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Newsflash Napoli

Napoli: Serie b2 maschile girone g

Esordio vincente per il Rione Terra Pozzuoli Volley che espugna il campo della Virtus Tricase Volley nella prima di campionato di serie B2. La squadra di coach Costantino Cirillo è stata fin dall'inizio attenta e non ha lasciato scampo agli avversari determinata di centrare il successo. L'1-3 come risultato finale lascia ben intendere cosa i gialloblù hanno speso sul parquet in terra pugliese. Il primo set è equilibrato con il Rione Terra che riesce a mettere a terra nel finale i punti decisivi vincendolo per 21-25.

Newsflash Ischia

Ischia: Per la prima volta all'isola d'ischia il servizio di Ischiawifi internet e telefonia Voip 24/24. Call Center 19301328

Ischia Wifi è un servizio di connettività Internet e telefonia VoIP, messo a disposizione dell’utenza tramite WADSL (Wireless ADSL). L'azienda nasce da un accurato studio ed esperienza del mercato wireless in tutti i suoi aspetti più ragionevolmente conosciuti come la diffusione di Internet ad alta velocità (banda larga) in ambienti circoscritti che siano aperti, come valli, comuni o intere città, oppure per ambiti più ristretti come piazze, locali, attività ricettive e commerciali fino ad arrivare a fornire un servizio di tipo residenziale con inclusa telefonia VoIP.

Newsflash Capri

Capri: Capri watch, domani a Napoli cocktail con Veronica Maya per Millefiori triplo brindisi per il brand che inaugura cosi' il primo flagship store partenopeo

Triplo brindisi per Capri Watch domani sera a Napoli con Veronica Maya, testimonial femminile del brand e madrina dell’evento con cui l’azienda di orologeria glamour in un colpo solo festeggerà con i suoi fedelissimi il Natale ormai alle porte, certo, ma anche due eventi molto attesi da tutti i suoi fan: l’inaugurazione del primo flagship store partenopeo, in piena via Filangieri, e la presentazione in anteprima della nuovissima collezione “Millefiori” con cui l’azienda intende accompagnare le ore dei trend addicted internazionali per tutto il 2015.

Newsflash Casamicciola

Casamicciola: Sabato 5 luglio 2014 alle ore 11 al Capricho de Calise in Piazza Marina di Casamicciola Terme, su invito del Sindaco Giovan Battista Castagna

si incontreranno i Sindaci dei Comuni delle isole Ischia,Procida e Capri
ed il Sindaco di Napoli, nella qualità di prossimo Sindaco dell’Area Metropolitana,
per confrontarsi sul da farsi per dare assetto e dignità al trasporto marittimo.

Newsflash Roma

Roma: Vasto Film Fest XX edizione

Mercoledì 5 agosto 2015 – ore 11
Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale
Via Tuscolana 1524, 00173 Roma
Interverranno:
Luciano Lapenna – Sindaco Comune di Vasto
Vincenzo Sputore - Vice sindaco e Assessore con delega al turismo e cultura Comune di Vasto
Michele D’Annunzio – Dirigente settore turismo e cultura Comune di Vasto
Marcello Foti - Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia
Gabriele Antinolfi - Direttore Cineteca Nazionale
Daniela Poggi – Conduttrice Vasto Film Fest
Stefano Sabelli – Direttore artistico Vasto Film Fest

Isola News

Siamo nel bel mezzo di una guerra Atomica ??? No Pandemica ... Covid19

Siamo nel bel mezzo di una guerra Atomica ??? No Pandemica ... Covid19

Piu' passa il tempo piu' ci si rende conto della situazione tragica, un'altra tipo di guerra e' scoppiata possiamo definirla "quella batteriologica denominata Covid19", c'era da aspettarselo. Dopo le prime due guerre mondiali che ci hanno colpito e' arrivata una pandemia mai immaginabile con copertura totale del mondo. Mi domando e dico dove andremo a finire. Partito dalla lontana Cina si e' sparsa in un batter d'occhio ovunque nel mondo.

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Epomeo.eu OnLine Information
PERICOLO SULLE STRADE PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 15 Settembre 2005 19:07

Cade un vecchio muro in tufo su Corso Vittorio Emanuele, necessaria la messa in sicurezza dell’arteria in prossimità dello svincolo con via Pio Monte della Misericordia. Sulla Borbonica imprevisto sverso di oli esausti sulla carreggiata in piena curva getta nel panico gli utenti dell’importantissima strada di collegamento delle zone collinari.

Lavoro straordinario per la Polizia Municipale di Casamicciola, chiamata ad un tour de force sulle strade cittadine per la messa in sicurezza arterie stradali di vitali importanza per la viabilità locale. Infatti tra martedì e mercoledì scorso due episodi di notevole gravità hanno caratterizzato questi scorci d’inizio autunno.
Sul corso Vittorio Emanuele un vecchio muro di cinta in tufo sito dinanzi all’incrocio con via Pio Monte posto a delimitare i vecchi poderi dell’ente benefico omonimo, è crollato inspiegabilmente. Nessun danno a persone o cose è stato comunque necessario l’intervento delle forze dell’ordini municipali per sventare lo stato di pericolo e consentire il regolare traffico viario vista la notevole mole in transito proprio in quel tratto che collega con i principali centri scolastici del paese e dunque particolarmente gravato nelle ore di punta. La zona è stata delimitata con strisce catarifrangenti e transenne in attesa che venga ripristinata la struttura di sostegno al terrapieno ed alle proprietà confinanti di cui si è narrato.
Mentre mercoledì in tarda mattinata è stato necessario ricoprire con segatura e indicare con apposita segnaletica temporanea il pericolo di strada sdrucciolevole la via Borbonica in prossimità del confine tra Casamicciola e Lacco Ameno. Infatti nella curva a gomito posto all’altezza del noto Poggio Aragosto, l’incidentale sverso di oli esausti da alcuni contenitori da portare a rifiuto ha causato non pochi pericoli all’utenza del tratto viario alle prese con strada viscida e scivolosa. Immediatamente sul posto gli uomini del corpo vigili urbani ha provveduto a limitare e dirigere il traffico in attesa che la strada fosse posta in condizioni di parziale sicurezza con l’impiego di materiali assorbenti che nella fattispecie vista l’urgenza sono stati sostituiti con residui del legname lavorato. Fortunatamente nessun grave incidente solo tanto spavento e notevoli ripercussioni sulla scorrevolezza del traffico veicolare.

 
SCARSO IL SERVIZIO DI DISINFESTAZIONE PREVISTO PER CASAMICCIOLA PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 11 Settembre 2005 19:04

Commercianti costretti ad ostruire le prese d’aria degli scantinati per evitare che i grossi roditori si riversassero nella piazza principale allarmando turisti e passanti. Intanto l’emergenza resta, le piogge scarse dei mesi scorsi e la conseguente siccità fanno delle fogne un prolifico habitat dove le specie prolificano per poi abbandonare le tane alle prime acque.

