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Newsflash Napoli

Napoli: Serie b2 maschile girone g

Esordio vincente per il Rione Terra Pozzuoli Volley che espugna il campo della Virtus Tricase Volley nella prima di campionato di serie B2. La squadra di coach Costantino Cirillo è stata fin dall'inizio attenta e non ha lasciato scampo agli avversari determinata di centrare il successo. L'1-3 come risultato finale lascia ben intendere cosa i gialloblù hanno speso sul parquet in terra pugliese. Il primo set è equilibrato con il Rione Terra che riesce a mettere a terra nel finale i punti decisivi vincendolo per 21-25.

Newsflash Ischia

Ischia: Per la prima volta all'isola d'ischia il servizio di Ischiawifi internet e telefonia Voip 24/24. Call Center 19301328

Ischia Wifi è un servizio di connettività Internet e telefonia VoIP, messo a disposizione dell’utenza tramite WADSL (Wireless ADSL). L'azienda nasce da un accurato studio ed esperienza del mercato wireless in tutti i suoi aspetti più ragionevolmente conosciuti come la diffusione di Internet ad alta velocità (banda larga) in ambienti circoscritti che siano aperti, come valli, comuni o intere città, oppure per ambiti più ristretti come piazze, locali, attività ricettive e commerciali fino ad arrivare a fornire un servizio di tipo residenziale con inclusa telefonia VoIP.

Newsflash Capri

Capri: Capri watch, domani a Napoli cocktail con Veronica Maya per Millefiori triplo brindisi per il brand che inaugura cosi' il primo flagship store partenopeo

Triplo brindisi per Capri Watch domani sera a Napoli con Veronica Maya, testimonial femminile del brand e madrina dell’evento con cui l’azienda di orologeria glamour in un colpo solo festeggerà con i suoi fedelissimi il Natale ormai alle porte, certo, ma anche due eventi molto attesi da tutti i suoi fan: l’inaugurazione del primo flagship store partenopeo, in piena via Filangieri, e la presentazione in anteprima della nuovissima collezione “Millefiori” con cui l’azienda intende accompagnare le ore dei trend addicted internazionali per tutto il 2015.

Newsflash Casamicciola

Casamicciola: Sabato 5 luglio 2014 alle ore 11 al Capricho de Calise in Piazza Marina di Casamicciola Terme, su invito del Sindaco Giovan Battista Castagna

si incontreranno i Sindaci dei Comuni delle isole Ischia,Procida e Capri
ed il Sindaco di Napoli, nella qualità di prossimo Sindaco dell’Area Metropolitana,
per confrontarsi sul da farsi per dare assetto e dignità al trasporto marittimo.

Newsflash Roma

Roma: Vasto Film Fest XX edizione

Mercoledì 5 agosto 2015 – ore 11
Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale
Via Tuscolana 1524, 00173 Roma
Interverranno:
Luciano Lapenna – Sindaco Comune di Vasto
Vincenzo Sputore - Vice sindaco e Assessore con delega al turismo e cultura Comune di Vasto
Michele D’Annunzio – Dirigente settore turismo e cultura Comune di Vasto
Marcello Foti - Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia
Gabriele Antinolfi - Direttore Cineteca Nazionale
Daniela Poggi – Conduttrice Vasto Film Fest
Stefano Sabelli – Direttore artistico Vasto Film Fest

Isola News

Siamo nel bel mezzo di una guerra Atomica ??? No Pandemica ... Covid19

Siamo nel bel mezzo di una guerra Atomica ??? No Pandemica ... Covid19

Piu' passa il tempo piu' ci si rende conto della situazione tragica, un'altra tipo di guerra e' scoppiata possiamo definirla "quella batteriologica denominata Covid19", c'era da aspettarselo. Dopo le prime due guerre mondiali che ci hanno colpito e' arrivata una pandemia mai immaginabile con copertura totale del mondo. Mi domando e dico dove andremo a finire. Partito dalla lontana Cina si e' sparsa in un batter d'occhio ovunque nel mondo.

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Epomeo.eu OnLine Information
SARÀ IL TENENTE DI VASCELLO GIOVETTI IL NUOVO CAPO DEL CIRCONDARIO MARITTIMO PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 22 Agosto 2005 18:36

A due anni esatti dalla nomina ufficiale del Comandante Santisi ancora un avvicendamento per la reggenza della direzione generale della capitaneria di porto Isola d’Ischia.

Giovedì prossimo venturo la cerimonia per il passaggio di testimone. Poi ancora poche settimane di affiancamento, prima del definitivo ingresso a regime.

Cambio al vertice della Capitaneria di Porto di Ischia il Tenente di Vascello Giovetti subentra al Comandante Santisi.
A due anni esatti dall’ultimo avvicendamento, un nuovo passaggio di testimone alla reggenza dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia. Anche se la cerimonia di presentazione sarà ufficializzata giovedì 25 agosto, il decreto per la prevista nuova nomina è gia nelle mani degli interessati.
L’ufficio ministeriale competente “Maripers” ha notificato i “f.o.m.” (fogli ordinari movimento) le pandette di velina gialle presso il Compartimento Militare Marittimo Salerno, luogo di esercizio del TV Giovetti ed alla sede della nuova destinazione il Circondario dell’ isola verde affidato dal 2003 al TV Domenico Santisi.
L’avvicendamento non sarà effettuato concretamente e materialmente nella giornata di insediamento del nuovo Comandante, è, infatti, previsto un periodo di affiancamento di qualche settimana e questo perché, molto probabilmente, quello ischitano per numero di traffico marittimo commerciale, di pesca, e da diporto, oltre al controllo demaniale delle attività turistico ricettive è di sicuro il più importante di tutto il Dipartimento Militare Marittimo del basso Tirreno e fra i principali del Mediterraneo. Dunque ancora una nuova stagione sta per aprirsi nella dirigenza della capitaneria di porto ischitana per la quale comunque continueranno a fornire la loro preziosa collaborazione figure professionali storiche dei quadri dirigenziali assegnati alla gestione degli uffici locali, spiccano fra i nomi degli aiutanti di bandiera quelli di capo Claudio Vuoso e capo Nunzio Sarpo.

 
I LIQUAMI INVADONO CORSO ANGELO RIZZOLI A LACCO AMENO PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 20 Agosto 2005 18:35

Turisti sul piede di guerra sconcertati ed esterrefatti tempestano di denunce il locale comando dei vigili urbani. Le acque reflue fuoriuscite dai sottoservizi inevitabilmente si riversano in mare e sugli arenili limitrofi.

