stato tassato in merito, e per quanto riguarda il dissalatore o potabilizzatore che dir si voglia, va detto sopratutto grazie ad una particolare organizzazione, la (SIPES) South Indian Federation of Fishermen Societies, che ha provveduto a ripristinare gran parte della rete idrica delle abitazioni da ricostruire senza alcun contributo volontario da parte della pubblica amministrazione della cittadina termale.
Qualcuno ci ricordava sulla prima pagina de “IL Giornale” di sabato 14 u.s. “Come i vecchi barbari che la storia ci ha tramandato, anche gli interessi economici premono alle porte della cittadella della politica assediata”.
Una cosa è certa a distanza di migliaia di anni, quello riportato nell’atto deliberativo del Comune di Casamicciola Terme contraddice, quanto sostenuto dagli antichi latini. Ci troviamo di fronte ad un cambio di scuola di pensiero? O il Consiglio Comunale di Palazzo Bellavista è l’eccezione che conferma la regola? Ovvero scritto od orale quel che resta è il niente. Ad ogni buon conto lasciamo ai posteri l’ardua sentenza. E soprattutto speriamo che almeno i posteri evitino evitino di speculare in maniera propagandistica anche su una delle tragedie umane mai registrate , in aperte e palese analogia con le nostre passate catastrofi naturali e per le quali stiamo ancora pesantemente pagando le conseguenze di un mondo andato distrutto e mai più risorto.

 
A RUFFANO NEL SALENTO GRANDE PROVA DEGLI ISOLANI IN GARA PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Tempo Libero
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 15 Gennaio 2006 12:24

Nella categoria junior 1° Cristian Di Massa e 7° Mario Razzano nei senior ottimo il 7° piazzamento Fiola Francesco.

Grande prova degli isolani che la scorsa settimana si sono fatti onore nel I Trofeo Nazionale Salento di Auto Modellismo categoria 1/8 Rally Game che a Ruffano vicino Lecce hanno addirittura centrato il primo piazzamento nella categoria Junior con l’ischitano Cristian Di Massa. Egregia la prova degli altri under di casa Ischia che hanno gareggiato con personaggi del calibro di Vergator, campione Italiano della specialità. Di tutto rispetto il piazzamento dell’intero team che è riuscito a qualificarsi con ogni suo membro alla competizione finale. Nella lotta al podio fuori De Donato Luigi e Francesco Pisani per problemi tecnici si è avuta così la splendida vittoria di Cristian Di Massa ed il 7à piazzamento di Mario Razzano. Per i senior brillante competizione per Francesco Fiola che nella classifica finale è risultato 7°.
I ragazzi soddisfatti per la costante crescita di uno sport in evoluzione sulla nostra isola e moltodiffuso a livello Nazionale, ringraziano il Comune di Casamicciola Terme che ha concesso per gli allenamenti e la preparazione il piazzale del Gradone nella parte alta del paese, questo nella Persona del Sindaco e dell’assessore Silvitelli. E per il futuro si spera di poter avere un’area dove potersi cimentare e mettere alla prova in vista delle competizioni, un idea potrebbe essere l’ex discarica al Cretaio e per la quale è già stata richiesta la bonifica. Ovviamente ogni altra possibilità è ben accetta in un club che per il momento conta oltre 20 iscritti nell’Isola Verde, ma che aspira ad una ulteriore espansione. Una spinta al governo insulare avverso una piccola collaborazione per la sistemazione di un apposito spazio da allestire ad oc.
In merito al Trofeo talentino un particolare encomio va all’organizzazione per l’ottima accoglienza e per l’ottima riuscita della manifestazione.

 
CHIARITO L’ARCANO DEGLI SPAZI RISERVATI AI DISABILI PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 13 Gennaio 2006 12:23

In merito alla questione imbarcazioni tirate secco sul molo di levante e sistemate negli spazi auto destinate ai disabili, l’autorità marittima sottolinea: “ Semplicemente il segnale doveva essere rimosso e le strisce gialle cancellate”.