L’emergenza zanzare è divenuta oramai una costante delle nostre giornate, e oramai non più solo delle giornate estive di afa e di calura, ma quella di ratti e blatte che si annidano sul nostro territorio comparendo nei luoghi più disparati e sin ora insoliti risulta in talune circostanze imbarazzante, facendo registrare una anomala adattabilità di queste ultime nelle aree a più alta densità turistica del paese. Prolificandosi e moltiplicandosi in maniera esponenziale invadono sin anche i principali punti di ritrovo, tanto che le si può vedere passeggiare tranquillamente per le piazze, noncuranti degli sguardi attoniti e atterriti di quanti ne avvertono l’inquietante presenza. Increscioso l'episodio verificatosi nella piazza centrale della Marina, quando toponi dalle notevoli dimensioni hanno fatto capolino dalle prese d’aria degli scantinati di alcuni locali del centro, tanto da spingere i gestori ad ostruirle con mezzi di fortuna in modo da evitare ulteriori “evasioni”. Le temperature elevate di subito seguite dal maltempo di queste trascorse settimane hanno comportato la recrudescenza improvvisa di una serie di problemi soprattutto igienici, acuiti poi dalle conseguenti piogge, un clima anomalo, che comunque non riesce a sventare il problema siccità.Da non sottovalutare dunque l'invasione d'insetti e ratti, soprattutto in alcune zone del paese e in prossimità delle fonti d'acqua e dei canali fognari. Anche nel detto Ponte della Lava all’incrocio Ancora, notabile la presenza dell’indesiderato muride, oltre al puzzo insopportabile di fogna, nel quartiere di Perrone non pochi i problemi per il reiterarsi del problema connesso ad un tombino frequentemente soggetto alla tracimazione. Nella giornata di ieri i topacci l'hanno fatta da padrona, così come in località San Pasquale, sempre a Casamicciola. Molti residenti della zona si sono accorti di uno strano movimento nei pressi dei marciapiedi, sotto le abitazioni, c'erano ratti grossi come gatti che passeggiavano in tutta tranquillità per le strade. Mentre a piazza Maio, all’imboccatura della piccola via Nizzola a pochi passi da rinomate strutture alberghiere ed esercizi commerciali, il problema topi si fa sempre più emergenza con gli indesiderati ospiti che dai cespugli di rovi mai ripuliti addirittura s'intrufolano in casa dai vani e dalle finestre, molto spesso creando non pochi disagi agli abitanti costretti a continue e ripetute disinfestazioni per altro costosissime visto il ritmo incessante con cui bisogna richiederle per far fronte alla sgradito e pericoloso inconveniente. Quanto tempo ancora bisogna attendere per poter ottenere una urgente disinfestazione? Sarebbe il caso di provvedere quanto prima ad eliminare il pericolo visto che di un vero e proprio pericolo si tratta, eppure il comune ha provveduto, ma l'intero territorio, non solo casamicciolese, necessita di ulteriori e più completi interventi d'igienizzazione e lotta ai parassiti e agli indesiderati roditori per debellare e sconfiggere completamente il problema in questo periodo di forte ed incontrollata allarme. Preoccupazione per i soggetti allergici, urge, dunque, un immediato intervento. Secondo il Codacons il "massacro" portato avanti dalle zanzare e le invasioni parassitarie e "topastre" di questi giorni non ha niente di ineluttabile, in molti casi si potrebbe ipotizzare l'omissione di atti di ufficio, ovvero in termini meno legali, il comune o la città, dove le fastidiose invasioni si sarebbero verificate, non avrebbero attivato per tempo le operazioni di prevenzione. Apparentemente non sembra essere il nostro caso. Tutto questo per dire che qualcosa si può fare, ma farlo prima, molto prima che esploda il caldo, puntando dritti alla disinfestazione delle larve e dei piccoli esemplari a seconda dei casi. Dopo, quando la temperatura esplode, la lotta diventa impari e patetica: le zanzare si fanno adulte e cominciano ad avvertire la loro fame leonina, i topi diventano "zoccole". Anche se il comune si è fatto carico di una esosa spesa, per disinfettare l'intero territorio con delle sostanze non tossiche, inodori ma efficaci, purtroppo non è bastato per eliminare l'invasione perché le zanzare e altri tipi di insetti provengono anche dai comuni limitrofi. Non vorremmo però che il sindaco incappasse nello stesso errore del primo cittadino di Milano che si trova a dover difendere il suo comune dall'accusa di essere arrivato troppo tardi con la disinfestazione, tra l'altro più tossiche a base di adulticidi.
Se ad una buona derattizzazione,dunque, non si accosta una corretta gestione del territorio, gli spazi liberi verranno ricolonizzati in meno di sei mesi da popolazioni più forti e forse più resistenti anche ai nostri veleni. Dove vivono
L’uomo ha creato una moltitudine di rifugi ottimali come le discariche a cielo aperto, le reti fognarie in cattive condizioni di manutenzione e gli accumuli di materiale abbandonato delle imprese edili. A questi aggiungiamo le fognature stradali e anche le auto lasciate ferme per parecchio tempo dove il vano motore offre un ottimo riparo. Alcune specie, come Rattus rattus trovano rifugio nel verde pubblico, sopra palme, pini e dentro siepi di pittosforo. Lo stesso Rattus rattus è un ottimo arrampicatore e siccome le nostre abitazioni e gli edifici sono sia un’ottima fonte di cibo che un buon riparo, bastano un tubo di scolo delle acque piovane appoggiato alla parete dell’edificio o un albero vicino alla costruzione per permettergli di trasferirsi a casa nostra.
Rapporti con l’uomo
I commerci e i trasporti hanno diffuso questi animali in tutti i paesi civili, dove arrecano gravi danni che si possono raggruppare in due categorie:
o danni economici: sono legati all’attività di costruzione del nido e alla ricerca del cibo che porta il muride ad “assaggiare” (chi con più diffidenza chi con meno) qualsiasi sostanza gli capiti sotto i denti, dai sacchi per alimenti, ai cavi elettrici al polistirolo espanso.
o danni sanitari: sono molte le malattie che possono essere trasmesse da questi roditori direttamente attraverso le deiezioni sugli alimenti o indirettamente attraverso le pulci ectoparassite (peste, tifo, salmonella, rabbia, febbre gialla, leptospirosi).

Ultimo aggiornamento Domenica 28 Dicembre 2008 19:07
 
ATTENDENDO LA “BISMARCK” PROCIDANA: LE RSU ISOLANE VINCOLATI A D’ABUNDO. PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 10 Settembre 2005 18:59

Nuova fumata nera per l’arrivo sull’Isola d’Ischia della M/N Casamicciola Terme I° in forza al naviglio degli armatori Cristiano Vassallucci e Alfonso Capodanno, orami una sorta di nave fantasma, tra conferme e continui capovolgimenti di fronte. Stando ad indiscrezioni trapelate da fonti ufficiali il servizio sarebbe gia dovuto essere a pieno regime sin dalla prima settimana di settembre.