Le prime avvisaglie già nelle scorse settimane quando sulle serrette maleodoranti e veicolo di diffusione di fetidi olezzi i commercianti del centro avevano applicato tappetini e coperture nel tentativo di tamponare il tutto. Analoga situazione pur se in proporzioni minori nella vicina Casamicciola, dove gli effetti si sono mostrati ben visibili in mare.

Disagi e difficoltà già alle prime timide piogge. Strade allagate, fognature intasate, acque reflue e liquami che inevitabilmente si riversano in strada traboccando dai chiusini otturati. Nella tarda mattinata di domenica, un accenno di temporale estivo ha quasi messo in ginocchio i maggiori centri turistici e per fortuna che la pioggia è caduta per un lasso temporale relativamente breve. In Corso Angelo Rizzoli a Lacco Ameno, la strada e gli arenili limitrofi sono stati invasi dai prodotti delle sottostrutture di servizio ai nuclei abitati del paese, creando una grave condizioni di allarme soprattutto nei turisti ed in quanti affollavano a quell’ora i vicini arenili nonostante le incerte condizioni meteo che hanno preceduto l’acquazzone, rassegnati, invece, i residenti orami avvezzi a tali tipi di situazioni che un po’ si ripropongono ad ogni nuovo avvicendamento di stagione.
Dunque visitatori sul piede di guerra hanno tempestato di denunce il locale comando vigili urbani, palesando il proprio personale sconcerto, dinanzi al defluire di cotanti liquami che alla fine inevitabilmente si sono riversati in mare.
A quanto pare il problema sarebbe riconducibile ad una obbligata strozzatura della condotta che si snoda a partire dal piazzale del Capitello dove si trovano le pompe di sollevamento dell’intero impianto fognario e per tutto il litorale, più o meno a metà del suo percorso, ecco dunque l’esplosione dei chiusini in prossimità dei lido Marina. Una evenienza ed ora un dato di fatto che già nelle scorse settimane era stato messo in bilancio dalla popolazione, soprattutto quando l’olezzo derivante dai chiusi e dagli sfiatatoi in strada era divenuto tale da spingere i commercianti della zona ad autotassarsi per ricoprire mediante tappetini le griglie di copertura ai pozzetti
Analoga condizione in corso Luigi Manzi a Casamicciola Terme, dove certo gli effetti son stati meno visibili in strada, ma, comunque, olfattivamente percepibili, visto che i liquami e le acque reflue si sono riversati in mare determinando l’orami caratteristica chiazza a largo del litorale casamicciolese a qualche centinaio di metri dall’imboccatura del porto, proprio dove dovrebbe trovarsi, ad occhio e croce, la falla nella condotta del tanto chiacchierato depuratore ed in occasione delle piogge alimentato dallo spurgo proveniente dall’alveo del Pio Monte della Misericordia meglio noto come “Ponte della Lava”.
Anche i consiglieri di minoranza del comune lacchese, tra questi certo il più agguerrito si è dimostrato Aurelio de Luise, esprimono il proprio personale dissenso ed il disappunto per un tal tipo di condizione che, specie in questo particolare periodo, quando la nostra isola è nel clou della sua attività turistica, non dovrebbero verificarsi. «Non dovrebbero verificarsi allorquando Ischia ed in particolar modo i succitati comuni mostrano così il peggio di se ai visitatori che in tal modo diffonderanno ad ampio raggio un immagine del nostro paese che certo non depone a favore della causa promozione turistica e sviluppo nel settore dell’isola Verde», ha precisato il consigliere De Luise che nelle concitate ore del temporale ed in quelle immediatamente successive è stato nelle zone maggiormente colpite tra cui, oltre al centralissimo Corso Angelo Rizzoli anche il popoloso Rione Ortola.

 
MIRACOLO A FORIO D'ISCHIA, FABIO MATTERA POCO PIU' CHE 20ENNE SI LANCIA NEL VUOTO PER 140 METRI A PICCO SUL MARE A BORDO DEL SUO MOTORINO. PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 19 Agosto 2005 18:33

Intervenuto un elicottero dell’esercito da Trapani ed i rocciatori del Saf di Napoli
Impossibile recuperare lo scooter un free di colore Blu. A lanciare l’allarme due turisti di Alessandria a cui il ragazzo aveva chiesto una sigaretta poco prima di lanciarsi.