A quanto la questione del tiraggio a secco delle imbarcazioni sul molo di levante del Porto Casmicciolese scaturisce dalla erronea permanenza della segnaletica “stradale” inerente aree parcheggio per lo più riservate ai disabili. In merito l’autorità marittima competente chiarisce e svela l’arcano degli spazi riservati ai disabili estendendo la questione sia alla ormeggio che alla sosta barche nei posti auto riservate ai disabili.
Sul piazzale Ancora, attualmente non in concessione, i cartelli indicanti la sosta disabili e le strisce gialle indicative dovevano esser semplicemente rimosse visto che attualmente la sua destinazione è l’uso è ritornato nelle competenze dell’autorità demaniale che pertanto ne dispone l’impiego e lo sfruttamento. Per questo ed altro affidiamoci alle dichiarazioni dell’autorità portuale stessa.
« Sulle pagine del quotidiano locale si è parlato d’imbarcazioni in ormeggio ed anche tirate a secco in relazione al rapporto con disabilità e particolari previsioni per i soggetti portatori di handicap. . In relazione alla destinazione di posti ormeggio per natanti da diporto di persone portatrici di handicap, si è cercato di dare agevolazioni, peraltro condivise, che sono state concesse previa esplicita richiesta dell’Amministrazione Civica di Casamicciola Terme con foglio n°144457 in data 20.11.2003, indirizzato all’allora Capo del Circondario Marittimo di Ischia, la quale era stata generata su motivata istanza di cittadini diversamente abili. A seguito di tale nobile richiesta, sul cui fine sembra superfluo aggiungere positivi commenti, fu apportata una modifica all’ordinanza emanata ex. Art.59 del Regolamento di Esecuzione al Codice della Navigazione, la quale, tutt’ora vigente, recita dell’esistenza di un limitato specchio acqueo…” destinato all’ormeggio di natanti da diporto di persone portatrici di handicap”. Premettendo che, quale autorità portuale, abbiamo sempre preteso la preliminare esibizione dell’apposito “ contrassegno invalidi” raffrontandolo con i dati riportati nei documenti di bordo. Questo per consentire lo stazionamento di unità da diporto in detto specchio acqueo. Va doverosamente posta una precisazione relativa alla necessità di possesso della patente nautica. Invero l’abilitazione alla condotta di unità da diporto dotata di motori marini è legata alla potenza massima di esercizio in cavalli (40,8) dell’apparato propulsore installato a bordo e non quindi alle dimensioni dell’unità stessa. Per la doverosa generale informazione si precisa che la differenza tra natante e imbarcazione è correlata alla lunghezza fuori tutto: fino a 10 metri si tratta di natante, oltre i 10 metri e fino a 24 si parla d’imbarcazioni. Appare evidente la non insorgenza di dubbi interpretativi al merito, peraltro aggiungasi che le imbarcazioni devono riportare ulteriori inequivocabili segni distintivi, quali, ad esempio, la sigla d’inserzione.
Passando poi all’analisi della “sosta” a terra nella porzione di Piazzale Ancora attiguo all’esistente gazebo di unità da diporto alate, si precisa che il regolamento del Porto di Casamicciola Terme, approvato con ordinanza 07/2003 in data 12.03.03 del Circolare Ischia, concede la facoltà, previa presentazione ed accoglimento di specifica istanza da parte degli interessati di allocare unità di modeste dimensioni- stazionanti per l’intero anno solare nel porgitore casamissiolese- in tale area demaniale nel periodo invernale intercorrente tra il 15/11 ed il 15/03. a seguito di più approfondite indagini si è accertato che il motivo d’incertezza è sorto data l’allocazione sul posto di un segnale verticale di sosta invalidi (illegittimamente ubicato) che ha tratto in inganno gli automobilisti in possesso del contrassegno invalidi in cerca di posteggio.
Il Capo del Circondario Marittimo d’Ischia T.V.(CP) Giuseppe Giovetti ha disposto tramite il locale Ufficio Marittimo un urgente sopralluogo sul posto per verificare l’attuale situazione dell’area demaniale marittima denominata Piazzale “Ancora” . all’esito i militari hanno provveduto ad affiggere sulle unità navali non autorizzate cartelli monitori indicanti rimozione coattiva in danno e sanzioni amministrative da 2.065.00 euro. L’autorità Marittima ha inoltre depositato l’immediata rimozione di tale erronea segnaletica stradale.».

 
FUMATA NERA PER LA CONFERENZA DI SERVIZI SULL’AMPLIAMENTO DEL PORTO TURISTICO PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 11 Gennaio 2006 12:20

  Seduta “vana” ieri mattina nel municipio casamicciolese, l’assenza di due membri importantissimi fa slittare a fine mese la sottoscrizione del protocollo d’intesa. Manca il contributo dei rappresentanti dell’Ufficio Demanio e del Compartimento Marittimo napoletano, tutto da rifare o quasi. Intanto un fulmine a ciel sereno giunge dalla Comunità Europea, bloccate le concessioni per i nuovi porti turistici.

Mancavano due pareri importantissimi per l’esito positivo dell’incontro inerente l’ampliamento del Porto Turistico di Casamicciola Terme. Infatti alla conferenza di servizio tenutasi ieri mattina nella sede municipale di palazzo Bellavista non erano presenti due degli “Invitati”, invitati il cui parere, a quanto pare, è fondamentale per la spinta propulsiva all’inizio dei lavori già più volte paventati e pubblicizzati in pompa magna ed addirittura oggetto d’interrogazioni regionali. Comunque nulla sembra potere fermare il progetto. Le parti in causa e le autorità locali esternano soddisfazione e sicurezza, l’allargamento del porto turistico si farà. Intanto una nuova seduta al tavolo della concertazione è stata fissate per tutte le autorità coinvolte e competenti in materia a fine mese, quando si auspica la partecipazione anche dei rappresentati dell’Ufficio del Demanio e del Compartimento Marittimo napoletano, ieri assenti ingiustificati… o giustificato chissà? Intanto come un fulmine a ciel sereno si apprende che in campo europeo tutte le concessioni per i nuovi porti turistici che, da metà maggio in poi, sono giunte alla fine del loro faticoso iter- a volte iniziato, ricordiamo, anche 10 o 20 anni or sono- e per le quali è stata chiesta dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti l’obbligatoria registrazione alla Corte de Conti, sono state bloccate dal massimo organo di controllo. Una vicenda che non potrà non avere conseguenze disastrose sullo sviluppo della nautica da diporto Italiana, a meno che non si riesca a risolvere il problema giuridicamente, il che sembra improbabile.