Già dall’inizio del mese, pur se parzialmente, il servizio di trasporto marittimo dei rifiuti solidi urbani avrebbe dovuto subire un cambiamento di rotta, o meglio di vettore. Diciamo parzialmente poiché (ndr) almeno due delle aziende municipalizzate ischitane tra cui la Ischia Ambiente sarebbero vincolate fino al 31/12/2005 con la Traghetti Pozzuoli, la quale a sua volta per una maggiore affidabilità e competenza ha affidato lo stesso nelle capaci “mani”, si fa per dire, della “Tra.Spe.Mar.” in virtù di contratto di locazione di natura transitoria. Dunque , sarebbe proprio questo il doppio passaggio alla base dei costi di pedaggio sul mare a cui sono soggette le aziende del settore, costrette a fare i conti e a dare conto di prezzi in continua ascesa, soprattutto da quando è nato questo agreement fra gli armatori D’Abundo e Marrazzo. Comprensibile pertanto la volontà di consociarsi in un unico soggetto denominatore per il solo trasporto su nave e con rappresentante di sorta da nominare a rotazione d’incarico.
A che punto sono ora gli accordi (se ve ne sono stati, o se sono stati siglati in via definitiva e ufficile) fra le società dell’isola verde con i rappresentanti procidani nessuno lo può dire con certezza, ma di sicuro vi è un dato di fatto la Procida Lines non ha ancora formalizzato alcuna richiesta di operativa allo scopo predisposta presso la locale capitaneria di porto e questo è quanto… per il momento di trasporto in proprio prodotti speciali da e per la terraferma non se ne parla, ovvero se ne parla, ma non si pratica. Infatti tali tipi di operazioni commerciali non vengono istituzionalizzati dalla conferenza dei servizi dei trasporti marittimi della Regione Campania, ma vengono autorizzati con le richieste secondo la “Spedizione di Pratica Marittima” dei Servizi Trasporti Speciali, formulando regolare richiesta direttamente all’ufficio di Capitaneria di partenza prima e quello di arrivo poi, in questo caso all’Ufficio Locale Marittimo di Casamicciola, scalo dal quale deve avvenire il traghettaggio, ed al Compartimento Militare Marittimo di Napoli sez.Tecnica, annotando alle stesse le caratteristiche del naviglio preposto al servizio e l’arco di tempo di sosta e stazionamento negli approdi.
Allo stato attuale nessun armatore, Vassallucci e Capodanno compresi, per il servizio de quo ha inoltrato istanza nel protocollo di competenza presso gli uffici della Capitaneria di Porto di Casamicciola, di conseguenza un ipotesi alternativa allo stato attuale rimane solo una nave fantasma.
Stando all’imponderabile svolgersi degli eventi, sarebbe in corso una seduta permanente fra tutti i legali rappresentanti delle aziende miste dell’isola d’Ischia una riunione che toccherà anche la questione dei contratti per la rescissione o rimodulazione degli accordi, con la previsione di una nuova partnership, o addirittura alla costituzione di un unico consorzio per l’acquisto di una unità navale per l’esercizio di tali operazioni commerciali. Questa o quale la prossima mossa o strategia?
Intanto il servizio continua a svolgerlo la M/N Pasqualina Catania, mentre alle isole Pontine, non smetteremo mai di ripeterlo, lo stesso è assicurato regolarmente dalla nostra “CAREMAR” a costo zero per il contribuente.

 
POLEMICHE E CONTRASTI SULLE PIZZE: ERANO TUTTE MARGHERITE ! PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 05 Settembre 2005 18:57

Gli scontri maggiori ed i serpeggianti mugugni all’arrivo delle portate. Fast food di casacca senza eccezioni o deroghe per nessuno. Attoniti i consiglieri di opposizione, costernati i membri della frangia estrema del partito “conservatore”, moderatamente soddisfatto il capogruppo locale del fiore dal petalo bianco, esperto roditore.
Il singolare e curioso episodio avutosi a margine dell’importante giornata di dibattito.
Notabile al termine del convitto la raccolta degli avanzi da parte di un autorevole esponente di governo.

Singolare il curioso episodio avutosi a margine della giornata di dibattito e discussione sui cocenti temi della gestione dei servizi territoriali, dei bilanci da ripianare e dei capitali sociali da ricalcolare.
In seno al consiglio comunale di Casamicciola Terme tenutosi Lunedì ultimo scorso, infatti, le polemiche ed i contrasti maggiori all’arrivo delle pizze:erano tutte MARGHERITE! Si narra che consegnato il caterimg a mezzo Pony Express, l’odore gradevole le invitanti esalazioni avevano subito allettato i palati fini della seduta, eppure l’amara sorpresa all’apertura dei cartoni contenitori.
Così non sono mancati i dissidenti e gli astenuti, gli offesi e gli sconcertati della cena, disertata e snobbata da taluni soggetti del ceppo duro e storico del partito, degli uomini a dieta forzata per solidarietà. Dunque per rifocillarsi e ritemprarsi dalle fatiche dell’ampio e profondo dibattito apertosi sull’insieme degli argomenti previsti all’ordine del giorno, il civico consesso per gradire, ha consumato, diciamo così, il frugale pasto a base del tipo piatto della tradizione partenopea. Il tutto innaffiato da bibite e bevande d’occasione. Fin qui nulla di strano se non fosse stato per i mugugni e le serpeggianti frecciatine all’indirizzo di quanti avevano scelto l’univoco menù, della serie maggioranza ed opposizione separate in casa si contendono la leadership a colpi di primati e scelte di “fede”, incuranti dell’altrui opinione. Per il capogruppo locale del partito di Rutelli, topone di minoranza, esperto roditore, l’accorpamento e l’unione tra i vari membri appartenenti alla medesima casacca, eppure operanti in schieramenti amministrativi opposti, è fuori discussione, nessuna eccezione nessuna deroga alle regole neppure quelle culinarie. Ed anche per il ceppo duro della resistenza la delusione e lo scontento mal si cela. I compagni di reparto avrebbero gradito un menù personalizzato e scelto ad hoc, oltre la banale richiesta del solito piatto trito e ritrito che ad onor del vero sembra pur sempre rimanere la scelta principale dei consumatori, di sicuro richiamo, almeno quelli politici d’ultima generazione, anche se qualcheduno ancora indugia ed attende il reportage di chi si avventurato in avanscoperta. Senza concetto proprio e personale e senza parola… senza timore della lacuna. Intanto al termine dei lavori un autorevole esponente della maggioranza consiliare, tra i più entusiastici supporter del cambio di casacca in vista principalmente del suo prossimo futuro di “uomo di politica”, pardon della scelta dei menù, è rimasto talmente colpito dalla bontà e genuinità dei prodotti fast food tanto da raccogliere e portare a casa gli avanzi della consultazione… forse per meglio conoscere e comprenderne le qualità, sfogliandone e assaporandone in privata sede ogni minima variazione di portata, dalla cottura al condimento, passando per l’impasto. Questo per la gioia del palato o di Prodi ancora non si sa, per le tasche sicuramente. Ciò è quanto trapelato da fonti ufficiali e vicine ai fornitori, che parlano commentando i fatti più che di golosità di pirchieria.

 
I QUATTRO ESEMPLARI TRASLOCATI NEL PIAZZALE A RIDOSSO DELL’EDIFICIO PRINCIPALE PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 03 Settembre 2005 18:54

I grossi alberi potati e puntellati a mestiere ora dominano lo slargo che fu oggetto della interdizione da parte delle autorità competenti a seguito dei due incendi che la interessarono lo scorso anno

quando grosse quantità di rifiuti e sterpaglie andarono in fiamme e dove prima di divenire discarica e deposito dei materiali residui dell’intero territorio cittadino, poi parcheggio, una fitta vegetazione composta da varie e pregiate specie è andata ugualmente distrutta.