Ha fatto trascorrere “un brutto quarto d’ora” il giovane fabio mattera di ischia ponte; ma c’è voluto più di 15 minuti, per tirarlo su dal dirupo dove era finito ieri sera intorno alle 19.30, nella zona di punta imperatore; circa otto ore hanno impiegato uomini e mezzi, ma alla fine cel’hanno fatta. Grazie alla caparbietà ed allo spirito di servizio di volontari e di uomini in divisa.
Ma andiamo con ordine:
il ragazzo a bordo del suo motorino free di colore blu si è avvicinato alla zona che da verso il faro di punta imperatore; si è fermato a scambiare quattro parole con una coppia di turisti di alessandria, lei pittrice che ritrae le bellezze della natura locale: “Ha chiesto una sigaretta, ci sembrava un po’ strano”, hanno poi dichiarato i due.
Poi, da lontano il tonfo ed un polverone che si è alzato da terra.
Subito è stato allertato il 113, intanto sopraggiungevano gli abitanti della zona, tra i quali gennaro coppa, volontario della croce rossa ed alcuni familiari ed amici.
I carabinieri sul posto hanno trovato il casco del ragazzo, adagiato su un palo
E’ stato necessario l’intervento del 118, e sul posto è giunta anche l’ambulanza piccola di Rosa Iacono, l’unica capace di arrivare fin lassù.
Anche la guardia costiera è intervenuta con le sue motovedette, per presidiare la zona sottostante, dal mare.
Ispezionata la zona, ci si è resi conto subito che sarebbe stata un’impresa ardua per tirare su il ragazzo, finito ad almeno 140 metri giù per il dirupo, reso invisibile dall’alto per la presenza di un masso che gli faceva da ombrello.
A questo punto Gennaro C oppa si è calato ed è arrivato ad una trentina di metri dal punto di caduta del ragazzo, dall’alto coadiuvato da Emanuele e Paolo Coppa; Il caposquadra dei vigili del fuoco Mirabella ed i suoi uomini hanno lanciato cime già legate per consentire al ragazzo di imbracarsi.
Ma il terreno friabile, a rischio frane, senza ulteriori punti d’appoggio per i soccorritori, ha reso impossibile il soccorso, anche perché il giovane è abbastanza robusto.
Di qui, la necessità di chiamare il nucleo rocciatori di Napoli.
Intanto sul posto intervenivano anche i vigili urbani di forio per tenere lontano i curiosi con il vice sindaco Antonio Spataro.
Alcuni cacciatori che conoscono la zona hanno tentato di raggiungere il ragazzo per altre strade, ma arrivavano a 100 metri sotto la zona.
Ormai si era fatta notte inoltrata;
da Napoli è arrivata la motobarca per illuminare meglio la parte di costa.
Intorno alla mezzanotte e mezza è arrivato un elicottero dell’esercito da trapani; ma non è potuto intervenire, alzava troppa polvere.
Finalmente i rocciatori alle 2.20 si sono calati giù: hanno così raggiunto il ragazzo e constatato lo stato di salute. Lamentava vari dolori e aveva freddo, respirando a fatica. Dopo il primo rocciatore, sono scesi gli altri 2 muniti di apposita barella; intanto dalla parte superiore i volontari sostenevano le corde per il recupero, molto difficoltoso, iniziato alle 2.50. Solo alle 4 il ragazzo è arrivato su.
Il medico del 118 lo ha visitato e con ossigeno e flebo è stato trasportato all’ospedale Rizzoli, dove resta in osservazione.
Se l’è cavata solo con un dolore alla gamba e ampie escoriazioni nella parte anteriore.
IL maresciallo Sergio de luca, comandante della locale stazione dei carabinieri (che ha coordinato l’intera operazione con l’appuntato Antonio D’ambrosio e carabiniere Andrea Cecere) ha ribadito la necessità di “METTERE IN SICUREZZA LA ZONA PERCHE’ META DI APPASSIONATI E TURISTI”. Saranno ascoltati i turisti testimoni e lo stesso ragazzo per conoscere la dinamica dell’acaduto, che sembra abbastanza chiara.
Resta solo da fare un elogio generale per tutti i soccorritori che si sono dati da fare per lunghe ed estenuanti ore, perché la vicenda avesse un epilogo felice.

 
AUTO IN CORSA INVESTE 85ENNE MENTRE ATTRAVERSA LA STRADA PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 18 Agosto 2005 18:32

Il luogo del tremendo impatto a pochi metri dalle strisce pedonali, proprio in prossimità dell’area di sosta dei bus. Carlo Cappuccio originario di Grottaminarda ed in soggiorno vacanza sull’isola verde è stato sbalzato al suolo in una agghiacciante carambola dall’inavvertito urto con il cofano della vettura guidata da Aldo Monti, casamicciolese. Trasportato d’urgenza presso l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, resta ricoverato in prognosi riservata. Le cause e la dinamica del sinistro sono al vaglio degli inquirenti.

Sangue sulle strade delle vacanze. Impatto frontale agghiacciante. Vittima di un terribile incidente nel primo pomeriggio di ferragosto un anziano turista originario di Grottaminarda che lungo la litoranea Casamicciolese a pochi passi dal centro è stato investito da una Volchsvaghen Golf bianca proveniente da Via Tommaso Morgera.
Erano da poco passate le 17, in una giornata che pareva essere trascorsa in maniera relativamente tranquilla, quando la surreale ed imprevista calma è stata infranta da un raggelante tonfo, dal fragore della calca e dal rincorrersi di voci e di sussulti di chi che accorre sul luogo del sinistro per capire cosa sia successo ed attonita, ammutolita assiste al funesto scenario di un auto ferma di sbieco sulla carreggiata, il parabrezza infranto e su di esso chiari i segni dell’urto con un cranio. Giù sull’asfalto rovente la gracile sagome di un uomo, un vecchio raggomitolato…fermo immobile, non un fremito, copioso la perdita di sangue. “Oh Dio! È morto!”, commentava la folla alla terribile vista, constatando le conseguenze di un assurdo investimento, lungo un tratto di strada orami divenuto pericolosissimo.
Aldo Monti, “Alduccio” per quanti lo conoscono, mentre viaggiava a bordo della sua autovettura, una Golf, in prossimità dello stazionamento dei bus posto lungo il corso che costeggia la piazza in direzione Ischia aveva inavvertitamente colpito l’85enne Carlo Cappuccio, le condizione dell’ignara vittima subito apparivano gravissime tanto da far presagire il peggio. Sul luogo immediatamente giungeva la Polizia e gli agenti del corpo Vigili Urbani che si trovavano a pochi metri. Le forze dell’ordine compresa la condizione dell’uomo e capita l’urgenza della situazione hanno richiesto l’ausilio di una unità di pronto intervento mobile per il recupero del ferito. Incredulità e scoch anche per il conducente dell’autovettura, il Monti, con le mani fra i capelli, tentava strenuamente ed in qualche modo di portare soccorso all’investito e a sua volta chiedeva aiuto alle tante persone che accorse sul posto, impotente dinanzi all’imponderabile evolversi degli eventi.
Momenti di tensione mista a panico dunque, con non poche infuocate polemiche poiché la notevole mole di traffico ha reso interminabili i minuti di attesa per l’arrivo dell’ autoambulanza della Pubblica Assistenza Flegrea.
Nell’urto, terribile, l’85 è stato sbalzato sul cofano, poi la carambola sul lunotto anteriore dell’abitacolo ed infine la rovinosa caduta al suolo, dove l’impatto con il terreno è stato inevitabile. Riservata la prognosi, già dai primi accertamenti effettuati sul posto dal medico del 118, la dottoressa Surolli (sapientemente coaudivata dai suoi collaboratori, Arconato, De Rosa e gli infermieri scelti), il Cappuccio ha riportato un forte trauma cranico con ferita lacero contusa dell’emisfero occipitale destro, da qui la conseguente commozione cerebrale che ne aveva fatto credere il decesso sul colpo, anche la gamba sinistra era fratturata, sul corpo, già esile, varie e diffuse le ecchimosi. E pensare che lo sfortunato si trovava presso l’Hotel Maltempo di Casamicciola per sottoporsi ad un ciclo terapeutico termale. Trasportato nel vicino nosocomio lacchese, con parametri e indice di lucidità, che gli stessi sanitari hanno dichiarato di poter ritenere “perfetti”, l’anziano è stato sottoposto alle indagini mediche del caso per poi essere ricoverato presso il reparto di chirurgia, dove nei prossimi giorni sarà definito un suo quadro clinico maggiormente completo ed approfondito
Le cause e la dinamica dell’incidente restano tutte da chiarire e sono al vaglio degli inquirenti che in queste ore valuteranno le testimonianze ed i dati raccolti dai rilievi eseguiti sul posto dove è avvenuto l’impatto anche a verificare se vi sono responsabilità di terzi.