 
BARCHE IN SOSTA SUGLI SPAZI RISERVATI AI DISABILI PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 09 Gennaio 2006 12:19

La Casamicciola navigatrice si fa testimonial di una nuova trovata. Dopo la realizzazione di ormeggi destinati ai residenti disabili e possessori d’imbarcazioni arriva il posto per la barca tirata a secco nel parcheggio per le auto. Infuriano le prime polemiche e nel ricordo di passate sanzioni pecuniarie per fatti analoghi qualcuno evidenzia l’illegittimità della cosa. L’interessato commenta: « Sono stato autorizzato!»

Fra esigenze di spazi d’acqua, perpetui lavori con relativi collaudi mancanti, promiscuità di merci e diporto, nel secondo scalo isolano gli unici posti barca certi sono quelli riservati agli invalidi a mare e a terra. Peccato che a beneficiarne sono sempre le stesse persone, anche quando l’imbarcazione di loro possesso è stata tirata a secco. E proprio al verificarsi di tale circostanza che riemergono polemiche dissapori e scontri anche fra chi dovrebbe far parte, magari, della stessa associazione.
A Casamicciola come altrove, dunque, almeno sulla carta i soggetti diversamente abili, come è giusto che sia, godono di particolari agevolazioni e previsioni soprattutto inerenti la fruibilità e la mobilità. Fruibilità e mobilità che deve essere garantita anche per andare in barca. Agevolazioni che sfruttate ad oc e cavalcate sull’onda della propria utilità divengono privilegi concessi dalle autorità competenti a favore di chi furbamente s’inserisce nell’accezione generale del termine disabile, andando a rimpinguare la schiera dei tanti e tanti soggetti genericamente definiti tali a seguito del noto iter “nazional popolare” e dunque anche locale. Iter che consente anche a chi tanto disabile non è di essere ritenuto ai sensi della legge un soggetto bisognoso del sostegno e delle particolari attenzioni del sistema sanitario nazionale e non solo. Ricorderete così la trovata tutta casamicciolese di prevedere appositi spazi acquei per l’ormeggio dei disabili. Ma un disabile può avere la patente nautica? La risposta di un’autorità molto competente ed interessata da vicino alla vicenda è stata: «No!… dipende dalle disabilità. In realtà l’ordinanza inerente gli spazi acquei per i disabili si riferisce a soggetti disabili non possessori della patente nautica, bensì possessori del imbarcazione… ». ma per avere una imbarcazione non c’è comunque bisogno di patente? Bah, forse ci si confonde con natante chissà! Dal canto loro invece gli utenti casamicciolesi interessati, pur costatando che gli spazi acquei in questione sono stabilmente impiegati per l’ormeggio d’imbarcazioni appartenenti a soggetti residenti dichiarati disabili, evidenziano che il sindaco in persona in occasione dei primi focolai di polemiche e contrasti parlò non di spazi per il posteggio delle barche, ma semplicemente di vie d’accesso libere e praticabili dai soggetti disabili che all’occorrenza si sarebbero trovati a praticare lo scalo. Insomma un bel casotto che ovviamente si dimostra utile a chi, oripp orapp, sfrutta favori, conoscenze e promesse per qualche comfort in più a sfavore di chi davvero invece è in possesso di tutti i requisiti per farlo.
Quasi come se il porto fosse una sorta di loro abitazione ed il posto ormeggio il relativo numero civico. Così tirata la barca a secco si è ben deciso di posteggiarla anche ovviamente nel limitrofo parcheggio negli spazi contrassegnati dall’apposito segnale per disabili. Deve esserci forse un po’ di confusione. È vero che il piazzale Ancora è un parcheggio… per le auto però! Non certo per le imbarcazioni. Così incalzano i primi veleni, le discussioni i dibattiti ed i confronti, tra chi ritenendosi “disabile di mare” parcheggia il natante, “giustamente” sullo spazio per disabili del parcheggio casamicciolese e chi ancora ricordando quanto accaduto lo scorso anno per aver lasciato l’imbarcazione ivi in sosta, commenta l’illegittimità di un tale stato di cose. Intanto il primo risponde che sarebbero state addirittura le autorità competenti a consentire la sosta e di secondi dichiarano che le stesse autorità lo scorso anno hanno multato per sosta vietata e varie infrazioni al codice un altro noto residente della cittadina termale. Forse non era disabile direte voi? No, a quanto pare anche questi lo è! Dunque infuria la polemica tra contendenti al posto barca, pardon al posto auto. E a mantenere il punto sono proprio quanti evidenziano l’inopportunità di un tale stato di cose soprattutto in concomitanza con il protrarsi dei lavori stradali che di rimando determinano la maggiore richiesta di spazi per la sosta dei veicoli che tante ripercussione sta avendo soprattutto sulle tante attività commerciali locali.
Ma poi la barca ce l’ha il contrassegno degli invalidi? Noi non l’abbiamo visto!