Ripiantati a ridosso della grossa mole dell’edificio principale che domina la litoranea casamicciolese, i pini sradicati, contro ogni parere di autorità ed associazioni di categoria in occasione dell’allestimento della ex area mercatale adibita per ovvi motivi di opportunità ad arena e platea per manifestazioni ed eventi, quali sono stati i concerti di Venditti e Dalla. I grossi esemplari tipici della macchia mediterranea sono stati sistemati a regola d’arte e puntellati nell’area che lo scorso anno fu interessata da due vasti incendi propagatisi e diffusisi dalla combustione del materiale da risulta e dalle sterpaglie ivi presenti e allo scopo interdetta ad ogni uso, sin anche la sosta ed il parcheggio alla quale per lungo tempo la stessa è stata destinata dopo che si ebbe proceduto, analogamente a quanto accaduto per la pineta del versante est, alla eliminazione di talune specie arboree e piante tipiche che per decenni hanno dominato il vecchio complesso. I pini apparentemente sembrano essere in buono stato, potati al minimo e con poche fronde in stato di secchezza. Dominano dunque il blocco un tempo dominato dagli eucalipti e dagli alberi del paradiso cosi come fu nel disegno originario del progettista, dominano soprattutto i mucchi di materiale da risulta che oramai hanno raggiunto il livello dei parapetti ai vani d’accesso. Insomma una condizione che fa ben sperare per la loro sopravvivenza, speranzosi che li possano assolvere ad un ruolo migliore, magari conferire decoro e riparo ad una area giochi e svago ampiamente frequentata dai cittadini.
Il cancello distrutto resta orami perso per sempre ed il suo fascino, custode del tempo passato molto probabilmente non ci sarà mai più restituito…neppure simbolicamente.

 
TENTA L’ASSEDIO DEL MUNICIPIO CHIEDENDO GIUSTIZIA PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 02 Settembre 2005 18:52

Allontanato dalle forze dell’ordine nessun esponente dell’amministrazione ha risposto alle richieste d’intervento
A scatenare la reazione del commerciante, l’ennesima repressione ed inibizione alla vendita perpetrata ai suoi danni nella serata di giovedì a Casamicciola, proprio mentre era in atto la vendita della paranza. Esasperato dall’atteggiamento delle autorità che a suo dire non tengono conto della parola data, ne tanto meno si dimostrano giusti ed imparziali, l’estremo tentativo di conquistare con la forza il diritto al lavoro. A nulla è valsa però il suo tentativo a quanto pare oltre alla delibera fresca di consiglio approvato lo scorso lunedì a vietare la vendita ambulante sul territorio cittadino ci sarebbe una apposita ordinanza del sindaco diretta esplicitamente all’indirizzo del di cui commercio. Toscano lascia la sede comunale del Museo civico Bellavista deciso a non demordere.

Più di un’ora e mezza di blocco passando dal posteggio Ancora sino alla sede municipale di Casamicciola Terme, in prima serata nell’ora di punta, poco dopo le 19.00. Pasquale Toscano, il venditore ambulante “Do per e do muss’” viene colpito dall’ennesima incursione di controllo ad opera delle forze dell’ordine, una vera e propria manovra di forza tesa a vietarne l’attività. Vigili e Carabinieri con tanto di volante della stazione centrale di Ischia, minuziosamente setacciano i permessi, le autorizzazioni e la licenza dell’uomo, per poi alla fine constatare e comunicare il dato di fatto. La vendita è vietata non per la irregolarità dello stato di ambulante bensì per diretto volere del primo cittadino che con apposita ordinanza da lui firmata vieta la di cui attività. Dunque non ancora affissa all’albo pretorio e pertanto non ancora entrata in vigore la delibera di consiglio comunale che modificando l’art. 22 del regolamento comunale vieta la vendita itinerante degli ambulanti al difuori dell’area mercatale e d in occasione di specifiche manifestazioni, la persecuzione e l’azione nei confronti del commerciante Toscano si base su ben altro presupposto ecco dunque l’omesso allontanamento dell’altro venditore operante a pochi metri da quest’ultimo. A questo punto non avendo altri mezzi il lavoratore vessato e fortemente danneggiato soprattutto in virtù della deteriorabilità del prodotto torna all’assedio della sede comunale, occupa l’accesso del Museo Civico di “ Palazzo Bellavista” con tanto di sediolina pieghevole nell’attesa che le autorità lo ricevano e diano conto del suo stato e del perché gli venga negata con tanta forza la possibilità di lavorare. Anche se in realtà un idea già si ha ed è più volte stata esternata dallo stesso senza mezzi termini. Pochi minuti di subbuglio, polemiche e colpi di scena, hanno però portato alla resa ed all’allontanamento dell’uomo visto che nessun governante ha osato l’intervento o il m8inimo accenno di udienza. L’uomo, però non accetta consigli e non sente ragioni, attende una risposta definitiva dai governanti, chiedendo che la parola data e le promesse elettorali vengano mantenute. E promette sicura battaglia in tutte le sedi. Chiedendo giustizia.Esasperato dalla sua condizione di lavoratore precario, perseguitato e bandito dai punti vendita per il commercio ambulante su suolo pubblico di maggior afflusso del territorio cittadino, da nuovamente corpo alla sua oramai annosa protesta, vanamente eppur mai domo. E rivolge le sue accuse e le sue richieste alle autorità comunali che non acconsentono al rilascio della promessa autorizzazione alla vendita del suo prodotto, unico nel genere sull’isola d’Ischia, in zone del territorio casamicciolese diverse dall’area mercatale. «E poi perché solo nei miei confronti vengono operati cosi minuziosi e capillari controlli mentre altri commercianti di ben altro rango sono stati colpiti sin anche dai provvedimenti posti in essere da altre autorità che hanno rilevato la commercializzazione di prodotti alimentari diversi da quelli consentiti dalla regolare licenza in loro possesso vedi ad esempio operatori su lido», commenta il Toscano. Eppure il regolamento è stato fatto e l’impossibilità pare sussistere giuridicamente per volontà amministrativa dunque! Eppure è stato l’ennesimo atto repressivo ed inibitorio alla vendita nel tratto del piazzale Ancora nella serata di giovedì, mentre invece operava sullo stesso spiazzo, indisturbato, il venditore di pescato a scatenare l’estremo e reiterato gesto del commerciante, che nel trattamento del suo caso rileva palesi disparità e sperequazione a fronte di una vicenda che lui ritiene privata e non, dovuta alla Particolarità del settore in cui lo stesso Toscano opera. Si sta per innescare allora una guerra tra poveri, con la reciproca caccia alle streghe e con tanto effetto valanga dove tutti controllano tutti, che di certo non porterà a nulla di buono, arenili docet e per il futuro certo non c’è da sperare nulla di buono se c’è da temere chi si svegli al mattino e decide di vietare questa o quella attività, servendosi delle autonomie concesse e a questo non ponendo limite, sicuro dell’inerzia della controparte. Pensate se domani, con tanto di strumento legislativo, ovviamente impugnabile, l’amministrazione si svegliasse e decidesse di vietare o limitare le attività commerciali della frutta ad esempio o di prelevare tutte le vetture in sosta mettiamo nel parcheggio Anas? Provate ad immaginare… certo per i poveri soggetti colpiti dal provvedimento non sarebbe una bella sensazione, eppure potrebbe accadere! E di questo passo, la prospettiva non pare essere troppo improbabile.
Pasquale ha, comunque, fatto incursione nella sede vanamente, o forse non proprio. Si è allontanato scortato da Polizia Municipale e Carabinieri, promettendo però che non basta questo per costringerlo alla resa.

 
PASSANO SENZA TROPPI INTOPPI E POLEMICHE I PUNTI PREVISTI PER IL CONSIGLIO COMUNALE DI CASAMICCIOLA TERME TENUTOSI PRESSO IL PALAZZO BELLAVISTA PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 30 Agosto 2005 18:51

Definitivo passaggio di consegne tra Amca e Marina di Casamicciola.