 
STRADE ROVENTI E MOVIMENTATE NELLA CITTADINA TERMALE, FORZE DELL'ORDINE CHIAMATE AD UNA INTENSA ATTIVITA' PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 17 Agosto 2005 18:30

Sulla litoranea all’altezza dello svincolo “Ancora”, il giovane Giorgio Iacono a bordo della sua auto di servizio chiamato ad una momentaneo stop dall’agente stagionale Michele Mattera, 28enne,

forza il blocco colpendo in pieno il ragazzo. Immediatamente fermato l’autore dell’insensato gesto che aveva tentato la fuga rifugiandosi presso la sua abitazione. Necessario il ricovero in ospedale per il pubblico ufficiale contusosi nell’impatto, 5 giorni di prognosi. Iacono, recidivo e non nuovo a fatti di questo tipo, dopo aver trascorso la notte presso la locale caserma dei Carabinieri è stato trasferito a Napoli per rispondere delle accuse di lesioni, resistenza ed aggressione a pubblico ufficiale. Il ragazzo raggiunto da una pattuglia della Polizia Municipale avrebbe aggredito anche il Maggiore Guglielmo Librino e le unità intervenute, immediatamente è scattato il processo per direttissima
Questo l’evento conclusivo che ha chiuso una giornata davvero memorabile per caos e “tensione”

Strade roventi nella cittadina termale, ieri chiamata ad una super attività nel primo assaggio del Maxiesodo ferragostano, così dopo un primo pomeriggio trascorso a districare le vicende dipanatesi a seguito del violento impatto verificatosi intorno alle 14.00 proprio all’incrocio che da sul porto, avutosi tra una vettura che in barba al segnale s’immetteva verso lo scalo ed un motociclo anch’esso impegnato in una manovra non troppo corretta. Attimi di panico, traffico in tilt, forze dell’ordine in azione ed impegnate nelle operazioni di rito, necessario l’intervento del 118 per soccorrere la giovane feritasi nell’urto, a dare i primi segnale di un sabato 13 agosto certo da registrare negli annali come uno dei più intensi e ricchi di eventi degli ultimi decenni. Il pomeriggio si è succeduto con il blocco ed il caos viario di Casamicciola alta, traffico dirottato da e per le zone collinari tutte per via Sassolo a seguito della impraticabilità di via D’Aloisio, chiusa per lavori in corso, dovuti alla necessaria ed urgente riparazione di un cavo Enel danneggiatosi per cause sconosciute, e recuperato dalle squadre operaie solo a notte fonda. La serata non è poi andata meglio quando già in un clima teso per il rischio black out paventato dall’azienda per l’Energia elettrica, impegnatissima nel soddisfare anche le tante richieste di fornitura per l’aumentato fabbisogno legato al crescere delle necessità di ogni singola utenza, e non del tutto sventato il pericolo sospensione del evento: “Lucio Dalla in concert”, tenutosi nella location delle “Antiche Terme”, del Pio Monte della Misericordia, a pochi passi dal teatro allestito per l’occasione l’incredibile vicenda del giovane agente di Polizia Municipale investito da un microtassita alla guida del suo veicolo di servizio. Il Vigile stagionale, Michele Mattera, 28enne, poco dopo le 19.45 era impegnato in azione di schieramento congiunto con altre unità presso l’incrocio della litoranea all’altezza dell’“Ancora”, seguendo le direttive di operatività il giovane si portava nel temporaneo blocco del flusso viario proveniente dal centro, proprio mentre sopraggiungeva un taxi e per consentire il deflusso delle altre linee di circolazione, da qui l’incredibile ed imprevisto contrasto sorto con l’utente Giorgio Iacono, che a bordo del suo Taxi pretendeva di passare comunque, suonando e imprecando a più non posso nonostante l’ordine di stop del pubblico ufficiale. L’agente perseverando nella sua segnalazione, continuava a dare l’ordine di attesa perché dall’altra parte scorresse la coda di auto incolonnate e dunque riprendere normalmente la marcia, a questo seguivano gli improperi ed il turpiloquio del tassista rivolti in parte al giovane ed in parte all’intera categoria. Il vigile Mattera invitava a questo punto l’automobilista e operatore per il trasporto pubblico ad accostare e favorire patente e libretto, pochi attimi ed il Iacono quasi a voler seguire l’ordine ricevuto parte sparato ed invece di accostare investe in pieno l’agente ignaro delle conseguenze che la semplice esecuzione del suo lavoro potesse determinare e che strenuamente con le braccia tentava di difendersi dall’investimento. Fortunatamente il Mattera riusciva a scansarsi evitando il peggio. E Iacono imboccando la via Pio Monte si dava alla fuga.Immediatamente in aiuto del inconsapevole vittima i colleghi che operavano a breve distanza che allertavano via radio il comando per chiedere rinforzi. Una pattuglia con a capo il comandante Librino provvedevano al fermo dell’investitore che si era allontanato dal luogo dell’investimento in continuazione e reiterazione di reato, ritirandogli la patente e la relativa licenza di attività, in aiuto sul posto le autorità competenti in materia di reati dove la componente psicotica è mentale è evidente oltre che acclarata. Inoltre Iacono prima dell’arresto si sarebbe reso ancora autore di una aggressione ed i una resistenza questa volta ai danni della pattuglia inseguitrice ed in particolare del maggiore Librino, questo l’incredibile susseguirsi di fatti che ha fatto scattare l’immediato processo per direttissima. Nel mentre l’agente Mattera veniva trasportato presso il nosocomio Anna Rizzoli di Lacco Ameno, per le indagini mediche e le cure del caso. Cinque giorni di prognosi il responso dei sanitari diramato inizialmente. Il microtassita sottoposto a fermo giudiziario ha trascorso la notte presso la caserma dei Carabinieri di Casamicciola per essere poi tradotto dagli uomini della locale polizia municipale e dagli uomini della Benemerita, all’alba, presso il penitenziario di Poggioreale dove resterà in attesa di rispondere delle accuse di lesioni aggravate, resistenza ed aggressione, a pubblico ufficiale.
Riesce comunque a concludersi con grande esito e gradimento l’esibizione Live del mito Dalla che tra cali di tensione e problemi elettrici ha tenuto banco sin oltre la mezzanotte la folta platea che usufruito di prezzi accessibili e pacchetti preferenziali, per un concerto di inimitabile qualità. Apprezzata l’iniziativa degli organizzatori di concedere due ingressi omaggio ai proprietari delle imbarcazioni ormeggiati presso i pontili comunali gestiti dalla Marina di Casamicciola, partner del concerto.
A conclusione di un week-end che introduce all’atteso Ferragosto la popolazione si desta attonita ed allibita per il duro colpo subito dallo svolgersi e dal triste epilogo di una vicenda grave che ha visto coinvolti due noti e ben voluti concittadini.