 
UN CARICO DI DONI E CARAMELLE PER LA FESTA DEI BAMBINI A PIAZZA MAJO PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 07 Gennaio 2006 12:16

LA STORIA

La Befana, (termine che è corruzione di Epifania, cioè manifestazione) è nell’immaginario collettivo un mitico personaggio con l’aspetto da vecchia che porta doni ai bambini buoni la notte tra il 5 e il 6 gennaio.
La sua origine si perde nella notte dei tempi, discende da tradizioni magiche precristiane e, nella cultura popolare, si fonde con elementi folcloristici e cristiani: la Befana porta i doni in ricordo di quelli offerti a Gesù Bambino dai Magi. L’iconografia è fissa: un gonnellone scuro ed ampio, un grembiule con le tasche, uno scialle, un fazzoletto o un cappellaccio in testa, un paio di ciabatte consunte, il tutto vivacizzato da numerose toppe colorate.
Si rifà al suo aspetto la filastrocca (la Befanata) che viene recitata in suo onore:
«La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col cappello alla romana...
VIVA VIVA LA BEFANA! »
Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, a cavalcioni di una scopa, sotto il peso di un sacco stracolmo di giocattoli, cioccolatini e caramelle (sul cui fondo non manca mai anche una buona dose di cenere e carbone), passa sopra i tetti e calandosi dai camini riempie le calze lasciate appese dai bambini.
Questi, da parte loro, preparano per la buona vecchia, in un piatto, un mandarino o un’arancia e un bicchiere di vino. Il mattino successivo insieme ai regali troveranno il pasto consumato e l’impronta della mano della Befana sulla cenere sparsa nel piatto.
e se allora proviamo un po’ a rivedere il tutto con un pizzico di fantasia e tanta tanta voglia di stare insieme… beh! Forse davvero la magia potrebbe compiersi.
L’EVENTO
Non mancano le polemiche per la grande festa popolare organizzata oramai da un più di un ventennio dall’associazione Stella Majo ed i suoi veterani in occasione dell’Epifania, proprio nella piazza centrale delle zone collinari di Casamicciola Terme. Scarso contributo, mancanza di attenzione nella fornitura e nell’allestimento del palco, poca sicurezza per i tanti bambini accorsi per assistere all’evento, per l’edizione 2006. Eppure come al solito la festa fatta dalla gente e per la gente raccoglie il suo carnet di consensi e gradimento…soprattutto quello dei più piccoli incantati non tanto dai doni e dai dolciumi ricevuti, niente po pò di meno che proprio dalle mani della “star”, sua maestà La Befana, quanto dalla magia dell’evento e dalla suggestione degli eventi.
Dunque ricchi doni, Caramelle e tanta tanta Pasta e Fagioli ad accompagnare la nonnina dal naso lungo e dalle scarpe rotte che da per tutto vien di notte mentre qui, nella cittadina termale giunge al calar della sera del 6 gennaio, quando la piazza è gremita di appassionati, vacanzieri e pargoli speranzosi di avvicinare la protagonista di mille racconti e mille avventure che ogni anno riesce misteriosamente a rispondere alle richieste ed alle tante attese dei più piccoli.
La vera storia della Befana, l’antico rito fra il sacro ed il profano rivive nella rappresentazione goliardica organizzata per la volontà, la passione e la tenacia dei suoi promotori che in anni ed anni di dedizione sacrificio ed impegno sono riusciti a non far morire un appuntamento attesissimo da tutti.
Un personaggio in pieno stile iconografico a bordo di una cinquecento scorrazza per la contrada per poi proseguire nel suo programma distribuendo doni, leccornie ed un pentolone dell’immancabile ed orami mitica Pasta e Fagioli, preparata direttamente in loco. Il tutto accompagnato dalle suggestioni musicali della Coppia Valentina Conte- Giovanni D’Abundo. Dunque il paese rivive il giorno della Epifania, emozioni affondate nei percorsi profondi della storia, affidate appena a un filo sottile di memoria, iscritte nell’aria cristallina dell’alta valle, profumata di minestra, sorrisi ed allegria. La suggestione del corteo colorato, dei gesti e del rito, in una perfetta scenografia della piazza magicamente restituita all’atmosfera fastosa e divertente sul far della sera. Risplende la gioia e si accendono a gara i sorrisi, mentre le loro fiamme si lanciano verso il cielo vincendo la notte ed il freddo, la gente trae ancora auspici per l’anno che inizia. Come un sortilegio luminoso e forte, ci cattura l’evocazione delle splendide tradizioni, ci affascina la magia.