In una lettera a firma dell’amministratore delegato Amca, Sirabella e protocollata in data 23 Agosto, la richiesta di rescissione anticipata dei contratti in essere tra l’ente e la multiservizi. Colpisce la notifica di convocazione del civico consesso avvenuto di buon ora il giorno successivo, 24 u.s. Oltre alla discussione sulle variazioni apportate al Bilancio di previsione e pluriennale, alla approvazione dell’esercizio finanziario 2004, ha tenuto banco, tra il ripiano delle perdite societarie, aumenti di capitale, e nomina del revisore dei conti, la modifica dell’art22 del regolamento comunale che vieta la vendita ambulante in tutto il territorio comunale: da molti ritenuta l’unica mossa possibile per colpire taluni soggetti come il venditore “do per e do muss”, del quale si è esplicitamente parlato.

Tenutosi senza troppi intoppi e polemiche in maniera routinante il civico consesso tenutosi lunedì 29 Agosto a partire dalle ore 20.00 presso la sede comunale del Museo Civico della Bellavista. Evaso il primo punto all’ordine del giorno per la ratifica di G.C.n.91 del 0.07.2005, avente ad oggetto: “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario anno 2005 e pluriennale 2005-2007” , quella di G.C.n.113 del 12.08.2005 e pluriennale 2005-2007. Al terzo punto l’approvazione del rendiconto della gestione del comune relativo all’esercizio finanziario 2004. Per un aumento di capitale per la gestione di eliporto e porto che ineriscono le stesse delibere menzionate di 60 mila euro e 30 mila euro rispettivamente .
Ancora per giungere il clou dell’insieme, il punto di partenza la base che apre nuovi spiragli nella gestione e nella tenuta del paese ed in particolare di tutti o di gran parte dei servizi inerenti il territorio ed i suoi ambiti… il punto che pare aprire nuove incognite sul panorama politico che lo caratterizzerà nel futuro prossimo venturo. E leggendo l’insieme delle documentazioni prodotte a chiarire pro forma il cambio di guardia si è sempre più certi che davvero non c’è limite, tutto è possibile e così di stupirsi si è smesso da un po’. In quinta battuta, discusso sul ripiano delle perdite dell’Azienda Multiservizi Casamicciola s.r.l. Unipersonale (A.m.Ca) si sono riconosciuti circa 130/140 mila euro di perdite. In progressione le risoluzioni contrattuali con la società Amca stessa srl inerente i servizi “Custodia, pulizia e manutenzione del campo sportivo”, “ Gestioni cimiteriali”,” Manutenzione ordinaria di strade ed immobili comunali”, ” Manutenzione del verde Pubblico”, “Manutenzione degli Impianti”, “Pulizia degli immobili”e ”assistenza, allestimento e custodia palchi e sedie e quant’altro necessario per organizzare pubbliche manifestazioni”, da qui l’approvazione del tipo di contratto e gli adempimenti. L’insieme pare sulla scorta di una “COMUNICAZIONE” che vuole ottemperare quanto deliberato dal Consiglio di amministrazione della stessa società in data 22 u.s. e che informa la volontà di addivenire alla rescissione consensuale, a far data dal 01.01.2006, dei contratti relativi ai servizi de quo e a suo tempo affidati alla stessa dall’Ente Locale. Lettera a firma dell’Amministratore delegato Salvatore Sirabella, anche se qualcuno vuole frutto degli intenti e delle spinte di un noto medico originario di Casamicciola alta e autorevole membro del Consiglio di amministrazione deliberante. Volente o nolente, come andata e come è venuta, fatto sta che a conclusione dello scritto marcatamente si evidenzia che “tale decisione si rende necessaria in quanto l’azienda, con attuale esigua organizzazione amministrativa e gestionale, non è in grado di assicurare una efficiente effettuazione dei servizi ”. Quel che ancora colpisce sull’apparato cartolare prodotto è la ristrettezza dei tempi di azione per formalizzare il passaggio e il gioco di anticipo di talune intenzioni e propose:
- 23 agosto 2005, deposito al protocollo della Comunicazione dell’Amministratore Amca
- 23 agosto 2005, affidamento dei servizi di Global Service, che contiene tutti i servizi in risoluzione con l’AMCa, alla società Unipersonale Marina di Casamicciola, con approvazione Capitolato d’Appalto e Contratto
- 23 agosto 2005, affissione all’albo pretorio della Convocazione del Consiglio comunale, il cui discusso prevede appunto l’insieme
- 22 agosto, aumento di capitale sociale alla Marina di Casamicciola, vista l’intenzione dell’amministrazione di affidare alla società ulteriori servizi oltre a quelli già in suo possesso, con l’evidente necessità di dotare la stessa di maggiori mezzi finanziari per far fronte alle nascenti spese per investimenti che ne deriveranno, conferimento non diretto a ripianare perdite.
Dunque già un giorno prima che giungesse la comunicazione dalla sede Amca per palesare la resa delle armi era pronto il proponimento per il cospicuo aumento di finanziamenti alla “Marina di Casamicciola” che vuole il passaggio del capitale sociale dai 20 mila euro iniziali allo straordinario di 119.900,00 attuali, lecito per l’ampliamento possibile dei campi d’azione societari. Ancora però una proposta di aumento che riceveva parere favorevole dal collegio revisori dei Conti a firma di D’Antonio e Vitale a dare congruità ad una proposta di delibera di Consiglio comunale, in data 22 stessa, quando il consiglio comunale richiamato non è ancora stato ratificato e previsto con la successiva pubblica affissione all’albo pretorio. Bah! Allora i revisori dei conti a quale consiglio o profezia si sono ispirati? Arcani della burocrazia nostrana! Proposta ratificata e siglata poi ieri a seguito della approvazione in consiglio comunale, nonostante le giuste eccezioni sollevata dall’esigua minoranza, a sancire il passaggio di consegne. Al termine la nomina del revisore dei Conti e la modifica dell’art22 del regolamento Comunale approvato con delibera n.20 del 09.06.2003.
A distanza di soli due anni la chiusura di una nuova società del settore servizi e gestione rifiuti? Troppi i debiti e le perdite accumulate? La manovra per l’isolamento politico di taluni personaggi dall’indiscusso potere autonomo scomodi alle poltrone del nuovo centrosinistra che ha messo radici a Casamicciola? Un semplice movimento di capitale per accedere a finanziamenti o mutui bancari? Certo è che la notizia è riuscita a scuotere dal suo torpore il paese che comincia a chiedere ed interrogarsi e con trepidazione attende gli esiti del futuro agire. Come ha potuto cadere in declino una società decantata e declamata come “potente e imbattibile macchina da guerra”, efficace ed efficientissima, inappuntabile in ogni suo campo d’azione, tanto da meritarsi il titolo di multiservizi operante in ogni ramo persino la disinfezione e derattizzazione, subentrando al servizio sanitario nazionale e dunque all’Asl, cadere in declino da un giorno all’altro, senza neppure che si accenni ad un timido tentativo di respingere la rescissione anticipata dei contratti. Persino l’arbitro Collina ha ricevuto cotanto onore dalla lega calcistica, invece in questa circostanza si è ben pensato di togliersi tutti dai piedi un giorno prima che vi giungessero le comunicazioni d’intenti, ovvero “dimissione “ accettate prima che prendessero vita? La risposta in sede di consiglio a dubbi e perplessità lecite è stata, il giusto bilanciamento delle competenze, il subentro al fine di meglio controllare e lavorare. In più nel tentativo di trovare maggiori competenze e capacità che invece l’Amca non aveva. Fatti che si considera dopo ben due anni di attività! Ed ancora la manovra per risparmiare e ricavare maggiori utili. Infatti tanto è vero che c’è stato un aumenti di capitale di 99.900,00 euro: un bel risparmio!mentre l’Amca passa a 30 mila euro per la sola gestione dell’RSU, forse il settore più impegnativo e con maggiore dispendio economico.
Una manovra che invece stando alle basilari regole dell’economia, ricadendo nelle così dette “economie di scala”, accorpando i servizi, determinerà una riduzione del personale e un minore controllo dell’operato da parte delle autorità competenti in materia. Forse questa la motivazione che spinge a discutere ed approvare all’ottavo punto la nomina di un componente del Collegio Revisori dei Conti. Infine al punto 9 la modifica dell’Art 22 che per molti è parso come il tentativo di “uccidere il topo mandando a fondo la nave” e con la quale si vieta su tutto il territorio cittadino il commercio ambulante su suolo pubblico. Eccetto per le aree mercatali e in occasione di manifestazioni e promozioni turistiche individuate annualmente da calendario appositamente redatto entro il 30 settembre. In merito si è esplicitamente discusso, delle volontà e delle beghe private di un singolo assessore, e del ruolo di un noto venditore “do per e do muss”. E nel merito si è chiarito che il dispositivo a rendere nullo altra concessione ed autorizzazione rilasciata dovrà essere fatta rispettare per tutti e per tutto, dunque, anche in occasione delle feste patronali e religiose, la previa richiesta per la istallazione di bancarelle e venditori di sorta dovrà essere depositata. Da qui fatta la regola trovato l’inganno? O ne vedremo davvero delle belle d’ora in avanti… ai posteri l’ardua sentenza. L’ultima domanda: ma San Francesco, L’Addolarata avranno le “bancarelle”?