 

 
CANI ALL’ARREMBAGGIO SUI BUS SEPSA PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Trasporti
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 16 Agosto 2005 18:29

Da tempo alcuni cani randagi assediano i bus Sepsa creando gravi ritardi e problemi agli operatori.

Infatti oltre ai ritardi accumulati nel tentativo di allontanare le bestiole tutt’altro che malleabili, i cani, un gruppo di tre o quattro, spaventa i passeggeri quanti vi si avvicinano per spingerli a scendere dai Bus. Ieri l’altro gli autisti della CS ed i verificatori nella tarda mattinata hanno vanamente cercato di coinvolgere le forze dell’ordine, chiedendo un auspicabile intervento onde evitare aggressioni con il possibile e pericoloso coinvolgimento dei passeggeri tra i quali molti turisti. Ma ogni tentativo è stato vano i cani sono rimasti a bordo ed il bus tra mugugni e lamentele è partito con oltre venti minuti. Ovviamente tutte le conseguenze e le ripercussioni a carico dei lavoratori che oltre al danno subiscono la beffa di voler trasportare in sicurezza e con un minimo di comfort l’utenza. Che fine hanno fatto gli accalappiacani Ischitani, ve ne sono mai stati in realtà o si tratta di semplice pubblicità? Intanto per evitare ulteriori e gravose figuracce, ed anche a tutela di questi animali abbandonati a se stessi sarebbe bene che le autorità competenti si facessero carico di tale disdicevole condizione.

Ultimo aggiornamento Domenica 28 Dicembre 2008 18:32
 
VIA MAESTRO FRATICELLI A CASAMICCIOLA, RIPAVIMENTATA E NON ANCORA CONCESSA ALLA LIBERA FRUIZIONE PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 15 Agosto 2005 18:27

I cittadini e residenti lamentano la mancata riapertura della via Mestro Fraticelli

che da l’accesso ai rioni di piazza Marina. Per molti che rilevanio un modo raffazzonato di portare a termine le pubbliche opere, ora che le attività sono concluse sarebbe pur ora di renderla nuovamente fruibile al pubblico, dopo esserne stati privati proprio in piena estate. Ma di riaprirla quasi dieci giorni dal termine dei lavori non se ne parla. E nel frattempo ci si è rassegnato ad arrangiarsi per raggiungere casa.
Ancora alcuni residenti evidenziano che i cavidotti e le linee dei servizi, in gran parte aerei, non sono stati inseriti sotto straccia, restando in maniera antiestetica appesi alle civili abitazioni allora quale è il senso di questa nuova estetica cittadina? Forse si dovrà spendere ancora ed ancora molto per riaprire la stradina ed elimina così i cavi dalle facciate? Non si poteva provvedere in questa particolare congiuntura, e trance di attività? Ancora come mai le condotte per i canali di scolo, sono stati lasciate a vista sui muri in modo da far defluire l’acqua proprio sui marciapiedi nuovi di zecca, è forse una dimostrazione, un esempio di ingegneria idraulica di nuova generazione?

 
PIAZZA BAGNI: VIA LA PUBBLICA ILLUMINAZIONE PER FAR POSTO ALLE LUMINARIE DELLA FACCIATA DEL NUOVO HOTEL MANZI PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 14 Agosto 2005 18:26

I faretti che da meno di un anno furono posti ad illuminare i pubblici marciapiedi che costeggiano le vie d’accesso a Piazza Bagni,

proprio lungo la facciata del nuovo Hotel Manzi sono stati soppressi, tolti, sepolti, fatti sparire, nonostante fossero stati installati da poco secondo quanto stabilito dal tanto blasonato progetto finanziato con i fondi europei in epoca Arnaldo Ferrandino. I faretti, montati con tanto di dispendio economico per motivi ignoti ed ovviamente che mai verranno chiariti non illuminano più la strada, forse perché l’impianto d’illuminazione non reggeva la tensione lasciando l’area spesso al buio(ndr) o per quale arcana motivazione? Beh sarà questo un altro dei misteri della Casamicciola da rifare?

 
TESTA A TESTA CON IL CONCESSIONARIO PISANI PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 13 Agosto 2005 18:25

Interdetti 300mq di spiaggia sul fronte mare ritenuti non pertinenti alla gestione del privato. Eppur dalla planimetria gli spazi in questione ricadono nell’ambito di quanto concesso al privato sfruttamento.
Dietro l’operazione portata a termine dalla Polizia Municipale lo scorso venerdì mattina un lungo periodo di accertamenti, denunce richiami e rilievi che aveva portato all’accordo pro forme siglato appena il giorno precedente a seguito delle operazioni che aveva accertato la congruità degli spazi occupati
.