 
RISCHIO IDROGEOLOGICO: A CASAMICCIOLA RILEVANTI CROLLI A MONTE E A VALLE PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 05 Gennaio 2006 12:15

Disagi e difficoltà per le violente piogge che incessantemente da più di un mese e mezzo flagellano l’isola. Chiusa via Selva Pera, per lo svuotamento di un terrapieno di sostegno alla strada che conduce al centro abitato.
Ancora danni a piazza Bagni, dove si registrano costanti sbracature di terreno su via Nizzola. Cedimenti si registrano in località Fasaniello, Buceto. La cava di “La Rita” ripropone la paura inondazione con la nuova crescita del livello del letto di lava ostruito da detriti e ammassi di ogni genere . Il commento del consigliere Castagna: « a sostenere i costi conseguenti dovrebbe essere chi ha reso questo servizio o il privato responsabile, non certo la comunità»

Il maltempo non da tregua, orami frequenti ed interminabili temporali si registrano dal 22 novembre scorso. La pioggia ha messo a dura prova la resistenza delle strade urbane ed extraurbane, un po’ ovunque. È cossì che anche il 2006 comincia l’insegna del rischio idrogeologico.
Collassi, dissesti, smottamenti, buche e asfalto divelto, sono stati registrati sull’intero territorio isolano, ma le problematiche maggiori risultano essere quelle connesse ai movimenti franosi del terreno, senza possibilità di contenimento o limitazione degli effetti conseguenti. In più versanti delle colline e valli casamicciolesi, il rischio idrogeologico, acuito dal processo iniziato in anni ed anni di mancato risanamento a fronte della continua urbanizzazione, condotta in maniera spudorata soprattutto a partire dalle fasce montane sin sotto i meglio noti “Radar” si fa sentire con preoccupazione ed urgenza investendo l’intero territorio cittadino. Stiamo, parlando, dunque di un paese al pari di altri comuni isolani, scosso e smosso dal continuo incedere delle perturbazioni piovose, dove addirittura piccoli cedimenti, nel segno di precedenti fenomeni, hanno portato alla chiusura di arterie che collegano popolosi nuclei urbani, arrecando gravi disagi alla popolazione. Zone dove il crollo ha riversato cumuli di terreno e fanghiglia in una proprietà privata senza, fortunatamente, provocare danni a persone o cose.
VIA SELVA PERA E VIA NIZZOLA A VALLE
Si tratta, infatti, di via Selva Pera, dove per lo svuotamento di un terrapieno di sostegno alla strada che conduce al centro abitato, le autorità competenti, allertate dai residenti, Vigile del Fuoco in primis ed i Vigili Urbani poi, hanno decretato lo stato di pericolo, ritenendo inevitabile l’interdizione al transito veicolare, per il momento, dell’intera area coinvolta. In verità coscienziosamente e a ragion veduta, seppur contro il parere del responsabile dell’ufficio tecnico comunali, alcuni pubblici ufficiali avevano sollevato la questione inerente l’opportunità di far transitare addirittura i pedoni. Questo vista la gravità e lo stato di precarietà in cui versa l’intero costone su cui poggiano la via d’accesso. Coinvolto, come dicevamo, anche il fondo privato sottostante, appartenente ad un consigliere di minoranza, sul quale è franato il terrapieno e sul quale per problematiche varie e precedenti fenomeni franosi l’intera raccolta di acque pluviale della zona di cui si narrano scaricano. Uno scarico che si va a collegare poi con via Nizzola sulla quale il dilavamento continuo di terriccio e fango dal fondo porta alle frane ed ai crolli che stanno da settimane rendendo insicura e pericolosa la stessa. Tanto da spingere i soggetti interessati ed i residenti a continue diffide e denunce ai danni del comune reo di non intervenire seriamente e drasticamente. Altri invece sottolineano, maliziosamente evidenziando che potrebbe essere stata proprio l’inamovibilità degli organi competenti a creare i presupposti affinché il crollo avvenisse o venisse fatto avvenire. Questo allo scopo anche di spingere più persone alla mobilitazione per far pressione su chi ha l’obbligo d’intervenire.In questa ed in altre zone del paese direttamente collegate a snodi viari principali pare quindi ovvio che urgono provvedimenti di recupero e messa in sicurezza delle coste. Questione oggetto negli ultimi decenni di continue polemiche e contenziosi inerenti.