 
NUOVA INCURSIONE ANTIABUSIVISMO DI CAPITANERIA E CARABINIERI PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 29 Agosto 2005 18:50

Inviato un corposo faldone alla procura della repubblica, si allarga la collezione di denunce ed esposti sulle irregolarità e gli abusi sul demanio marittimo locale.
Estenuante braccio di ferro tra privati ed ente locale.

1500 euro di multa per irregolarità varie in quel del Bagnitiello sul versante est della costa e due incursioni di guardia di Finanzia, Capitaneria e Carabinieri nel giro di poche ore sulla spiaggia del convento all’indirizzo dello stabilimento la Scogliera, qui per verificare le autorizzazioni municipali inerenti una piattaforma cementizia di circa 30 mq posta alla base del chiosco adibito a zona bar e somministrazione alimenti.
Piattaforma che dagli accertamenti in loco e dalle autorizzazioni in possesso dei concessionari risulta rispondere a tutte i pareri e le autorizzazioni di congruità e questo in relazione al nulla osta rilasciato nel lontano 1987.
Dunque a seguito delle procedure dovute e di rito delle autorità competenti intervenute nella mattinata di venerdì scorso tutta la documentazione e gli atti prodotti sono stati comunque inviati alla procura della repubblica ad alimentare il già corposo fascicolo nelle mani della magistratura. Continua sulla scorta dell’ estenuante braccio di ferro tra privati e ente Locale la stagione dei veleni sugli arenili casamicciolesi cominciata con la mancata concessione del rinnovo contrattuale e di gestione almeno per l’anno in corso visto che inspiegabilmente le stesse non sono state rinnovate nei sei previsti dalla legge eccetto che per la Eurocharter, continuate sulla autodenucia dei vecchi concessionari in attesa di regolarizzazione e perpetratasi divenendo quasi cronica con una lunga serie di esposti e richiami all’intervento delle autorità giudiziari e competenti…innumerevoli i ricorsi. Alla luce delle cogenti e spinose questioni non ci resta che attendere e sperare che il buon senso amministrativo prevalga spingendo verso il miglioramento del servizio che è prima di tutto biglietto da visita, vista la carenza di spiagge nel comune di Casamicciola, in tal senso sempre più fanalino di coda. Orami la stagione balneare sembra essere destinata a chiudersi all’insegna del conflitto e della lotta all’ultimo granello, senza risparmiare nessuna esibizione in pubblico e sopratutto dinanzi ai visitatori, speriamo in un futuro più dignitoso e degno di cotanta comunità.
Intanto si attende l’ingresso in campo della squadra operaia della Marina di Casamicciola che con delibera n.97 del 6 luglio scorso sarebbe dovuta entrare in servizio sul tratto di spiaggia libera sull’arenile del “Convento” al modulo E1del piano utilizzo costa, dopo che il comune di Casamicciola Terme è subentrato nella gestione dl Demanio ad uso turistico ricreativo e del Mare territoriale in attuazione dei relativi DPR e articoli di legge. Nel suddetto modulo era infatti stata prevista la realizzazione di un’area attrezzata per la balneazione, area utilmente destinabile agli scopi di manifestazione, fiere, degustazioni ed altro concorrente alla promozione della comunità locale. La realizzazione di tali finalità mal si concilierebbe con l’affidamento anche soltanto in gestione ad un privato che, in un ottica imprenditoriale ne consentirebbe il solo utilizzo a scopi di lucro.
Ancora si evince dal deliberato di Giunta che risulta indispensabile ai fini di tutela e sviluppo societario garantire che l’area sopraindicata possa sempre all’occorrenza essere destinata a manifestazioni promozionali ed altro senza consolidare in capo a chiunque un diritto reale anomalo di godimento che si atteggi con carattere di continuità a sensi dell’art.9 legge 88/2001. è inoltre intenzione del Comune garantire una porzione di spiaggia ove sia possibile l’accesso gratuito e praticate tariffe agevolate per il fitto di sedie ed ombrelloni per i residenti con la garanzia di offrire un servizio effettivo di spiaggia attrezzata che non si configuri come sovente avviene con le aree libere, come spiaggia abbandonata; che la gestione dell’area è necessario garantirla non con proprio personale, ma avvalendosi del personale lavorativo della società marina di Casamicciola, che risponderà alle indicazioni del comune concessionario, in nome e per conto del quale essa opera. L’avvocatura generale dello stato ha in tal senso, ovvero per la gestione univoca affidata a società singola, dato parere favorevole, visto inoltre che lo svolgimento da parte della predetta società delle sole attività e dei servizi necessari alla gestione della spiaggia si configura come requisiti di necessarietà in relazione alla mancanza di dipendenti da destinare ai predetti scopi e con caratteristiche di opportunità per la competenza e specializzazione della stessa maturata in relazione alle attività connesse agli usi del mare. Notabile l’opportunità rispetto alla realizzazione degli stabilimenti classici di posizionare strutture di svago e di abbellimento di facile rimozione e non infissi al suolo. Oltre alle dotazioni minime previste, dunque, e alle tariffazioni ed ingressi liberi ed alla previsione della figura di Bagnino professionale, si è stabilito che in corrispettivo delle citate prestazioni, a consuntivo, alla Marina di Casamicciola srl, per la gestione di tali servizi vada l’80% dell’incasso in ogni caso la società verserà al comune il canone dovuto all’erario statale in riconoscimento della demanialità dell’area pari per l’anno in corso ad euro 432,20 annuali fatte salve eventuali successive variazioni del canone. Di fatto insomma una sub concessione, un tortuoso giro forse volto a mascherarne altri meno tortuosi e certo più remunerativi. Infatti è lecito chiedersi l’Ente cosa ci guadagni in un tal tipo di previsione? E come mai l’insieme non ha ancora avuto attuazione vista l’immediatezza di eseguibilità del deliberato?
Intanto continuano le articolate sottoscrizioni degli utenti presso le autorità sulla occupazione delle aree libere sulle spiagge che pertanto risultano infruibili ed in molti casi individuate in aree impraticabili e scomode…igienicamente a rischio. Appunto abbandonate!