Ferragosto rovente sulle spiagge di Casmicciola! Davvero una bella gatta da pelare per capo Vuoso, quella delle concessioni demaniali marittime inerenti lo sfruttamento degli arenili casamicciolesi, che quest’anno non sembrano trovare requie.
Dopo lunga querelle e polemica a colpi di denunce e mancate concessioni, nella tarda mattinata di ieri, alla vigilia della settimana di maggior affluenza ed attività turistica,gli agenti delle locale Polizia Municipale hanno posto sotto sequestro ben 300mq di arenile in quel della spiaggia del Convento in via S.Giradi ed affidate al privato sfruttamento di Francesco Pisani…”Aust’ è passat e cunfiett’ ammè menate chi ha arruvunat’, arruvunat’!”.
Così, a conclusione di un andirivieni di autorità e forze dell’ordine protrattasi si può dire nell’arco dell’intera estate, testimonianza tangibile del lungo braccio di ferro tra l’Ente Locale e lo stesso concessionario, il giorno 05- del mese di agosto alle ore 11,15 Nicola Mattera e Fedele Gaetano, agenti di P.G., ed il tecnico comunale geom. Di Iorio Pasquale unitamente al sottocapo Larcinese ed al Capo Vuoso si sono recati presso le aree demaniali date in concessione al sig. Pisani avendo rilevato contro ogni precedente sopraluogo e dichiarazione di congruità o quanto meno, visto il diffuso stato d’illegittimità della categoria, di previi e taciti accordi al fine di portare a termine la stagione turistica in corso. Le autorità intervenute per quanto scritte sul modello prestampato e prescritto oggetto del verbale di sequestro hanno agito avendo rilevato l’occupazione abusiva di una cospicua fetta di arenile, ben 300mq oltre a quella prevista nella concessione che i tecnici ritengono di mq600, mentre dalla planimetria dell’atto concessorio, indicata sotto il modulo E-1, è di 100mq. Una incongruità ovvia che emerge già dal materiale cartolare che investe l’intero rapporto tra il privato cittadino ed il comune forse frutto della fretta e dello scarso controllo di quanto sottoscritto all’atto della stipula, stipula avvenuta solo a seguito di una denuncia inoltrata dallo stesso Pisani alle forze dell’ordine, quando ad estate inoltrata le concessioni demaniali non erano ancora state regolarizzate. Attualmente tutti i concessionari locali operano su proroga dei contratti siglati lo scorso anno e non ancora adeguati alla norma che prevede concessioni valide per sei anni, ecco che per la ditta Eurocharter, che ha ottenuto contro ogni richiesta di controllo e della sovrintendenza e degli altri Enti, il nulla osta a sei anni.
Così cancellato in un solo colpo quanto dichiarato appena giovedì mattina, quando l perizie ed i rilievi avevano portato agli accertamenti di congruità degli spazi demaniali occupati sono stati sequestrati sei ombrelloni, 8 lettini e 5 sedie sdraio. La merce sottoposta a sequestro è stata affidata direttamente al sig. Pisani. Il quale è stato da noi nominato custode giudiziario, rendendolo edotto delle responsabilità derivanti dagli obblighi. Secondo indiscrezioni trapelate da fonti ufficiali, nei vari sopraluoghi- incursioni effettuate dalle autorità sottovento si era parlato per placare gli animi concludere il periodo balneare di avvertimenti previo controllo in modo che al fine di evitare polemiche nei 300mq ora sequestrati venissero rimosse le attrezzature. Ma quanto detto appena 24 ore prima è svanito in un lampo e detto fatto lo spazio, che comunque dalla planimetria risulta pertinente agli spazi concessi al Pisani è stata sequestrata, perché qualche gerarca, dall’alto di palazzo bellavista ha in tal senso decretato, e ciò è quanto accade nei governi bulgari dove chi non è con noi è contro di noi e tanto basta. Da parta sua il concessionario oggetto del procedimento non si è arreso all’azione subita a margine del verbale di sequestro prestampato dichiara di :«Essersi attenuto ad occupare l’area rilasciata in concessione, individuata come modulo E2 approvato con delibera di Consiglio Comunale n.1 del 9 gennaio 2004, per il piano utilizzo coste,così come autorizzato dal Comune stesso attenendosi alla planimetria che fa parte integrante dell’autorizzazione stessa. Il provvedimento autorizza infatti il sottoscritto ad occupare tutta l’area e non una parte di essa. Mi riserbo di adire le competenti autorità giudiziarie civili e penali a tutela delle mie ragioni, diritti ed interessi » .
Conclusa l’intera operazione e non potendo far valere alcuna ragione, il Pisani consapevole del fatto suo ha spinto gli agenti di P.G. a verificare lo stato anche degli altri concessionari, senza fare a chi figlio e a chi figliastro, ma così non è stato, per gli agenti non v’era alcun ordine di servizio.
Al diniego e valutando la piega che avevano preso i fatti, il Pisani con tanto di ombrellone si è recato presso i vicini stabilimenti della spiaggia di Suor Angela, e negli spazi che normalmente ricadono nella zona degli arenili liberi ha movimentato, diciamo così, l’area.
Il Pisani da prima ha fatto spostare alcuni bagnati con tanto di sedia a sdraio fittata dal gestore del bagno privato, poi scaraventato il lettino in mare ha piazzato lì il suo ombrellone. Nel mentre il turista indicava il bagnino, per portarlo a conoscenza di quanto stava avvenendo(Grandioso biglietto da visita, all’avanguardia nelle tecniche di accoglienza e di condotta turistica!! Casamicciola dove passare le tue vacanze???! Maron! Con il rischio che ti spaccano la testa per un grammo di sabbia).
L’operatore concessionario, mostra i pugni e minaccia d’informare le autorità e le forze dell’ordine, musica per le orecchie del Pisani che non aspettava che questo. Giunti infatti i Carabinieri e la vicina Capitaneria, tra bagnati attoniti e curiosi esterrefatti, il Pisani provvedeva a denunciare l’occupazione illecita dell’arenile libero della spiaggia di Suor Angela. Così un Capo Vuoso in calzoncini e gli agenti della Benemerita hanno passato la mattinata e parte del pomeriggio a misurare e rilevare i tratti dati in concessione, rilevando nella fattispecie ben 400mq di occupazione, spazi sottratti alla libera fruizione. Davvero a Casamicciola le spiagge sono finite. A seguito degli accertamenti le autorità hanno sequestrato, sempre venerdì, con verbale al prot 1901 al concessionario Barbieri, con prot. 1906 al Calise e con prot. 1907 al Luongo le aree demaniali illecitamente occupate. Intanto però sabato mattina gli stessi concessionari rincuorati da parenti ed amici al timone della potente macchina amministrativa che tutto fa e sfa hanno rioccupato gli spazi sequestrati portando ad una nuova denuncia del Pisani, che appunto portava a conoscenza delle forze dell’ordine quanto era accaduto e quanto stava ancora accadendo. Nonostante ciò nessun accertamento è stato portato a termine ed il sabato è preceduto senza che nessuna divisa si scorgesse in quel della spiaggia di Suor Angela. Pare che davvero quest’anno ne vedremo delle belle, più e più grosso di quanto visto sin ora.