VIA FASANIELLO A MONTE
Altrettanto notevoli sono i processi franosi e gli smottamenti registratisi in più fasi temporali nelle località montane dell’Fasaniello, di Buceto, della Molara tra via Cretaio e Monte Tabor, che come nelle altre zone del paese non hanno determinato ripercussioni a persone o a cosa, ma solo lievi disagi e forti preoccupazioni in vista di un possibile peggioramento delle condizioni meteorologiche. Un bilancio non troppo rassicurante che con la pioggia e con il passare delle ore favorisce e non diminuisce. Per non parlare poi delle continue difficoltà a cui è costretta la cittadinanza nell’attraversare le aree interessate da interventi di edilizia pubblica. Infatti stando alla ricostruzione dei fatti in quel di Fasaniello dove un intero costone per l’ennesima volta dallo scorso anno è venuto giù sulla strada “nuova di zecca”, i processi franosi e più propriamente la loro pericolosità sarebbe da imputare ai lavori effettuati per la realizzazione di un’arteria carrabile che di rimando ha poi reso possibile la massiccia urbanizzazione che sta interessando proprio quella zona. Perché le autorità non intervengono, come mai tutto appare e diviene lecito nel paese della cuccagna? La strada che conduce a Fasaniello e che collega anche le proprietà della famiglia del primo cittadino da mulattiera montana con sentieri impervi e pendenze proibitive, pur con declivi che superano il 30-40% di pendenza è divenuta carrabile con tanto di regolamentazione del traffico a mezzo semaforo. Come è possibile che un Ente pubblico consenta la realizzazione di opere di tal tipo con tutti i rischi e le conseguenze imputabili? In merito ecco il parere del consigliere di minoranza Antuono Castagna: « I lavori effettuati in zona Fasaniello con un primo tratto di solettamento ed il secondo aggiunto hanno creato uno stato di pericolo perché i terreni a monte non sono stati convenientemente protetti in alcuni tratti da strutture di sostegno e tenuta. In altri addirittura il terrapieno che ha un altezza di circa 6 metri sul piano della strada non è affatto dotato di strutture di tenuta o sostegno. Pertanto siamo certamente in presenza di un fenomeno divenuto oramai una costante che per la mancanza di una congrua previsione progettuale e per la scellerata progettualità di strutture e lavori pubblici comporta l’ulteriore esborso di danaro attinto dalle casse comunali, (Pronto intervento, lavori in urgenza etc, etc). esborso di danaro che a parer mio dovrebbe invece essere attribuito alle casse di chi ha reso questo servizio al paese mettendo in essere quelle infrastrutture o da privato ad esse collegate».
Intanto a Casamicciola continua a mancare un serio ed adeguato piano di protezione civile. Mentre non paiono lontani gli echi dei racconti tramandati dalle genti casamicciolesi a narrare la catastrofe del 1910. Da allora qualcosa sembra essere cambiato… ahi noi!
LA RITA, LA PIAGA MAI SANATA
Eppure per la cava di La Rita la paura resta, essendo orami divenuto un centro densamente abitato dove ai bambini sin da piccoli viene insegnato a convivere con la paura ed il pericolo degli allagamenti. Infatti a seguito del forte acquazzone venuto giù come un diluvio sabato notte, l’intero isolato si trova immerso nel terriccio e nella fanghiglia, che gradualmente si sta rimovendo per azione degli stessi abitanti della zona che come sempre armati di pala e cofani ripuliscono l’alveo intasato e pericolosamente cresciuto di livello a seguito dell’ostruzione dovuta al deposito dei detriti ed alla caduta di un muro più a monte più o meno all’altezza del Ponte della via Borbonica. Non sono comunque mancati i controlli dei tecnici comunali, quanto invece le iniziative per il risanamento più volte auspicato e paventato mai realmente avviato. Questo in caso di tardiva rimozione sarebbe causa di disastri e danni maggiori.

 
CAOS PER IL CONTROESODO DI CAPODANNO PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 03 Gennaio 2006 12:13

Siamo alle solite! Ogni qualvolta le vacanze volgono al termine i porti isolani vengono presi d'assalto dalle autovetture delle centinaia di turisti che hanno trascorso la loro vacanza sulle nostre coste.