 
RESTA A TERRA LA PROVA D'IMBARCO DELLE RSU ISOLANE, LA PROCIDA LINES SI TIRA INDIETRO PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 28 Agosto 2005 18:49

Presa in fitto la nave armata dalla compagnia procidana che si voleva destinata al servizio ecologico in alternativa agli attuali vettori salta l’accordo per motivi economici di forza maggiore, appena i tempo per evitare la scure delle pesanti penali previste da contratto in danno al locatario.

Già il maggiore vettore aveva promesso battaglia chiedendo alle autorità marittime una linea su Procida-Beverello per la sua compagnia. Valutato l’insieme dei costi e della qualità dei servizi inerenti al servizio traghetto degli automezzi per la raccolta e lo smaltimento delle merci speciali, la risoluzione più conveniente ed alternativa rispetto a quella attuale è senza dubbio quella della gestione in proprio dei vettori. Però qualcosa o qualcuno sembra essere andato storto e morale della favola l’intero intendimento è naufragato. Le società RSU isolane restando a terra, fallendo il primo tentativo d’imbraco, restando pericolosamente ancorate ai partner storici.
Pegaso, Lacco Ameno servizi e Amca avevano ritenuta necessaria la risoluzione alternativa, una nuova prospettiva all’attuale stato di cose, nell’intento di diminuire i costi relativi al servizio traghetto da e per la terraferma.
Ma, scartata una prima intenzione di acquistare una unità navale, hanno sottoscritto un regolare contratto di fitto con la Procida Lines, di Procida, degli armatori Vassallucci e Capodanno che avrebbe dovuto mettere a disposizione delle municipalizzate unite un nave traghetto a soddisfare le esigenze e le necessità di trasporto delle stesse secondo ritmi e richieste proprie. La nave armata, rispondente a tutti requisiti ed i dispositivi nonché alle normative vigenti in materia di sostanze speciali sarebbe già dovuta entrare in servizio lo scorso 2 agosto eppure sopraggiunte difficoltà di tabella avevano richiesto l’istituzione di una proroga speciale. Poi alla fine al definitiva debacle e l’uscita di scena della Procida Lines, pare per questioni e pressioni di forza maggiore. Un defilarsi sul filo del rasoio appena in tempo per evitare la possente mannaia delle pesanti penali prevista da contratto. E non ci stancheremo mai di chiederci come mai le isole Pontine usufruiscono del medesimo servizio a costo zero servendosi delle linee Caremar, le stesse titolari del servizio marittimo regionale nel golfo di Napoli. Quale sarà ora la prossima mossa del neo nato consorzio, rimarrà unito e compatto nell’intento o si sciogliere cedendo alle lusinghe dell’autonomia e al tuonare della voce grossa del padrone.

 
IL COMUNE ACQUISTA I BIGLIETTI AI POSSESSORI D’IMBARCAZIONI ORMEGGIATE SUI PONTILI DELLA MARINA DI CASAMICCIOLA PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 27 Agosto 2005 18:48

Due ingressi gratuiti per il settore A, ovviamente a spese del contribuente per le unità superiore ai dieci metri. Il tutto da pagarsi alla società a cui sono affidati i servizi inerenti l’ambito delle unità navali ed organizzatrice degli eventi spettacolistici nelle “Antiche Terme”. E per Venditti come mai non vi è stata nessuna promozione ? Forse non era ancora chiaro che il buco da ripianare sarebbe stato molto, ma molto ampio? Ma gli inviti non poteva farli direttamente la società organizzatrice visto che è anche responsabile del porto turistico?

Nello sforzo obbligato e dovuto, lodevole di promuovere una forte azione di promozione del Porto Turistico, con delibera n.115 del 12.08.05, si da atto con accettazione ad effetto immediato alla proposta del sindaco, Giosi Ferrandino, avente ad oggetto “Azione di promozione del Porto Turistico. Richiesta d’inviti per il concerto di Lucio Dalla in data 13.08.05.”. Così l’ente locale si trova ad acquistare con atto pubblico e d’ufficio un numero sufficiente d’inviti per due persone (Biglietti d’ingresso) del concerto de quo da destinarsi agli utenti del porto con imbarcazioni al di sopra di mtl 10.00 presenti nel porto in pari data. I biglietti da destinare dovranno essere quelli del settore A, ovvero postazioni d’eccellenza, platea d’eccezione, con ovvio rapporto qualità-prezzo. Certamente, se una cosa si deve fare , la si deve fare per bene altrimenti… meglio evitare.
E dunque conclusa l’operazione demandare al dirigente dell’UTC gli atti consequenziali alla presente ivi compreso l’impegno di spesa per il contributo da versare alla società Marina di Casamicciola srl pari al costo dei biglietti forniti.
Briciole, rispetto al mastodontico ed articolato apparato mossosi intorno agli eventi spettacolistici della cittadina che fu termale. Al fine di arrivare all’impegno di spesa anche se approssimativo e presumibile basta calcolare nel complesso di un centinaio di posti disponibili in quel dei pontili galleggianti comunali, più o meno la metà delle unità quali superiori ai dieci metri, escludendo quella dell’arch Barbieri e forse qualcun altro, stranamente non raggiunto dagli inviti all’ingresso, pur rientrando nella categoria dei papabili all’operazione “promozione“.
Come mai la medesima operazione, che pur si vuole ammantata di un si nobile fine, non si è avuta in occasione della esibizione di Antonello Venditti? Forse non era ancora chiaro che il buco e le buche da ripianare sarebbero state ampie, molto ampie? E perché gli inviti non sono stati emessi direttamente dalla società organizzatrice che anche amministratrice del porto turistico nella delibera d’intenzione richiamato, sottolineandone il valore e la valenza, il tramite obbligato per lo sviluppo turistico del paese che senza di esso non avrebbe altro mezzo. E meno male che non sono stati acquistati per tutti clienti delle spiagge gestite dalla Marina di Casamicciola o per gli acquirenti dei gratta e parcheggia! Meno male! Marina di Casamicciola cosa paga per il sito dell’Ente Pio Monte e sfruttato e sfrattato dal comune?
Nella delibera non ve traccia od indicazione sul perché o il percome di tale univoca ed unilaterale iniziativa, nella di questa premessa si riporta che con delibera di C.C. n.9 del 25.02.2004,esecutiva, sono stati affidati i servizi di ormeggio, disormeggio e guardiania nell’ambito del porto di Casamicciola alla Marina di Casamicciola srl a totale capitale del comune. Ancora con delibera n.02 del 31.01.2005 l’Ente locale ha affidato alla stessa società la gestione della programmazione degli spettacoli e degli eventi culturali e sportivi secondo le modalità riportate dal capitolato approvato con medesima delibera, e che nel merito sono stati programmati tra gli altri presso la neo nata area spettacoli “Antiche Terme”due concerti con artisti di grande richiamo nazionale quale Antonello Venditti e Lucio Dalla. Questo l’unico passaggio sulle Ischia Summer Star, dove vi è indicato Venditti. Segue ancora che nell’ottica della promozione turistica del comune e degli approdi turistici è interesse dell’amministrazione comunale fornire un’accoglienza ed un servizio d’eccellenza e qualità agli utenti del Porto e che tale servizio può anche concretizzarsi nella destinazione di un invito per due persone agli utenti delle imbarcazioni menzionate.
Razionalmente e ragionando da persone semplici viene da chiedersi come mai allora questa destinazione d’inviti, che si dice dovuta per una congrua e grandiosa campagna pubblicitaria della località non è stata organizzata direttamente dalla Marina di Casamicciola che anche in qualità di organizzatrice dell’evento poteva gestire in proprio la destinazione degli ingressi omaggio?
Sempre da persone semplici la risposta risulterebbe altrettanto scontata: deficit eccessivo, casse da ripianare, mancato intervento dei governanti che in altra sede ed ufficialmente in occasione della prima debacle avevano assicurato il contributo economico e personale, per un evento fortemente voluto da soggetti ben identificati, eppur avversato da quanti guardavano con sospetto ad un sì fatto intendimento per il quale l’impegno di spesa appariva eccessivo rispetto alle prospettive d’introiti. Insomma il gioco non è valso la candele, e come tutte le promesse da marinaio, disatteso l’impegno è il contribuente a dover subire le ripercussioni di ogni scelta sbagliata. Eppur vero che ogni movimento di capitale mette in ottima luce le società rispetto agli istituti di credito che per questo risultano maggiormente propensi al sostegno delle stesse.