 
CHI FERMERA' LA MUSICA.... PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Musica
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 12 Agosto 2005 18:23

Il cantautore romano che da sempre si professa portavoce e sostenitore dei grandi temi e delle grandi battaglie a favore della umanità questa volta è stato portatore di distruzione. E la comunità perde ancora un altro pezzo del suo patrimonio culturale. Tutti tacciono, disattese anche le prescrizioni del corpo forestale e dei Carbinieri chiamati ad intervenire ieri in tarda serata.

I Pink Floyd sono stati in concerto a Pompei proprio nell’anfiteatro delle antiche rovine… ma mica hanno demolito gli scavi! Invece qui a Casamicciola se ne vedono di cotte e di crude, davvero non c’è limite allo stupore. Ieri per tutta la giornata e a conclusione nella tarda serata si è alacremente lavorato impiegando i mezzi delle municipalizzate per disboscare l’antica pineta del vecchio complesso Pio Monte della Misericordia che ora per motivi di opportunità si vuole “Antiche Terme di Casamicciola” e per radere al suolo per sempre, senza possibilità di porvi rimedio o di tornare indietro l’antico portale d’ingresso ai violoni laterali che ha dominato incontrastato il litorale sin dal settecento, pensate che il cardinale Celso Costantini grazie a quei violoni e a quella natura sceglieva Casamicciola come meta prediletta. Giustamente direte: «e che ce ne fott!». Infatti senza ne leggere ne scrive i nostri fulgidi esempi di educazione civica, illuminati amministratori all’avanguardia, (ma andò guardi?) hanno bell e che pensato di demolirlo. Perché? Boo! L’unica cosa certa è che in quel vecchio, rudere, tra quegli stabili decadenti e fatiscenti impiegati come discarica per le cassette da frutta e tanto altro ancora, si attende l’arrivo di Antonello Venditti. Antonello, che fine ha fatto il sostegno ai grandi temi dell’umanità, le belle parole a favore di questa o quell’altra causa umanitaria? Tempo caro Venditti scrivesti “L’ottimista”, ti rivolgevi a Craxi e ne parlavi dicendolo uomo dall’aria vagamente di sinistra, che però non cambiava mai idea, così è successo a Casamicciola in occasione del tuo arrivo. Tutti sapevano, forse eccetto tu, che la location del Pio Monte non è perfettamente idonea ad accogliere un tal tipo di evento, però business is business, e perché si facesse come aveva deciso qualcuno si è portato avanti ogni tipo di forzatura, si sono prese per il naso persino le forze dell’ordine, i carabinieri, la forestale, la soprintendenza le varie associazioni di categorie che vanamente hanno tentato di denunciare i fatti. Ed in barba a tutto ora in attesa che Antonello Venditti canti per qualche ora, hanno raso al suo un patrimonio di inestimabile valore per chi davvero ama il suo paese. Pensate che il 4 agosto la Lipu aveva richiesto una perizia ed un sopraluogo per i pini che si voleva abbattere perché il geometra comunale Mattera dichiarava che la loro pendenza era tale da arrecare pericolo all’utenza. Scusate ma fino ad ora li non c’erano i camion della nettezza urbana, le auto in sosta a pagamento, il mercato comunale per due volte a settimana, le bocce? Certo che c’erano ma chi è il nostro primo portavoce non lo sapeva, a firmare sono gli altri! Quei pini non erano pericolosi per la gente, anche l’agronomo Malatesta l’ha certificato, non erano neppure malati, erano solo d’intralcio al senso estetico di qualcuno che crede che il suo pensiero sia unico ed insindacabile.
Un mio amico dice sempre che per vent’anni si è vista in Italia la figura di un uomo che pareva indistruttibile e senza punti deboli, un giorno lo si vide appeso per le gambe pieno di sputi a piazzale Loreto. Che dire ancora. Chi fermerà la Musica? Ormai. Quel che fatto è fatto. La Lipu ha già sporto denuncia per i fatti sin ora narrati e che hanno visto la distruzione del portale, con la sparizione del cancello in ferro battuto e dei pini su menzionati. Speriamo che ad Ischia non disboschino pure la pineta Nenzi Bozzi… c’è Benedetto Casillo in scena.
In merito alla sicurezza poche domande relative al materiale altamente infiammabile, cassette della frutta comprese, stipate nella ala posta a pochi metri dall’”Arena del Teatro”, suona bene, eh? AAArenaaa del Teatro! Bello sembra di stare a Monte Carlo! Dicevamo il materiale infiammabile che si trova anche a ridosso dei viali d’accesso, s3e prendessero fuoco? L’Asl che dice? I pompieri e le forze dell’ordine? A scusate le forze dell’ordine organizzano! E le vie di fuga, quali sono, i portone puntellato e su cui c’è scritto pericolo crollo? La tenuta del tetto che compre l’allestimento degli spogliatoi riarredati e riattati ad ok?

 
ESUMAZIONI ESTIVE NEL CIMITERO: UNA MACABRO RITUALE CON TANTO DI SCHELETRI A VISTA PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 11 Agosto 2005 18:22

L’esiguo numero di unità in servizio presso il camposanto comunale costringe ad una operatività non proprio conforme alle norme anche igienico sanitarie prevista per la salvaguardia di quanti operano e praticano il sacro luogo.