Anche se stiamo parlando delle vacanze natalizie, imbiancate per qualche ora da una timida neve. Flagellate dalla pioggia in gran parte, comunque stupende e di grande successo a detta dei tanti ospiti che inaspettatamente hanno affollato la nostra isola in questo scorcio di fine anno.Nella mattinata di ieri sui moli di Casamicciola Terme e di Ischia si sono verificate le consuete chilometriche file. Centinaia di auto in sosta, in attesa di partire. Già dalle prime ore del mattino, intorno alle 8.00, sulla bretella che conduce in via Iasolino, sulla riva sinistra del porto, c'erano in coda file pazzesche di auto incolonnate, in attesa che il traffico defluisse, per potersi imbarcare sul prossimo mezzo in partenza per la terraferma. A Ischia, in questi casi, la fila di auto inizia addirittura all'altezza del Parco Termale del Castiglione, fino ad arrivare all'imboccatura del ponte che appunto conduce sulla riva del porto. C'è stata naturalmente una massiccia presenza di vigili urbani per dirigere il traffico e per consentire un migliore flusso della circolazione, anche e soprattutto per i tanti automobilisti che transitavano per la strada stalle 270 e che in effetti non dovevano imbarcarsi. L'esodo di Casamicciola Terme e il suo porto invece registra l’assenza dei vigilini per fine contratto e comunque una relativamente tranquilla partenza, nella quale notabile è comunque anche la scelta di molti isolani di partire per una pausa post natalizia.
Per quanto riguarda il traffico sul molo casamicciolese, il discorso questa volta è stato un tantino diverso. Infatti la bretella sottostante divenuta orami strada principale ha condotto alla banchina di Casamicciola oltre ai normali utenti del traffico veicolare anche i viaggiatori in attesa d’imbarco decretando non pochi disagi. Parziale blocco e caos per un imprevisto tamponamento diligentemente e con sapienza diretto e gestito poi da un vigile in fuori servizio sopraggiunto casualmente. Le auto hanno bloccato la viabilità per molto tempo, con una coda che partiva da prima dell'Eliporto fino a giungere appunto all'imboccatura del porto stesso. Dunque disagi enormi per quanti transitavano e per quanti erano in attesa di partire. Mezzi pesanti, camion di ogni dimensione, autovetture di turisti che hanno intralciato il normale traffico veicolare per una buona parte della mattinata. Molti passeggeri degli autobus sono stati costretti a scendere e a proseguire a piedi per poter giungere a destinazione, senza attendere interminabili minuti fermi in strada. Ad intervenire sul molo di Casamicciola Terme i ragazzi del Locamare, che si sono preoccupati di trovare una soluzione più consona per poter operare al meglio soprattutto per i nostri ospiti.
Comunque tutto sommato una egregia tenuta, visti i precedenti e l’attuale interessamento di lavori di parte dei moli facenti parte degli scali isolani, ed un’altrettanto egregia gestione delle vicissitudini da parte delle forze dell’ordine e delle autorità interessate in una giornate che ha registrato afflussi record con imbarchi tutti al completo.

 
È CASAMICCIOLA LA PIAZZA PIÙ BALLATA PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 01 Gennaio 2006 12:12

Per il consueto saluto all’anno vecchio che se ne va ed al nuovo che avanza gli ischitani in gran parte hanno scelto di accogliere il 2006 scatenandosi al ritmo degli eventi e delle ben tre “feste danzanti” organizzate all’aperto.

Non solo giovanissimi a sfidare le condizioni meteo avverse. Una pioggia di pubblico e di consensi anima la notte del capodanno casamicciolese che allo scadere del dodicesimo rintocco si è popolato di gente, volti, musica e colori. Il tutto animato dallo splendido spettacolo pirotecnico offerto al gradimento degli ospiti locali.