 
Casamicciola: Tra bilanci e rendiconti passaggio di consegne tra Amca e Marina di Casamicciola PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 26 Agosto 2005 18:46

Casamicciola: Tra bilanci e rendiconti passaggio di consegne tra Amca e Marina di Casamicciola

Oltre alla discussione sulle variazioni apportate al Bilancio di previsione e pluriennale, alla approvazione dell’esercizio finanziario 2004, la questione più eclatante, tra il ripiano delle perdite societarie e gli aumenti di capitale, rimane il passaggio della gestione di tutti i settori cittadini dalla multiservizi casamicciolese alla unipersonale Marina di Casamicciola. Prevista anche la nomina del revisore dei conti e la modifica dell’art22 del regolamento comunale.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 03 Ottobre 2012 13:22
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PRESA IN FITTO UNA NAVE ARMATA DALLA PROCIDA LINES CHE SARÀ ADIBITA AL SERVIZIO ECOLOGICO PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 25 Agosto 2005 18:42

E già D’Abundo promette battaglia chiedendo alle autorità marittime una linea su Procida-Beverello per la sua compagnia. Valutato l’insieme dei costi e della qualità dei servizi inerenti il traghettaggio degli automezzi per la raccolta e lo smaltimento delle merci speciali, la risoluzione più conveniente ed alternativa a quella attuale è stata quella della gestione in proprio di vettori. Questo alla lunga consentirà sicuramente di dimezzare i costi. Si attende l’auspicabile ingresso nell’ambito di compagnie quali Ischia ambiente e La Torre, a far si che ancora una volta le tre municipalità si trovino unite e schierate sullo stesso fronte.

Attualmente il servizio per il trasporto a discarica e ritorno degli automezzi delle società che gestiscono sul territorio isolano la raccolta ed il trattamento dei rifiuti è affidata con alterne vicende polemiche e difficoltà a due principali vettori: la Spumar di Marrazzo e la Traghetti Pozzuoli di D’Abundo, la prima affidata alla gestione di D’Abundo che ha preso in forza l’armamento Spumar noleggiandone le unità navali. Trasporto in terraferma a tratta per un costo giornaliero stimato per ogni automezzo approssimativamente intorno ai 400euro, per un onere di spesa ricadente su ogni singola azienda RSU che va oltre i 3000 euro. L’esoso costo di gestione di tale servizio e l’eccessivo gravio che lo stesso determina, non contando le ovvie e ben note problematiche di compatibilità e limiti che le unità navali impiegate evidenziano, ha portato gli amministratori ed i responsabili delle società stesse, o meglio di parte di esse(Pegaso, Lacco Ameno servizi e Amca), ha ritenere necessaria la risoluzione alternativa, una nuova prospettiva all’attuale stato di cose. Tanto da preferire ai vettori attualmente impegnati una società propria e gestita dalle stesse che solo per il trasporto marittimo si sono accordate ed unite in società. Amministratore unico salvatore Sirabella dell’Amca, sede attuale presumibilmente per motivi logistici e di centralità con gli scali marittimi, Casamicciola Terme. Non è del tutto infondata l’ipotesi della rotazione delle poltrone alla testa della neonata cordata per il trasporto marittimo dei rifiuti. Intanto acclarato che nell’attesa di un auspicabile adesione delle altre partecipate che gestiscono il settore immondizia ad Ischia aderiscano all’iniziativa, Ischia Ambiente e La Torre, il massimo risultato sarà la drastica riduzione dei costi di gestione trasporto marittimo, costi che quasi certamente verranno così dimezzati a parità ed incremento di qualità e sicurezza dello stesso. Tra 8 mesi quando Serrara Fontana tra i soci sarà già una realtà, e la società del pavone, terminerà il suo contratto con la Traghetti Pozzuoli , potrà paventarsi l’ipotesi del suo ingresso nell’unione gli orizzonti e le prospettive subiranno un certo ampliamento e la costituente società, sorta quale valida alternativa al dominio commerciale di compagnie esclusive, potrebbe anche pensare e progettare su piani ben più ampi e di vasta portata. Magari gestendo, quale compagnia di navigazione a se stante il traghettaggio, di materiale da risulta, sostanze tossiche, prodotti speciali in discarica per conto di privati ed imprese edili che attualmente si appoggiano parimenti ai vettori in servizio nello specifico, Caremar, TP, Spumar. Insomma un nuovo consorzio isolano sulla scorta di analoghi precedenti come la gestione del servizio idrico e fognario del CISI, EVI, EVIMED.
Pegaso, Lacco Ameno Servizi ed Amca, dunque, scartata una prima intenzione di acquistare una unità navale hanno sottoscritto un regolare contratto di fitto con la Procida Lines, di Procida, degli armatori Vassallucci e Capodanno che mettere a disposizione delle municipalizzate unite un nave traghetto che soddisferà alle esigenze ed alle necessità di trasporto delle stesse secondo ritmi e richieste proprie. La nave armata, rispondente a tutti requisiti ed i dispositivi nonchè alle normative vigenti in materia di sostanze speciali sarebbe già dovuta entrare in servizio lo scorso 2 agosto attualmente usufruisce ancora di una proroga speciale per sopraggiunte difficoltà di tabella. Intanto D’Abundo già promette battaglia, e la prima mossa, per ben cominciare, è la richiesta presso le autorità competenti di un una linea diretta Procida-Beverello. E non ci stancheremo mai di chiederci come mai le isole Pontine usufruiscono del medesimo servizio a costo zero servendosi delle linee Caremar, le stesse titolari del servizio marittimo regionale nel golfo di Napoli.

 
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