Gli utenti lamentano la presenza di buche vuote, aperte per giorni in attesa di custodire le spoglie mortali di un prossimo defunto e di scavi eseguiti in pieno giorno con i resti mortali lasciati a sfumare mentre il cimitero rimane agibile. La cosa sarebbe dettata da questioni legate al lavoro esclusivamente diurno dell’addetto che per questo aprirebbe le tombe da liberare, lasciandole per le previste 24 ad arieggiare. Chi sarà a garantire per la sicurezza degli utenti.
Le inconsuete pratiche di riesumazione adottate nel cimitero di Casamicciola non mancano di destare stupore e sollevare polemiche in quanti erano abituati ad un certo rigore ed ad una certa condotta all’interno del sacro luogo. Ora a quanto apre questioni di necessità legate in primis all’esiguità di spazi per la inumazione ed in secondo alla scarsità di personale in servizio spingerebbero ad una condotta anomala delle pratiche di sotterramento e dissotterramento dei resti mortali da custodire e custodire nel cimitero comunale una volta fiore all’occhiello dell’intera comunità insulare. Così da tempo assistiamo anche alle esumazioni estive, una volta in verità e tutt’ora vietate dalle autorità sanitarie per questioni d’igiene e di salubrità dei luoghi, e dunque di salvaguardia pubblica. Attualmente la mancanza di posti spinge a preferire l’esumazione piuttosto che il trasloco presso cimiteri limitrofi dotati di spazi liberi. Però la mancanza di personale o forse la poca praticità dell’operatore in servizio a portato ad adottare uno strano modo di procedere alla “liberazioni” delle fosse. Queste infatti vengono aperte anche in pieno giorno quando il Camposanto è agibile dai residenti, ma anche dai visitatori occasionali, determinando un certo raccapriccio ed anche smovendo gli animi di quanti s’imbattono i scheletri e residui ossei lasciati in bella mostra. Ovviamente tralasciamo di ricordare le ovvie conseguenze ed i risvolti relativi alla salubrità dei luoghi soprattutto con l’esplosione della calura e di qui tutte le questioni inerenti che spingono molti a limitare la frequentazione dei luoghi e dunque la cura delle sepolture per tutelare se stessi ma anche gli altri, i propri cari, persone con cui si è a contatto anche occasionale, sventando ogni possibile pericolo, pericolo che anche se detto possibile non deve assolutamente ritenersi improbabile soprattutto da chi quale amministratore è chiamato a tutelare anche i nostri interessi e soprattutto la nostra salute. Al di là di tutto ciò che più a mosso polemiche e lamentele è stata la oramai usuale tenuta delle fosse aperte lasciate a sfumare, nelle 24 ore previste in pieno giorno così che tutti potessero ritrovarsi dinanzi i resti che seppur coperti da una vecchia lamiera emergevano in tutta la loro crudezza, movendo ancor più amarezza e dolore in quanti magari già afflitti e colpiti dalla perdita dei propri cari e congiunti assistono all’inatteso spettacolo che davvero non lascia scampo all’illusione : polvere siamo e polvere ritorneremo.

 
SALVATE I BENI D’INTERESSE STORICO E CULTURALE! PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cultura
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 08 Agosto 2005 18:20

Prioritario l’intervento presso lo stabile di Villa Enrichetta, in via Salvatore Girardi, nei pressi del convento dei Padri Passionisti. L’edificio sottoposto a vincolo totale è stato fortemente modificato e soggetto ad intensa attività edilizia.

La task force antiabusivismo in questi giorni vede impegnata in prima linea la sovrintendenza ai beni architettonici ed ambientali di Napoli e Provincia, forse dopo qualche sollecitazione in più o di troppo se preferite. Un impegno che già da tempo investe il territorio isolano e che lunedì scorso ha interessato in particolar modo il comune di Casamicciola Terme, dove il monitoraggio degli edifici cosiddetti storici e d’interesse comunitario appare una questione urgente e di ordine prioritario.

Oggetto di un, ahi noi, incredibile sopraluogo voluto dal responsabile di zona della sovrintendenza regionale, Mascilli Migliorini, alla multiproprietà che unavolta fu Villa Enrichetta, invia Salvatore Girardi, appartenuta in epoca Fascista ad Erasmo Lombardi edificata nel 1935.
Dunque non solo lotta all’abusivismo edilizio e tutela ambientale, ma vera e propria repressione di tutti i possibili reati perpetrabili su unità immobiliari d’interesse storico culturale di grande interesse urbanistico sulle quali è stata dettagliata apposito programma di tutela e salvaguardia. Nella cittadina termale l’attenzione è rivolta soprattutto lungo la panoramica di via Salvatore Girardi ed in particolar modo su Villa Enrichetta sottoposta al vincolo n° 73dec 14-10-2002, esteso non solo alle superfici utili abitative , ma all’intera area perimetrale, terrazze e giardini compresi. Da indiscrezioni trapelate, lo specifico interesse che investe l’edificio in questione, sarebbe dovuto all’alacre attività edilizia che da qualche tempo caratterizza la struttura e che non può essere passata inosservata anche a chi involontariamente abbia volto lo sguardo verso l’ultimo piano dello stabile.
Modifiche sostanziali e semplici lavori di ristrutturazione proseguono ininterrottamente divenendo ben visibili persino dal mare. Non sfugge certo all’attenzione la particolarità e le caratteristiche di una struttura dai connotati tipici e stilistici ben definiti ed assolutamente non comuni , riconducibili all’architettura neo -manierista.Accanto alla mole del convento dei Padri Passionisti, non sfugge il mutato frontale dei due lati della Villa esposti a nord ed a sud, oggetto di varianti per la già avvenuta realizzazione di ben due vani- finestre di dimensioni rilevanti.
Addirittura da notizie dirette a seguito della visita avvenuta nella mattinata di lunedì adopera del tecnico comunale Lorenzo Mazzella e del vigile Impagliazzo, la variante allo stato dei luoghi ha riguardato anche le strutture portanti con una incidenza diretta sulla copertura a falde, che nelle aree dei neo vani non poggia per quanto realizzato su perimetri portanti.
Senza contare che l’antico giardino anch’esso sottoposto a vincoli è impiegato come area discarico e parcheggio dai mezzi e dagli ausili in dotazione all’azienda Cisi-Evi- Evimed . Ci sarà mai un intervento diretto del responsabile del Ministero dei Beni Ambientali, visto che i soggetti riconducibili all’Ente locale e dalla sovrintendenza all’uopo incaricati han fatto spallucce, lasciando intendere che potendo rimanere una cosa per pochi intimi, come dire, ignota all’opinione pubblica ciò che è fatto è fatto oramai.
Una cosa è certa,pare, visto che solo la morte lo è, nei prossimi giorni è prevista la presenza in zona del Mascilli ed un dettagliato piano di controllo da eseguirsi è già pronto per essere a lui sottoposto. Quest’ultimo comprenderebbe tutte le 26 strutture del comune di Casamicciola Terme annoverate tra i beni pubblici e privati sottoposti a totale vincolo della Sovrintendenza e del relativo Ministero. Oltre, ovviamente, alla Villa Etichetta, ne fanno parte tra gli altri l’ex albergo Napoleon, il Cimitero Comunale, l’albergo Italia e l’Hotel Savoia.

 
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