Pioggia e freddo non hanno scalfito l’esito dell’oramai consueto per l’isola Verde, CAPODANNO SOTTO LE STELLE. Tutto esaurito da turisti e residenti per i ben tre veglionissimi organizzati in piazza. È stata, comunque, Casamicciola la notte più ballata. Anche se tutte le tre serate evento organizzate al ritmo di musica e qualcuna di fuochi pirotecnici, allo scadere del dodicesimo rintocco, dopo la mezzanotte attesa per brindare tra gli affetti più cari, si sono popolate di gente, volti ritmi frenetici, euforia e tanti tanti colori. Un popolo non solo di giovanissimi si è riversato in strada pervaso dal gusto del divertimento e della trasgressione consona alla notte più magica dell’anno per dar vita a tre incontri grandiosi e di culto per Ischia. Un Isola tutta sveglia per un After Hours senza precedenti che davvero sarà registrato negli annali come il quello forse più riuscito ed apprezzato nella storia della movida e degli incontri di tendenza nostrani. Per il consueto saluto all’anno vecchio che se ne va ed al nuovo che avanza gli ischitani in gran parte, dunque, hanno scelto di accogliere il 2006 scatenandosi e vivendo la notte sino all’alba.
Riuscitissima la scelta di offrire ai festeggiamenti le piazze e le strade del paese in una sorta di notte bianca di San Silvestro gli estimatori e soprattutto i neofiti hanno mostrato di apprezzare scegliendo ancora una volta l’anelito popolare, restituendo così una suggestiva atmosfera che davvero visto il successo riscosso, sembra non dover nulla invidiare i fasti e alle decantate virtù di appuntamenti intercontinentali quali Londra, New York e le grandi metropoli mondiali. Perché ovviamente è l’incontro di anime, di emozioni, di gente che decreta la grandezza e il risultato di una festa. Una festa che è pur sempre il raccordo ed insieme la più ricca di palpiti vitali a cavallo di una congiuntura legata all’evento religioso simbolo della Cristianità. Una festa che ora darà grande spazio e più attese e speranza per il giorno della Befana a chiudere la quindicina del ponte natalizio. Creatività e comunione a scacciare il fantasma della crisi e della quotidianità, quale premesse per un futuro ricco e radioso soprattutto negli intenti. Il successo dei “popular party” di Ischia, Casamicciola e Sant’Angelo è la palese dimostrazione, e non importa il perché, che alle abbuffate nei locali di grido, ai festeggiamenti al chiuso, gli isolani e gli ospiti invernali dimostrano di preferire la musica in piazza. Dando spazio e man forte alla positiva esperienza avviata più di un decennio fa in quel di Sant'Angelo e proseguita in parti del territorio. Diremo quindi un inizio di 2006 all’insegna di schemi collaudati sotto la direzione d’orchestra dei maestri del palcoscenico. Tanto che gli amanti delle sette note e dei quattro salti hanno avuto modo di gustare da un anno all’altro uno spettacolo musicale di alto livello che ha così preceduto e seguito il brindisi degli auguri. Passiamo ora ad una rapida rassegna delle piazze ad ISCHIA per festeggiare in quel di Piazza degli Eroi l’amministrazione ha affidato le sorti dell’incontro al gruppo GLAMOUR EVENTS con gli orami mitici Antonio Volino e Gianni Riccio, divertimento allo stato puro, 100% di happening ed adrenalina umana. Lampi di Musica e mix travolgente sotto l’attenta direzione artistica del dj STEFANO CARPI, dal "Seven Apples" di Forte dei Marmi, e dal dj PINO STILLA, speacker e animatore del "Papeete" di Milano Marittima, la voce è stata di MC DAVE del "Costes" di Firenze. A condire il tutto la "VENERUSO BAND" e l’animazione "MATIS" Bologna e "ZANGOLA" Madonna di Campiglio. Spazio poi alla notte musicale con lo storico dj TONY SPIGNESE. Alle 01.00 intanto aveva preso il via la consueta caccia al tesoro. A CASAMICCIOLA, poi, la piazza più ballata, il 31 dicembre parte per concludersi al 01 gennaio. In Piazza Marina si è svolto, infatti, un maxi veglione a dir poco stratosferico ed incredibile al di la di ogni aspettativa. Inizio previsto e mantenuto a partire dalla mezzanotte con Radio Ibiza che ha tenuto banco tutta la notte. In prima serata gradito il piano show di Maurizio Filisdeo e Barbara Dimini. Ancora il latino americano e la disco commerciale fino alle 01.30, con il D.J. in ascesa Manuel N in consolle a chiudere la grande notte con la tecno house di Federico Simonassi. Intermezzi con l'animazione bailada sul palco delle Vitality Girl di Milena, e dal Grande Fratello 6 la grande sorpresa per tutti gli appassionati dei reality show televisivi.
Quando finalmente c’è stato lo start al capodanissimo, con D.J. Michele Cerino "Testa Rossa" e gli altri amici che hanno tenuto sveglia e calda la consolle, , non c’è stata più storia, la notte è parsa davvero non avere più fine trasformandosi nel giorno più lunga dell'anno. Fra gli animatori Mister Tomas T da New York e le telecamere di We Can Dance con il mitico Calisone. A SANT'ANGELO infine la tradizone torna prepotente nella Piazzetta più chic dell'isola nella quale non è stato l’intrattenitore la vera guest star bensì il pubblico.

 
Barano: Ed è la prima, su quest’isola, a possedere i titoli previsti dalle normative vigenti per il ruolo che ricopre PDF Stampa E-mail
BaranoNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 27 Settembre 2005 11:21

Barano: Ed è la prima, su quest’isola, a possedere i titoli previsti dalle normative vigenti per il ruolo che ricopre

La dott.ssa Iolanda Buono, 28 anni, laureata in Scienze Politiche presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma con la votazione di 110/110. Ha conseguito un Master in Management distributivo e vinto una borsa di studio per il corso di specializzazione progetto PRATICO (Professionalizzazione alle Tecnologie dell’Informatica e della Comunicazione).

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 16:27
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Il caso Corso Luigi Manzi, mesi di peripezie, verifiche e battaglie legali per stabilire la causa delle infiltrazioni. PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 29 Dicembre 2005 21:38

Il caso Corso Luigi Manzi, mesi di peripezie, verifiche e battaglie legali per stabilire la causa delle infiltrazioni.

Sottosuolo e falde acquifere compromesse. La causa acclarata orami è da ritenersi l’acqua marina. Dopo le perizie e la successiva bonifica del pozzo artesiano di proprietà Morgera i tecnici di parte concordano sulla estraneità del distributore Erg dalla vicenda. Il responsabile dell’ufficio tecnico comunale appresa la notizia il loco promette: «Sarà emanata a breve un’apposita ordinanza di revoca della chiusura sia per l’attività Senese che per Morgera».

Ultimo aggiornamento Domenica 05 Aprile 2009 18:21
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